Saint-Marcel
Allo sbocco dell’aspro vallone omonimo, sul versante orografico destro della Dora, a 630 metri di altitudine, Saint-Marcel in epoche remote era noto per i suoi giacimenti minerari di manganese e calcopirite. L’agricoltura è basata principalmente sugli alberi da frutta, coltivati nelle varie località che si estendono fino ai 1200 metri delle frazioni più elevate. Il clima di Saint-Marcel rispecchia quello della zona dell’envers della Valle d’Aosta, con da scarsa insolazione durante alcuni mesi invernali. Il calore estivo, invece, è mitigato dalla brezza di fondovalle che spira quotidianamente da Est verso Ovest nelle ore pomeridiane.
COSA VEDERE
● Il sito minerario di Servette (momentaneamente chiuso), uno dei più alti d’Europa, sorge a 1.800 metri. Coltivate sin dal tempo dei Romani per l’estrazione di rame e macine da mulino, le miniere oggi sono un museo a cielo aperto visitabile in compagnia delle guide.
● Il Santuario di Plout, dedicato alla Madonna, è un luogo venerato fin dal ‘300. L’attuale edificio risale al 1851.
● Il Castello di Saint-Marcel in località Surpian di tipo “rural-residenziale” risalente al XIV-XV secolo.
NATURA E SPORT
Nella zona umida denominata Les îles, dichiarata riserva naturale regionale nel 1995, è possibile osservare uno dei pochi ambienti fluviali lungo la Dora Baltea, dove sostano oltre 130 specie diverse di uccelli fra i quali l’airone, il germano reale, la folaga e la gallinella d’acqua.
Saint-Marcel si presta per suggestive escursioni in totale tranquillità: tra queste quella verso le acque verdi, una sorgente che, in determinati periodi dell’anno, si tinge di un fiabesco colore turchese per la presenza nell’acqua di sali ricchi di rame. Anche la gita verso il piccolo lago del Layet, incastonato tra i monti, è uno degli itinerari che partono dall'area attrezzata pic-nic di Les Druges. In inverno,nella stessa zona, si trovano alcuni percorsi per le racchette da neve come quello verso Prapremier.
FESTE E TRADIZIONI
● Prosciuttiamo – La festa del prosciutto crudo si tiene tutti gli anni a giugno ed è l’occasione per gustarlo lungo la “Via del Prosciutto”, un itinerario goloso da percorrere facendo tappa nelle merenderie delle graziose frazioni del paese.
● In molti villaggi si notano ancora i forni comunitari che,in passato,erano utilizzati per la cottura del tipico pane a base di segale e frumento. Quelli di Seissogne sono stati restaurati e vengono saltuariamente usati per mantenere via la tradizione della panificazione.
PER I PIÙ PICCOLI
Oltre al divertente parco giochi situato in paese, merita una visita con i bambini il Centro di documentazione Viviminiera situato presso il municipio di Saint-Marcel. Un percorso tematico suggestivo e stimolante per conoscere le miniere di Servette attraverso plastici, ricostruzioni e video-animazioni.
La passeggiata attraverso la riserva naturale Les îles è percorribile a piedi o in bicicletta e con i passeggini.
IDENTIKIT
● Abitanti: 1.345
● Altitudine: 630 m
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Saint-Marcel è raggiungibile in autobus da Aosta con al linea “Aosta-Fénis”. Gli orari sono consultabili sul sito della compagnia Arriva.
SAINT-MARCEL A PORTATA DI CLICK
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