Doues
Il comune di Doues è situato su una conca morenica a 1176 metri di altitudine e, grazie alla sua ottimale esposizione a sud, è il terrazzo soleggiato della Valpelline, con vista sul Mont Emilius e sulla piana di Aosta. All’epoca romana era noto con il nome di “Dovia”, cioè “Duae viae”: il nome starebbe a indicare che in questa località si biforcavano due strade che portavano al di là delle Alpi. La prima, divenuta poi la più importante, è quella del valico del Gran San Bernardo, la seconda è quella che conduce alla Fenêtre Durand, il passo che si trova nell’alta valle di Ollomont e che un tempo era una frequentata via di comunicazione con il vicino Vallese.
Qui la natura ha molto da offrire e il paesaggio alpino è stato attivamente custodito dagli abitanti del luogo.
COSA VEDERE
● La Chiesa Parrocchiale di San Biagio: l’attuale chiesa, costruita nel 1790, presenta al suo interno una piccola cappella sepolcrale dedicata a San Nicola, fondata dai De La Crête, un tempo Signori di Doues.
● Le cappelle: in paese si trovano cinque cappelle. La più antica è quella di Châtelair, dedicata alla Santissima Trinità, situata a quota 1430 metri su un cucuzzolo dal quale si domina l’intero paese. Nell’alpeggio di Champillon, è stata invece eretta a 1680 metri la Cappella di Notre-Dame-des-Neiges, a protezione di pastori e animali che passano l’estate in montagna.
NATURA E SPORT
Numerose sono le escursioni estive che permettono al turista di scoprire aspetti di un ambiente naturale ancora intatto: tra le più belle vi sono la salita al Rifugio Champillon, posto ideale per l’osservazione delle stelle, e, per i più allenati, all’omonimo colle, da cui è possibile ammirare un panorama a 360°. Altre passeggiate sono possibili lungo gli antichi canali irrigui, oppure attraverso vecchi sentieri che spesso vengono utilizzati dalle mandrie per raggiungere gli alpeggi d’alta quota.
In inverno, di grande interesse sono gli itinerari di sci alpinismo che dagli ultimi villaggi di Doues si sviluppano verso le località di Creux e Champillon. Lungo i numerosi boschi che attorniano il comune è inoltre possibile andare alla scoperta della fauna selvatica con l’ausilio delle racchette da neve.
FESTE E TRADIZIONI
● Sagra della polenta: un tempo la polenta veniva mangiata quotidianamente, mentre oggi le occasioni per gustarla sono un po’ più rare. Questa sagra offre quindi l’occasione di riscoprirla, cucinata in svariati modi, accompagnata da altri prelibate specialità locali.
● Carnevale storico della Coumba Freida: la tradizione lega la nascita del carnevale al passaggio di Napoleone attraverso il Colle del Gran San Bernardo nel maggio del 1800, durante la campagna d’Italia. Le landzette, con costumi tradizionali coloratissimi, una trasposizione allegorica delle uniformi dei soldati francesi, si appropriano del paese e invocano l’arrivo della primavera.
● Festa degli Alpini a Champillon: nel mese di agosto si svolge questa festa tradizionale. Dopo la Santa Messa e un lauto pranzo, la giornata prosegue con divertenti giochi per adulti e bambini.
PER I PIÙ PICCOLI
La tranquillità e l’ottima esposizione al sole che offre il paese di Doues sono imparagonabili e i soggiorni in famiglia saranno speciali. I bambini possono divertirsi presso il centro sportivo dotato di minigolf, campo da calcetto e altri giochi, oppure passeggiare lungo gli antichi canali irrigui Ru de By e Ru du Mont. Il comune dispone inoltre di una bell’area picnic, raggiungibile percorrendo la strada che sale dall’abitato di Doues verso la località Champillon, che offre un belvedere sulle montagne circostanti.
Nella bella stagione sono organizzate attività di gioco all'aperto e di avvicinamento all’arrampicata rivolte ai bimbi nell'area verde Bosco Sarvadzo.
IDENTIKIT
● Altitudine: 1176 m
● Abitanti: 500
● Come arrivare con i mezzi pubblici: Doues è raggiungibile in autobus con la linea “Aosta – Doues”. Per conoscere gli orari, visita il sito della compagnia di trasporti SVAP.