L'alta Valle d'Aosta e i suoi castelli
Località: Arvier, Avise, Aymavilles, Introd, La Salle, Morgex, Saint-Pierre, Sarre, Villeneuve
Per informazioni su orari e modalità di visita dei castelli consultare i link corrispondenti nel testo o alla voce "vedi anche" in basso sulla pagina.
Alcuni castelli si possono ammirare solo esternamente.
Come: in auto.
Durata consigliata: una giornata.
Periodo consigliato: tutto l’anno.
Lunghezza: 38 km circa.
Un itinerario per scoprire i castelli valdostani dell’alta Valle d’Aosta.
Sarre
A soli 5 km da Aosta, sorge il Castello Reale di Sarre, acquistato dai Savoia nel 1869 e utilizzato come residenza di caccia. La sala dei trofei, decorata con centinaia di corna di camosci e stambecchi, testimonia le tradizioni della nobiltà sabauda. Il castello, aperto al pubblico, offre una straordinaria immersione nella storia della famiglia reale.
Aymavilles
Proseguendo lungo la strada regionale per Cogne, ti accoglie il suggestivo Castello di Aymavilles, aperto al pubblico nella primavera del 2022. Con le sue quattro torri cilindriche e il percorso museale su quattro livelli, il castello racconta le vicende delle famiglie che vi hanno abitato, regalando un viaggio attraverso i secoli.
A pochi chilometri da Aymavilles, fermati a Pont d’Ael per ammirare l’imponente ponte-acquedotto romano, costruito nel 3 a.C. Lanciato a 52 metri di altezza sopra il torrente, è una delle più audaci opere ingegneristiche romane, perfettamente conservata e pronta a raccontarti la sua storia.
Saint-Pierre
A Saint-Pierre, lungo la strada per Courmayeur, spiccano due castelli. Il Castello di Saint-Pierre, arroccato su uno sperone roccioso, con il suo aspetto fiabesco, ospita oggi il Museo Regionale di Scienze Naturali. Poco distante, il Castello Sarriod de la Tour, oggi visitabile, con la sua peculiare architettura, un insieme di fabbricati compresi entro una cinta muraria, conserva tutto il fascino del Medioevo.
Villeneuve
Il borgo di Villeneuve è dominato dalla torre cilindrica del Castello di Châtel-Argent. Da qui, la vista si apre su antiche mura e sulla suggestiva chiesa di Santa Maria, attestata storicamente sin dal XII secolo, ma sicuramente più antica vista la presenza di strutture murarie databili al V sec. d.C.
Introd
A circa 14 Km da Aosta e 880 metri di altitudine, su una terrazza panoramica, sorge il Castello di Introd, dalla singolare forma poligonale, quasi arrotondata. Visitabile nei mesi estivi, si trova accanto alla cascina Ola, un raro esempio di architettura rurale quattrocentesca. Altri esempi di architettura rurale si trovano a Les Combes, località prediletta da Papa Giovanni Paolo II per le sue vacanze.
Arvier e Avise
Proseguendo, potrai ammirare i resti del Castello La Mothe di Arvier, la cui facciata è decorata con una serie di bifore a chiglia rovesciata, mentre la casaforte Maison de Mosse nella frazione Runaz di Avise, ospita una fototeca e una videoteca con gli archivi etnografici della Regione e si visita solo su prenotazione. Sempre a Runaz si trova il sito di Pierre Taillée, dove i Romani hanno scolpito un passaggio nella roccia per la strada che conduceva al Piccolo San Bernardo.
Nel cuore di Avise, nei pressi della chiesa, scopri il Castello de Blonay con la sua imponente torre quadrata risalente all’XI secolo, e il Castello di Avise, che custodisce pregevoli arredi lignei e dettagli architettonici in pietra e che oggi ospita una struttura ricettiva con ristorante. A monte del villaggio, si vedono i resti dell’antica casaforte di Le Cré.
La Salle, Derby e Morgex
La Salle ti accoglie con il Castello di Châtelard, la cui torre cilindrica domina il fondovalle. A Derby, non perderti le antiche caseforti medievali che punteggiano il borgo, raccontando storie di epoche passate.
Concludi il tuo viaggio a Morgex, la Tour de l’Archet del X-XI secolo, oggi ospita il museo del fumetto e la Fondazione Natalino Sapegno, dedicata alla letteratura europea.
Pronto per partire? Lasciati guidare dalla storia e dalla bellezza della Valle d’Aosta, tra castelli fiabeschi, antiche rovine e panorami da ricordare.