Issogne
La località è conosciuta per il suo castello contraddistinto dalla particolare fontana con il melograno in ferro battuto. La storia di Issogne effettivamente ruota attorno al maniero: reperti che testimoniano la presenza umana in età romana sono stati ritrovati nei sotterranei del castello; sull’edificio romano fu poi costruita una casa-forte che, nel corso dei secoli e sotto vari proprietari, è diventato l’elegante residenza signorile che si ammira ancora oggi.
A Issogne si può godere della natura e della tranquillità, ma anche di varie iniziative ed eventi.
COSA VEDERE
● Il castello di Issogne è uno dei castelli più signorili della regione con diversi particolari già nel cortile, a cui si accede entrando nell’edificio. Oltre al castello è possibile visitare anche l’appartamento di Vittorio Avondo, ultimo proprietario del maniero.
NATURA E SPORT
In località Garines, in primavera ed estate, previa prenotazione è possibile usufruire del centro sportivo dove praticare il tennis, il calcetto e anche il beach volley o il beach soccer.
In frazione Mure si trova invece una bella area verde.
Tra le tante escursioni, particolarmente interessante, nel periodo tra maggio e giugno, è quella verso il villaggio di La Borney, lungo la quale si può ammirare la fioritura della peonia selvatica (Paeonia officinalis).
FESTE E TRADIZIONI
● Fleurs et saveurs du printemps: è un mercatino di prodotti tipici e floricoltura che viene organizzato tutti gli anni la seconda domenica di maggio, in occasione della festa della mamma.
● Medioevo nella terra degli Challant: si tratta di una festa itinerante che prevede incontri, eventi ed animazioni in costume storico nei territori della nobil casata. Il festival tocca quatto comuni: Issogne, Challand-Saint-Victor, Verrès e Fénis.
● Castagneti Bikers: a fine giugno viene organizzato questo raduno aperto a tutti i tipi di moto, con due giorni di incontri, musica e varie animazioni.
CURIOSITÀ
● Particolarità golosa di questo territorio è la piata di Issogne. La versione dolce, più conosciuta, è una focaccia con farina di segale arricchita nell’impasto con burro, uvetta e noci e decorata con mele e una glassa di zucchero. La versione salata viene preparata con aglio e cumino. Entrambe in passato erano prodotte per il consumo familiare ed avevano forme e ingredienti diversi, a seconda dei gusti e delle disponibilità delle diverse famiglie. La riscoperta di questi pani tradizionali si deve ad Assunto Dublanc che, alla fine degli anni ’60, per integrare il suo stipendio da operaio, decise di rimettere in funzione l’antico forno a legna costruito dal nonno di sua moglie inutilizzato da anni per realizzare prodotti adatti alla vendita, ma con gli ingredienti e le caratteristiche di un tempo.
● Il 24 giugno, giorno in cui viene celebrato San Giovanni Battista, è ancora viva l’usanza di far benedire, nella chiesa di Saint-Solutor, mazzi di fiori di campo preparati dai fedeli con spighe, fiori di patate, artemisia, millefoglie, lauro, melissa, trifoglio e altri fiori tipici del periodo. In caso di violenti temporali, la tradizione vuole che il mazzo essiccato venga bruciato, tracciando con esso un segno di croce, per calmare la furia della natura.
IDENTIKIT
● Altitudine: 387 m
● Abitanti: 1368
● Come arrivare con i mezzi pubblici: per raggiungere Issogne da Pont-Saint-Martin, occorre prendere la circolare “Carema-Montjovet” (attiva nei giorni feriali). Nei giorni festivi, occorre prendere il bus “Pont-Saint-Martin – Aosta”, scendere a Verrès e camminare circa 30 minuti. Gli orari sono disponibili sul sito della compagnia VITA Group.