La chiesa parrocchiale di San Giorgio vanta origini molto antiche: essa viene infatti già citata in una bolla di Papa Alessandro III del 1176. Nei primi decenni del XVIII secolo l’edificio venne ricostruito, e nel 1742 i fratelli Gilardi realizzarono le statue della trave di trionfo. Altro rifacimento quasi completo nel 1833, mentre nel 1897 l’interno è stato affrescato da Alessandro e Augusto Artari, pittori di Verrès.
Elementi interessanti:
- i tre altari, risalenti al XVIII secolo ed in stile barocco, sono di legno intagliato, dipinto e dorato;
- la cantoria, decorata con originali cariatidi
- l’ottocentesco pulpito in noce, composto da vari pannelli scolpiti.
Il museo parrocchiale contiene, fra gli altri, i seguenti pezzi:
- bassorilievo raffigurante la Madonna della Misericordia, databile intorno al 1600, forse proveniente dalla cappella della Ruine, distrutta da un’alluvione nel XVII secolo
- bassorilievo raffigurante San Giorgio, la principessa e il drago, risalente alla prima metà del XVII secolo
- numerose sculture e arredi sacri di pregevole fattura.