Perloz
Situato all’inizio della valle del Lys, lontano dai grandi flussi turistici, Perloz ha mantenuto vive le testimonianze della sua ricca storia e cultura rurale.
La lunga dominazione dei Vallaise ha lasciato due castelli (Castello Vallaise e Castello Charles), mentre la tradizione agricola si ritrova nei resti delle grehe, edifici un tempo adibiti all’essiccazione delle castagne: La visita dei numerosi villaggi sparsi sul territorio porta alla scoperta di forni, mulini, rus e rascards che raccontano la storia della popolazione perlese nei suoi vari aspetti.
Al comune di Perloz è stata conferita la medaglia di bronzo al valor militare per l’indomita lotta della popolazione contro i nazi-fascisti. È ancora vivo il ricordo di una delle prime azioni armate della Resistenza, nel dicembre del 1943 a Marine, e del rastrellamento, seguito dall’incendio di Perloz, Chamioux e Marine, dell’estate del 1944, da cui uscì indenne solo la chiesa parrocchiale. In memoria di queste vicende è stato istituito il Museo Brigata Lys e, in località Marine, è stata eretta la “Campana del Partigiano” che ogni giorno con i suoi rintocchi alle ore 9.15, ricorda la nascita del movimento di Resistenza.
COSA VEDERE
● Il Museo della Resistenza Brigata Lys: si trova nel capoluogo, nell’edificio in cui si stabilì la III Brigata Lys. Documenta la vita e le azioni della brigata partigiana protagonista della prima azione di resistenza nella bassa Valle d’Aosta e della lotta di Liberazione in tutta la regione.
● L’école d’autrefois: inaugurata nel 2001, raccoglie arredi e oggetti che illustrano la vita scolastica di un tempo.
● Il Santuario della Madonna della Guardia: costruito in una posizione molto panoramica, a dominio del fondovalle dove, secondo la tradizione, fu ritrovata casualmente una statuetta della Santa Vergine col Bambino.
● L’antico torchio nel borgo: un’interessante testimonianza della storia della viticoltura e delle tradizioni rurali della zona.
● Il villaggio di Tour d’Héréraz con la sua antica torre e il Pont Moretta che si affaccia da secoli sulla profonda gola del torrente Lys.
NATURA E SPORT
Nel paesaggio di Perloz dominano i castagneti fino a circa 1000 metri di altitudine, mentre a quota superiore si trovano in prevalenza boschi di larici. Sono varie le proposte di escursioni a piedi alla scoperta della storia e della cultura locale.
Lungo il Chemin de la Vallaise, che parte dal capoluogo ed arriva in località Tour d’Héréraz, si possono apprezzare numerosi esempi dell’architettura locale (i castelli, il torchio, il ponte ed altre particolarità).
A ricordo della Resistenza, si può percorrere il “Sentiero dei Partigiani”, un itinerario che si snoda nei luoghi della lotta partigiana.
Una peculiarità naturalistica: percorrendo, verso la fine di maggio e l’inizio di giugno, il sentiero delle peonie, che conduce fino al Col Fenêtre, in una zona classificata SIC (Sito di Importanza Comunitaria), si possono ammirare le fioriture spontanee della peonia selvatica (Paeonia Officinalis).
FESTE E TRADIZIONI
● La Féhta dou Pan Ner: si tiene nella penultima domenica di luglio, ma la lavorazione del tradizionale pane di segale, al centro di una vera e propria gara di panificazione, inizia già dal venerdì. La cottura del pane avviene nell’antichissimo forno in località Marine. Durante la festa si susseguono serate con cene a tema, danze e visite guidate del territorio.
● La tradizionale castagnata si svolge da decenni all’inizio di novembre, con gara di cottura delle caldarroste ed assegnazione del premio della “Castagna d’Oro”.
PER I PIÙ PICCOLI
Sia a Plan de Brun sia a Tour d’Héréraz si trovano dei parchi gioco, mentre un’escursione piuttosto semplice, della durata di circa un’ora e mezza, conduce i bambini a scoprire un luogo “incantato”: Chemp. Si tratta di un villaggio da tempo abbandonato nel quale vive ancora, per la maggior parte dell’anno, l’artista Angelo Giuseppe Bettoni (noto come “Pino”). Egli ha deciso di far rivivere questo luogo popolandolo di opere d’arte, create da lui e da diversi altri artisti. Tra i vicoletti e al riparo delle antiche case si possono “incontrare” un clochard che dorme coperto da fogli di giornale, una donna che dà da mangiare alle sue galline, minacciate dalla volpe che fa capolino a poca distanza, un direttore d’orchestra e tante altre sculture. Chemp regala un bel panorama sulla valle del Lys e un’atmosfera unica e, da alcuni anni, può essere raggiunto anche in auto.
IDENTIKIT
● Altitudine: 660 m
● Abitanti: 460
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Perloz è raggiungibile con l’autobus della linea “Pont-Saint-Martin – Gressoney” (fermata nella frazione di Tour d’Héréraz lungo la SR 44) e, nei giorni scolastici, anche con il bus “Pont-Saint-Martin – Perloz” (consultare gli orari sul sito VITA Group).