Situata accanto alla chiesa parrocchiale, questa casa-forte fu costruita nel X secolo e venne successivamente ingrandita e ristrutturata.
Casa natale di Rodolfo di Valpelline, vescovo di Sion, La Tour era sede del tribunale, della scuderia e del granaio del signore.
Ancora oggi mostra la sua possente struttura e la pianta quadrata della torre originaria. La costruzione era composta da sei cantine seminterrate, sedici stanze ed un sottotetto. Nella parte a nord si notano un essicatoio per la legna e un deposito seminterrato che un tempo era adibito a ricovero degli attrezzi agricoli.
La casaforte si presenta oggi come edificio rurale di inizio '700 con i tipici balconi in legno. Sull'architrave della porta principale è infatti incisa la data 1709.
Secondo una leggenda, in una delle cantine dell’edificio, detta “l’enfeur” (cioè “l’inferno”), sarebbero stati rinvenuti alcuni resti umani e dei ceppi che servivano probabilmente per incatenare coloro che vi erano rinchiusi.