La chiesa domina da posizione elevata l’abitato del capoluogo di Roisan. 

L'edificio risale al XV secolo. Il campanile è stato probabilmente costruito su una torre preesistente del XII-XIII secolo.
Sulla facciata è rappresentato San Vittore, soldato romano martire della legione Tebea, cui è dedicata la parrocchia.

L’edificio, è a tre navate con volte a crociera. La volta della navata principale è decorata da affreschi raffiguranti i quattro evangelisti e angeli.
Nella navata sinistra, sopra il fonte battesimale settecentesco in legno intagliato, è posto un Cristo crocifisso scolpito e dipinto, risalente forse ai sec. XIV-XV.
Gli altari lignei delle navate laterali, realizzati tra il sec. XIX-XX, sono dedicati alla Vergine del Rosario ed a Sant’Antonio abate.

L’altare in marmi policromi del presbiterio risale alla fine del XVIII sec.
Sulle pareti del coro sono collocati la statua lignea di San Vittore del XVIII sec. e due busti reliquiari, in legno dipinto e dorato raffiguranti due Santi martiri della legione Tebea e databili ai sec. XVI-XVII. Sulla sinistra dell’altare si trova un’antica vasca battesimale in pietra con incisi stemmi sabaudi alternati a gigli.

Sul sagrato della chiesa si può ammirare un crocefisso in legno, opera realizzata nel 1977 dall’artista Severino Trinca su un tronco di douglasia recuperato dal mare.