Luoghi all'aperto accessibili in sedia a rotelle in Valle d'Aosta.

La montagna per sua natura induce chiunque la frequenti a misurarsi con i propri limiti. 
Limiti tecnici, collegati al grado di difficoltà dell’escursione ed al senso di orientamento, e limiti fisici come la fatica della salita, la quota a volte elevata, il senso di vertigine, il peso dello zaino, gli eventi atmosferici, ecc.
C'è chi è soddisfatto dopo un’ora di cammino senza salite impegnative e chi invece percorre numerosi chilometri lungo sentieri di alta quota o si cimenta con le vie ferrate. I primi si dedicano ad escursioni a piedi non impegnative, a volte approfittando degli impianti di risalita aperti in estate che in pochi minuti permettono di superare centinaia di metri di dislivello, i secondi affrontano anche trekking di più giorni, pernottando nei rifugi o nei bivacchi.

Tutti possono trovare la via migliore per vivere la montagna ed anche le persone con disabilità motoria possono godere della bellezza dell’ambiente alpino della Valle d'Aosta

Scopri qui alcuni percorsi e luoghi all’aperto In Valle d’Aosta accessibili, in tutto o in parte, anche in sedia a rotelle
N.B. È consigliato essere accompagnati e sono raccomandate le carrozzine outdoor o con ruote adeguate ai terreni sconnessi. Prima di partire informati sulle condizioni del territorio meta della tua gita e sulle previsioni meteo.

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Ru de Lies

Escursioni in giornata  -  Antey-Saint-André

Dall’abitato di Antey-Saint-André, all’imbocco della strada regionale per La Magdeleine, il percorso naturalistico Ru de Lies inizia subito dopo il ponte sulla destra, in località Champagne.
La passeggiata è pianeggiante. Lungo il sentiero sono posizionati pannelli esplicativi riguardanti la storia, la geografia, la geomorfologia, la flora e la fauna di Antey-Saint-André, nonché la climatologia, le leggi ambientali e i prodotti tipici della regione.
Il bosco tipico del piano montano si dirada a tratti lungo il sentiero per lasciare lo spazio a radure coltivate a prato stabile. Le specie presenti nel ceduo di latifoglie sono il frassino, l’ontano, l’acero, il tiglio, la betulla, il salicone con la presenza sporadica di larice e pino silvestre.

Sono disponibili panchine e, subito dopo l’attraversamento di una strada asfaltata, si trova una piccola area pic-nic dotata di tavoli e di 2 barbecue. Se si prosegue, in parte su strada e poi mulattiera, si arriva alla tranquilla frazione di Lies.

Parco giochi a Champagne

Parchi gioco  -  Antey-Saint-André

Parco giochi con altalene, scivoli, carrucola, ping-pong, panchine, fontana e simpatiche sculture in legno con una sorprendente vista sul Cervino.

Nella parte del parco coperto da resina si trovano i giochi inclusivi che possono essere fruiti da tutti i bambini, senza e con disabilità, offrendo in questo modo a tutti l’opportunità di giocare insieme. 
Nelle vicinanze area recintata per giocare a pallone, comodo parcheggio e servizi igienici.

Regolamento:

  • Ogni attrezzatura presente nel parco deve utilizzata dai minori (dai 3 ai 12 anni) solo ed esclusivamente sotto la diretta e visiva sorveglianza degli accompagnatori che ne hanno la responsabilità.
  • È vietato qualsiasi loro utilizzo improprio o in assenza della vigilanza dei genitori o accompagnatori.
  • Si invitano gli accompagnatori e gli utilizzatori dell’area gioco al pieno rispetto delle regole di decoro di civile convivenza

Disponibili i bagni pubblici nella parte bassa del parcheggio, aperti nelle ore diurne.

    (+39) 0166548209
    info@comune.antey-st-andre.ao.it

Place Moulin - Rifugio Prarayer

Escursioni in giornata  -  Bionaz

La diga di Place Moulin è situata nel comune di Bionaz e può essere raggiunta seguendo la statale n. 27 del Gran San Bernardo fino al bivio di Variney, dove ha inizio la strada regionale n. 28, che risale la Valpelline.

Questo grande lago artificiale dalle acque color verde giada ha la capacità di circa 105 milioni di m³ e si estende per circa 4 Km di lunghezza da Place Moulin a Prarayer.

Il lago di Place Moulin è fiancheggiato da una strada sterrata, l’accesso alla quale è vietato ai veicoli. Questa costituisce una pianeggiante e comoda passeggiata (1 ora di cammino) in mezzo a rocce scoscese, cascate d’acqua, prati e boschi che conduce allo storico alpeggio di Prarayer (2005 mt.) e all’omonimo moderno rifugio.

Accessibile ai disabili in sedia a rotelle se accompagnati.

Lago Lexert

Laghi / cascate  -  Bionaz

Questo grazioso lago, posto ad un’altitudine di 1555 m, è raggiungibile in auto lungo la Valpelline, dirigendosi verso Bionaz. Lungo la strada si superano diversi villaggi fino ad arrivare al capoluogo del comune di Oyace. Si prosegue ancora e dopo alcune frazioni si giunge ad un ampio parcheggio situato sulla destra della strada. Il lago è adiacente al parcheggio.

Sulla riva sorge una area attrezzata per pic-nic.

Sulle sue sponde è presente un percorso accessibile alle persone con disabilità motoria di circa 400 metri.
Nei pressi del laghetto, un parco giochi per bambini con scivoli, altalene ed altre divertenti installazioni.

La vista sulle vette circostanti è notevole in tutte le stagioni: direzione est sono visibili la Dent d’Herens, il GhiacciaioTza de Tzan, la Becca de Luseney, Les Grandes Murailles, ad ovest il Vallone di Vessona mentre a nord la catena del Morion ed il Colle Crête Sèche.

 

Riserva naturale Les Îles

Aree protette  -  Brissogne

Sul fondovalle valdostano, un habitat ecologico di grande interesse

L’area umida è situata lungo il corso della Dora Baltea, all’altezza di Brissogne.

La riserva naturale si estende su 35,4 ettari ad un’altitudine compresa tra i 526-532 metri.
Ambiente ripario della media valle centrale, situato in una zona anticamente occupata da un meandro della Dora Baltea, è caratterizzato dalla presenza di due laghi di cava con rive in gran parte rinaturalizzate.

La riserva è il più importante sito regionale di sosta e di alimentazione per l’avifauna migratrice; tra questi si citano l’Airone bianco, l’Airone rosso, la Garzetta e numerose specie di anatidi. Il sito assume massima importanza in primavera, quando si raggiunge l’apice di segnalazioni e avvistamenti.

Tra le specie stanziali si segnalano: Germano reale, Folaga, Cannaiola e Gallinella d’acqua, tipici abitanti della vegetazione palustre.

Sono presenti inoltre anfibi, rettili e, nelle acque dei laghi, tinche e lucci.

Vegetazione
Rappresentativa dell’antica paesaggio ripario, ormai scomparso in quasi tutta la valle, è costituita dalla Cannuccia di palude, da giunchi, carici e alcune piante di particolare pregio come la Typha minima.

Come arrivare
Da Aosta seguire la statale 26 in direzione Torino; svoltare a destra al ponte di Brissogne. Proseguire a piedi lungo la pista che costeggia la Dora Baltea fino all’ingresso della Riserva Naturale Les Iles, indicato da apposito cartello.

Riserva naturale Lago di Villa

Aree protette  -  Challand-Saint-Victor

Lago glaciale, alimentato dal sottosuolo, nicchia di specie interessanti

La Riserva naturale del Lago di Villa è stata istituita nel 1982 e si estende su 25 ettari, a un’altitudine compresa tra gli 810 e i 980 metri, tra i comuni di Challand-Saint-Victor e di Montjovet.

Un’oasi di pace e di tranquillità dove ascoltare i suoni della natura e osservare le montagne circostanti. È interessante visitarla in ogni stagione, per ammirare i colori delle foglie che cambiano, così come le specie vegetali e animali che la popolano.

Ecco alcuni dati tecnici sull’area naturalistica:

  • Ambiente: bacino lacustre-torboso di bassa montagna, caratterizzato da un netto contrasto tra l’ambiente palustre del lago e l’ambiente arido circostante.
  • Fauna: la riserva naturale rappresenta la principale stazione riproduttiva a livello regionale per il rospo comune. Tra i rettili sono presenti la lucertola maraiola e il biacco, mentre la fauna ittica è costituita da ciprinidi e da anguille.
  • Flora: le acque del lago ospitano due piante natanti molto rare in Valle d’Aosta, la ninfea bianca (se si vuole godere della sua fioritura, i mesi indicati sono quelli di giugno e luglio) e il poligono anfibio. Il canneto è costituito in prevalenza dalla cannuccia di palude; la vegetazione arborea è formata da boschetti igrofili presso le rive e da boscaglie di pino silvestre e di roverella sui soleggiati pendii circostanti.

Può essere interessante abbinare la visita al Lago di Villa a una passeggiata lungo il sentiero 11 che che collega il lago di Villa al Col d’Arlaz (lungo la tappa n. 6 del Cammino Balteo Challand-Saint-Victor - Saint-Vincent) per scoprire il percorso artistico con opere create utilizzando materiali naturali.

Accessibilità
Il lago è raggiungibile da tutti, anche da persone con disabilità motoria: nelle immediate vicinanze dell’imbocco del sentiero che porta al lago, si trova infatti un parcheggio per disabili e il fondo stradale è stato completamente lastricato, per permettere anche alle carrozzine di spostarsi comodamente.

Come arrivare in auto
Sulla strada regionale n. 45 della Val d’Ayas, dopo l’abitato di Challand-Saint-Victor, un cartello con la scritta “Riserva naturale del lago di Villa” segnala il bivio che conduce al lago. Percorsi circa 2,5 km dopo il bivio, si giunge a un piccolo parcheggio situato direttamente a bordo strada. Nel parcheggio un pannello informativo descrive l’area e i suoi principali sentieri.

Tour virtuale del lago di Villa

Percorso naturalistico Champdepraz

Percorso salute  -  Champdepraz

Lungo il sentiero si trovano interessanti pannelli didattici sulla flora e sulla fauna del luogo e informazioni sulla rete idrica e sulla geologia di Champdepraz, oltre ad alcune panchine. Alla fine della passeggiata, una piccola area picnic.

Il bosco è costituito prevalentemente da conifere, larice e pino silvestre, che spesso si mescolano a latifoglie quali ontano bianco, faggio, acero montano e betulla, mentre nel sottobosco si trovano maggiociondolo e nocciolo.

Come arrivare
Si raggiunge percorrendo la strada regionale di Champdepraz fino alla località di Chevrère e si prosegue fino all‘abitato di Veulla (La Ville).

Parcheggio riservato alle persone con disabilità

    0125.960437

Parco Passerin d'Entrèves

Giardini botanici, geologici, naturalistici  -  Châtillon

Collocazione
Il parco è parte integrante dell’omonimo castello, posto su un’altura alle spalle della chiesa parrocchiale di Châtillon.

Storia
Il parco, come il castello ed il giardino rinascimentale in stile francese, assunsero l’attuale conformazione a partire dal 1706. Infatti, grazie alla volontà di Paolina Solaro di Govone, sposa di Giorgio Francesco di Challant, venne effettuata la completa ricostruzione del maniero e la messa a dimora di nuovi alberi. Oggi il parco appartiene alla contessa Claudia Passerin d’Entrèves.

Descrizione
All’interno del parco sono stati individuati numerosi alberi con caratteristiche di monumentalità di specie diversa, tutelati dalla legge regionale n. 50 del 1990 e dalla legge nazionale n. 10 del 14/01/2013.
Tra questi, un tiglio che raggiunge i 5 m di circonferenza, il vecchio e maestoso faggio che ha una circonferenza di circa 5,5 m, il cedro dell’Atlante con una circonferenza di 4,5 m; e poi frassini, querce, aceri con misure imponenti, senza dimenticare il famoso e maestoso “viale dei tigli e dei faggi” che offre una visione veramente suggestiva del luogo. La superficie del parco è di circa 3 ettari, ma quella fruibile dai visitatori si aggira intorno ai 2 ettari ed è costantemente custodita. Davanti ad ogni pianta monumentale è posizionata una targa in cui vengono evidenziate le peculiarità degli esemplari.

    (+39) 3475195958

Cogne - Pedonale per Lillaz

Escursioni in giornata  -  Cogne

La passeggiata, interamente su strada poderale e sul versante orografico sinistro del torrente Urtier, si imbocca in via Mines de Cogne di fronte al ristorante e attraversa boschi di abeti rossi e larici.
Appena dopo l’abitato di Champlong il percorso varca il Geosito, un ambiente stravolto da una gigantesca frana avvenuta durante l’alluvione del 2000. La passeggiata raggiunge infine l’ area attrezzata pic-nic, fornita di tavoli, panchine, fornelli, fontane e toilette, che si trova appena prima dell’abitato di Lillaz.

Consentito il transito alle biciclette ma solo a passo d’uomo!

Parco geologico di Lillaz

Giardini botanici, geologici, naturalistici  -  Cogne

Nell’ambito del percorso pedonale per raggiungere le cascate di Lillaz è stato realizzato un itinerario che consente di arrivare alla base del primo salto anche a persone con disabilità, in particolare a persone con disabilità motoria e a non vedenti.

Nel primo tratto del percorso è stato inoltre allestito un parco geologico che attraverso l’esposizione in sequenza logica di blocchi di roccia di grandi dimensioni spiega la struttura geologica della valle di Cogne.

Il percorso geologico è attrezzato per non vedenti con l’esposizione dei cartelli esplicativi in linguaggio Braille.