Vuoi provare un'emozione nuova ma legata al passato? Visita le antiche miniere della Valle d'Aosta

La Valle d’Aosta è stata, in passato, oggetto di un’importante attività estrattiva e metallurgica.
Sfruttate sin dall’antichità, le miniere hanno visto il loro massimo splendore nel corso dei secoli XIX e XX. Tra gli anni 1970 e 1980 anche le ultime miniere hanno chiuso i battenti.

Dopo la realizzazione di importanti interventi di recupero, oggi puoi ripercorrere i luoghi un tempo oggetto di coltivazione: intere gallerie messe in sicurezza permettono di immergerti nel mondo sotterraneo dove un tempo i minatori svolgevano il loro lavoro al buio e al freddo.

Gli imbocchi delle miniere della Valle d’Aosta sono spesso localizzati in luoghi molto panoramici e talora è possibile osservare anche resti delle infrastrutture utilizzate per l’attività estrattiva. 
Le miniere dismesse rappresentano, quindi, mete che riescono a coniugare l'interesse per l'archeologia industriale all’opportunità di splendide escursioni e visite guidate.

Cogne

A Cogne, non perdere il museo delle miniere della Valle d'Aosta che accoglie numerose testimonianze di chi, con dedizione e fatica, ha contribuito allo sfruttamento delle numerose miniere della regione. 
Il centro espositivo, situato lungo la vecchia strada di Gimillan, consente di fare un tuffo nel passato tra i resti delle passate coltivazioni minerarie. Qui antiche testimonianze e tecnologia moderna si intrecciano per incuriosire e intrattenere i visitatori.
Grandi e piccini possono assistere ad una volata o entrare in una galleria dove il freddo e il vento la fanno da padrone.
Puoi toccare con mano antichi macchinari come turbine e generatori e oggetti utilizzati in passato dai minatori. Puoi inoltre reperire le principali informazioni sui maggiori siti minerari dismessi regionali e, al termine della visita, salire anche sul vecchio trenino utilizzato nella miniera di Cogne. 

Le miniere di Cogne rappresentano un’interessante testimonianza di sfruttamento minerario: sono ben visibili i resti delle teleferiche per il trasporto del materiale, la funivia per i passeggeri che da Cogne arrivava a Colonna e numerosi fabbricati. Sempre a Cogne, vanno segnalate l'antichissima miniera d'argento di Valeille, quella di rame di Ecloseur e quella di magnetite di Larsinaz.
Su prenotazione è possibile visitare l’interno della miniera di magnetite di Cogne con accesso dal sito minerario di Costa del Pino (2.030 m). Un'avventura di 1,5 km su un trenino d’epoca che prosegue a piedi in un emozionante viaggio nella montagna, sempre in compagnia di una guida esperta.

Brusson

Presso il Centro di documentazione Joseph Herbet, in prossimità del grazioso laghetto di Brusson, in Val d'Ayas, sono esposte alcune interessanti testimonianze fotografiche e cartografie d’epoca sullo sfruttamento minerario della zona.

Brusson, una moderna struttura, in posizione panoramica sulla vallata, permette di scoprire con visite guidate su prenotazione il suggestivo mondo sotterraneo dell’antica miniera d’oro di Chamousira Fenilliaz

Saint-Marcel 

 ATTENZIONE: Da luglio 2023 le miniere di Saint-Marcel sono chiuse per cambio gestione

Il centro di documentazione ViviMiniera, presso il municipio di Saint-Marcel, permette al visitatore di conoscere e approfondire la realtà mineraria di questo territorio attraverso un percorso tematico suggestivo e stimolante. 
Tra le molte curiosità del territorio di Saint-Marcel si segnalano alcune sorgenti dalle caratteristiche particolari; la più famosa si trova in località Eve-Verda così chiamata per il colore azzurro-verde del letto del ruscello dovuto alla presenza dei minerali.

L’area mineraria di Saint-Marcel è di rilevante interesse storico e scientifico: conserva tracce di attività risalenti alle epoche romana, medioevale e settecentesca relative ad importanti giacimenti di ferro, rame e manganese.
Un tracciato che parte dall’area pic-nic di Druges (1.594 metri) conduce in mezzora di cammino al sito minerario di Servette presso il quale, grazie a visite guidate su prenotazione, è possibile anche visitare le gallerie.

La Thuile

Anche a La Thuile una serie di percorsi a piedi consentono di vedere i ruderi dei rifugi dei minatori che lavoravano nei giacimenti di carbone ed argento, tracce delle rotaie che trasportavano i carrelli e gli ingressi dei cunicoli.

Ollomont e Valpelline 

Nel territorio di Ollomont e Valpelline puoi osservare le tracce dell’estrazione mineraria del rame, un’attività che in passato ha profondamente influenzato la vita sociale, economica e culturale della vallata.
Per valorizzare questa eredità storica vari punti di interesse sono oggi collegati dal Sentiero del rame lungo il quale pannelli informativi guidano alla scoperta del percorso tematico che collega i due comuni valdostani. A Ollomont, presso il villaggio di Les Rey è stato allestito un parco avventura a tema minerario ed è presente un infopoint sulla visita delle miniere.
Visita anche il Museo della Fontina di Valpelline: una parte dei locali di stagionatura delle forme di Fontina DOP sono stari ricavati nella galleria della vecchia minera.

Scopri cristalli e minerali

  • Nel museo mineralogico e paleontologico di Saint-Vincent sono in mostra circa 750 campioni di minerali, cristalli e pietre dure provenienti da minere valdostane oggi dismesse ma anche pezzi di altre parti del mondo e reperti fossili.
  • A Courmayeur, presso la stazione di Punta Helbronner della funivia Skyway Monte Bianco, si può visitare la particolare mostra dei cristalli:  ialini, fumé, di rocca, quarzi morioni e molti altri.