Patrimonio culturale: Hône

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Pietre coppellate

Archeologia  -  Hône

Si tratta di massi o pietre sui quali sono stati incisi, con pietre dure o punteruoli metallici, piccoli buchi concavi a forma di coppa. Questi reperti preistorici risalgono alla tarda Età del Bronzo e all’ Età del Ferro. L’uso di queste incisioni non è ancora chiaro: alcuni studiosi pensano che le pietre coppellate servissero per svolgere riti religiosi e propiziatori. Nel territorio di Hône le pietre coppellate sono situate a Montoulin (900 m) e in località Plan Priod (465 m).

Palazzo Marelli

Castelli e torri  -  Hône

Si tratta della dimora, costruita nel 1689 nei pressi della chiesa parrocchiale di San Giorgio, dal Conte Jean-Pierre Marelli, sovrintendente generale delle armi e munizioni di Casa Savoia, che pochi anni prima aveva ricevuto in feudo il territorio di Hône.
L’edificio si sviluppava in senso orizzontale ed era caratterizzato dalla presenza di giardini e orti interni. Fin dai primi tempi, però, quello che era stata concepito come un palazzo signorile, fu adibito a cascina e già nei primi decenni del ’700, era pesantemente deteriorato nella struttura.
A metà dell’800 Giovanni Antonio Colliard, a lungo sindaco di Hône, acquistò il palazzo e ne rimase proprietario fino alla metà del secolo successivo.
Negli ultimi decenni l’assetto architettonico del palazzo è stato completamente stravolto da pesanti trasformazioni.

Chiesa parrocchiale di San Giorgio

Chiese e santuari  -  Hône

La chiesa parrocchiale di San Giorgio vanta origini molto antiche: essa viene infatti già citata in una bolla di Papa Alessandro III del 1176. Nei primi decenni del XVIII secolo l’edificio venne ricostruito, e nel 1742 i fratelli Gilardi realizzarono le statue della trave di trionfo. Altro rifacimento quasi completo nel 1833, mentre nel 1897 l’interno è stato affrescato da Alessandro e Augusto Artari, pittori di Verrès.

Elementi interessanti:
- i tre altari, risalenti al XVIII secolo ed in stile barocco, sono di legno intagliato, dipinto e dorato;
- la cantoria, decorata con originali cariatidi
- l’ottocentesco pulpito in noce, composto da vari pannelli scolpiti.

Il museo parrocchiale contiene, fra gli altri, i seguenti pezzi:
- bassorilievo raffigurante la Madonna della Misericordia, databile intorno al 1600, forse proveniente dalla cappella della Ruine, distrutta da un’alluvione nel XVII secolo
- bassorilievo raffigurante San Giorgio, la principessa e il drago, risalente alla prima metà del XVII secolo
- numerose sculture e arredi sacri di pregevole fattura.

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