Descrizione del percorso

La sua cima principale, la Punta Dufour (4.634 m), è la seconda vetta più alta dell’intera catena alpina. Attorno si innalzano circa 30 cime oltre i 4.000 metri, da cui scendono ghiacciai imponenti come il Gorner, lungo oltre 12 km. Sul lato sud ed est si trovano ghiacciai più piccoli; nel complesso l’area glaciale del massiccio copre 220 km².

Tra le vette più note ci sono Castore (4.228 m) e Polluce (4.092 m), chiamate “i gemelli” perché, viste da nord, appaiono simili, entrambe coperte di ghiaccio. Da sud, però, sono molto diverse: Castore è più alto e roccioso, Polluce più basso e dolce.

Il massiccio segna il confine tra Valle d’Aosta, Piemonte e Canton Vallese. Il punto d’incontro è la Ludwigshöhe (4.341 m). Sette valli principali ne circondano le pendici: Valtournenche, Val d’Ayas e Valle di Gressoney in Valle d’Aosta; Valsesia e Valle Anzasca in Piemonte; Zermatt e Saas in Svizzera.

Dal Colle del Teodulo (3.317 m) da ovest a est :

  • gruppo del Breithorn che culmina nei 4.165 metri del Breithorn occidentale
  • Polluce (4.092 m) e Castore (4.228 m)
  • Lyskamm (4.527 m), la vetta più alta del Rosa in territorio valdostano
  • Colle del Lys (4.153 m), celebre passo alpinistico

Oltre il Colle del Lys, in territorio piemontese e svizzero, si trovano le cime maggiori:

  • Punta Gnifetti (4.554 m), con la Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa
  • Zumstein (4.563 m)
  • Dufour (4.634 m), la vetta principale
  • Nordend (4.612 m)