Fénis

Chi non sa che a Fénis c’è uno dei castelli medievali più belli del mondo? Chiunque passi per la Valle d’Aosta non deve lasciarselo sfuggire. È possibile certo descrivere il maniero, ma nessuna narrazione potrà emozionare quanto la visita del castello: varcare il portone come fece Bonifacio I di Challant a inizio ‘400, appena terminati i lavori del castello, proseguire attraverso le mura merlate fino al cortile affrescato con San Giorgio che uccide il drago per la principessa, ascoltare la storia incredibile dell’abbandono della dimora, della sua riconversione a stalla e del suo lungo recupero. Ma anche sedersi ad una delle sue finestre e ammirare i boschi della retrostante Val Clavalité, incontaminata come potevano vederla le dame dell’epoca, sedute alla luce, tra un ricamo e l’altro, o cercare altre vedute per scoprire di più su Fénis: una grande costruzione in pietra, questa volta moderna, con scritto MAV, una vasta area verde con annessa una pista ciclabile. È facile realizzare che Fénis è un angolo sorprendente di Valle d’Aosta che ha molto da offrire, oltre al suo irrinunciabile castello.

COSA VEDERE
● Il castello: un’attrazione imperdibile per chiunque: cultori del Medioevo, appassionati di architettura o semplicemente chi è sensibile alla bellezza artistica o a quella del paesaggio circostante, e naturalmente i bambini, cui sembrerà di entrare in una fiaba.
● Il MAV: Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione, ecco svelata la sigla! Una panoramica del meglio delle opere in legno o in pietra della tradizione della Valle d’Aosta. A pochi metri dal castello, circa 800 oggetti tra manufatti d’uso e sculture raccontano l’artigianato del passato e del presente della regione autonoma.

NATURA E SPORT
Non solo arte, quindi. In prossimità del castello sorge una vasta area chiamata “Tzanté de Bouva”, che oltre ad ospitare un’area pic-nic, in un bosco rado di querce, ciliegi, betulle e frassini, accoglie un parco giochi e un’area sportiva. Da qui si stacca una pista ciclabile, un anello di più di 5 km in piano. Da questa località si può percorrere l’itinerario che conduce al Santuario di Saint-Julien e al Mont Corquet.
Da Fénis la strada sale fino a raggiungere un piccolo parcheggio dove un cartello annuncia “Benvenuti a Clavalité”. Da qui è possibile proseguire a piedi. I più allenati possono intraprendere la salita lungo il vallone di Clavalité fino al Bivacco Borroz. Già conosciuta in epoche lontane, questa vallata è ricca di minerali e si contraddistingue, nel panorama regionale, per essere l’unica in cui si trova un piccolo giacimento di salgemma. Il paesaggio è idilliaco, caratterizzato da mucchietti sparsi di case, con la chiesetta di Notre Dame de la Neige e le ultime baite della frazione di Maison-Blanche alla fine del pianoro, in cima alla vallata. È facile capire come in estate Fénis sia un paradiso per escursionismo, alpinismo, percorsi in mountain-bike e passeggiate a cavallo.
In inverno, la val Clavalité soddisfa pienamente gli appassionati di sci alpinismo e racchette da neve.

FESTE E TRADIZIONI
● Castello in fiera: mercatini, musica e intrattenimento ai piedi del castello e nelle sue corti interne.
● Châtaigne d’or: una rassegna di tre giorni dedicata al frutto autunnale per eccellenza. Quella di Fénis è una delle castagnate più antiche della Valle d’Aosta.

PER I PIÙ PICCOLI
Oltre alle attività all’aria aperta per bambini nell’area di Tsanté de Bouva (parco giochi, zona sportiva, pista ciclabile) e alla visita del castello, i più piccoli possono, accompagnati dai loro genitori, avvicinarsi all’escursionismo attraverso una breve ma panoramica passeggiata verso la chiesetta del Mont-Saint-Julien. Ultimo fiore all’occhiello per i bambini è lo spazio didattico del MAV, che si propone di trasformarli in “artigiani per un giorno”.

IDENTIKIT
● Altitudine: 540 m
● Abitanti: 1600
● Come arrivare con i mezzi pubblici: giunti in treno o in pullman ad Aosta, prendere il bus per Fénis. Per conoscere gli orari, visitare il sito della compagnia Arriva.

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