Itinerari sportivi: Champorcher

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Cascata del Giavin

Cascate di ghiaccio  -  Champorcher

La cascata simbolo del Vallone della Legna e sicuramente la più spettacolare. Si presenta generalmente divisa in due soluzioni parallele: a sinistra più facile e a destra più difficile, normalmente con un grado tecnico di differenza. Entrambe le linee possono essere salite in due lunghezze sostando su ghiaccio a metà (esistono vecchi spit che è meglio non utilizzare) oppure – più elegantemente – in una lunga da 60 metri (gestire bene gli attriti delle corde).

Difficoltà: II/4-5
Lunghezza: 60 m
Prima salita: F. Conta, F. Scazzoli 1986 per la linea di sinistra
Quota: 1450 m
Esposizione: Nord
Coordinate: Lon.: 7,63 Lat.: 45,60735 - UTM (ED50) - X: 393252,05 Y: 5051534,14

Linea di sinistra (WI4): tratto iniziale di petali e cavolfiori seguito da un breve sigaro verticale fino ad un bel ripiano, da qui una rampa gradatamente meno inclinata da sinistra verso destra conduce al temine delle difficoltà.
Linea di destra (WI5): bella sequenza di due grossi free-standing separati a metà da una cengia dove è possibile sostare su ghiaccio. Generalmente la prima parte è più tecnica a causa di grandi meduse e brevi passaggi strapiombanti.
Per entrambe le linee la sosta in alto è su albero (cordoni).

Discesa: si scende con una doppia da 60 metri dall’albero sommitale (cordoni e maillon).

Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.

Chardonney - Rifugio Dondena

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Da Champorcher capoluogo, appena dopo la piazzetta imboccare sulla destra la strada che conduce con diversi tornanti al villaggio di Grand Mont Blanc per poi proseguire su sterrato sino a Dondena. Lasciata l’auto in corrispondenza del divieto di transito, nei pressi della frazione Cort, si prosegue sulla poderale fino ad attraversare il torrente e giungere alla vecchia casa reale di caccia, fatta costruire dal re Vittorio Emanuele II, ormai in rovina, e al Rifugio Dondena (2192 m.) custodito solo nei mesi estivi.
Da qui è possibile organizzarsi per numerose escursioni.

Chateau - Lac Vercoche

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Da Chateau di Champorcher, attraversato su di un ponte il torrente Ayasse, si imbocca in loc. Karlantze il sentiero 4h che raggiunge l’Alpe Porte nella valle della Legna. Da qui si prosegue lungo il sentiero n.4 proveniente dalla loc. Outre-Lêve per raggiungere loc. Ourty. Poco prima di questo alpeggio, recentemente ristrutturato, proseguire sul ramo di destra con indicazione 4f che, risalendo il pendio alle spalle dell’alpeggio, conduce dapprima all’alpe Vercoche quindi all’omonimo lago.

Cort (parcheggio Parc Mont Avic) - Lago Muffé

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Dal parcheggio Parc Mont Avic si attraversa la strada e ci si avvia sulla mulattiera che entra nel bosco. Il primo tratto è ripido, ma di breve durata. Dopo alcuni tornanti si esce dalla macchia, si prende a sinistra seguendo il segnavia 10, sale dolcemente fino ad arrivare al guado sul torrente Muffé, lo si attraversa e si prosegue sempre sulla destra orografica lungo il sentiero a tratti lastricato che sale con decisione. La pendenza diminuisce, si incontra la palina dell’itinerario 10F per il Col Terra Rossa e proseguendo lungo il sentiero si arriva al bivio dove si gira a destra seguendo i segnavia 10 e 10C. Ancora pochi metri di salita e si apre il largo pianoro che accoglie il lago Muffé. Dal lago è ben visibile il Colle del Lago Bianco e dietro di esso il rifugio Barbustel, costruito in posizione dominante tra il Lago Bianco e il Lago Nero.

Dondena - Col Fenêtre de Champorcher

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Da Champorcher capoluogo, appena dopo la piazzetta imboccare sulla destra la strada che conduce con diversi tornanti al villaggio di Grand Mont Blanc per poi proseguire su sterrato sino a Dondena. Lasciata l’auto, si attraversa il torrente e si sale alla vecchia casa reale di caccia, fatta costruire dal re Vittorio Emanuele II, ormai in rovina, e al Rifugio Dondena (2192 m.) custodito solo nei mesi estivi. Da qui si prosegue lungo la strada sterrata che, con lungo percorso in mezza costa, risale dolcemente l’ampio vallone; quando questa inizia a salire con vari tornanti, la si abbandona per imboccare il sentiero che, su terreno aperto, conduce al rifugio Misérin. Il rifugio è ubicato nei pressi dell’omonimo lago dove, a pochi metri, sorge il santuario della Madonna delle nevi, meta il 5 agosto di ogni anno di una tradizionale processione. Ora il sentiero costeggia lo sbarramento del lago, attraversa gli ultimi pascoli per addentrarsi poi nel valloncello pietroso che in breve conduce al Col Fenêtre di Champorcher.

Dondena - Col Fussy - Mont Glacier

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Dal villaggio di Dondena, 2107 m s.l.m., che si raggiunge in auto su strada asfaltata e poi sterrata da Champorcher, si prosegue a piedi sulla strada reale indicata con AV2. Raggiunto e superato il Rifugio Dondena, 2185m s.l.m., in una conca pianeggiante, si abbandona l’AV2 per imboccare il sentiero n. 8 sulla destra. Da qui, dopo aver attraversato, su un ponticello in legno, il torrente Ayasse, il sentiero inizia a salire con svolte ampie e regolari. Raggiunto un bivio, occorre trascurare il segnavia n. 8 che devia a sinistra e proseguire dritto sull’itinerario n. 8c. In poco tempo si giunge al tracciato (mulattiera) che proviene dal Col Fénis (2530 m.). Da qui proseguendo verso destra, con numerosi tornanti, si risalgono le pendici erbose del Mont Delà e si raggiunge il Col fussy, 2910 m s.l.m.. Dal colle, imboccando sulla destra il sentiero n. 5a si guadagna la vetta del Mont Glacier, 3185 m s. l. m., la montagna più elevata tra quelle che circondano la valle di Champorcher e rinomata per gli splendidi panorami che si godono dalla sua cima.

Itinerario escursionistico fino al Col Fussy
Itinerario per escursionisti esperti dal Col Fussy al Mont Glacier

Grand Rosier - Col Plan Fenêtre

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Arrivati a Champorcher, raggiungere loc. Grand Rosier e parcheggiare l’auto. Attraversare l’abitato della piccola frazione e risalire nel bosco seguendo le indicazioni per Col Plan Fenêtre. A metà percorso incontriamo loc. Chioset e sempre proseguendo per il sentiero nel bosco raggiungiamo la Cappella di Sant’Anna e infine Col Plan Fenêtre dove si potrà godere di uno splendido panorama.

Laghi del Parco del Mont Avic e Gran Lago

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Da Champorcher, in fraz. Chateau, si continua lungo la strada per Dondena superando il villaggio del Grand Mont Blanc.

Quando la strada diventa sterrata, dopo aver parcheggiato l’auto, si imbocca a piedi l’itinerario n. 10 sulla destra che immette all’interno del parco del Mont Avic. Inizialmente si sale sul ripido sentiero che, tenendosi lungo il torrente, conduce per bei pascoli fino all’Alpe Grand Cort (1944 m.), quindi al lago e all’alpeggio di Muffé (2076 m.) ed infine al Col del Lago Bianco (2300 m.) dal quale ci si affaccia sul Vallone di Champdepraz.
Da qui si scende, sul n.5, passando vicino a due piccoli laghetti e ci si abbassa, in direzione del Lago Vallette, fino al rifugio Barbustel. Imboccando l’itinerario n. 5C sulla sinistra, dopo aver attraversato* di un ponte il collegamento tra tra il lago Bianco ed il lago Nero, il sentiero continua in diagonale, alto sul *Lago Cornuto (2172 m.), per raggiungere con un ultimo tratto ripido il Gran Lago (2492 m.).

Mellier - Grand Rosier

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Una bella passeggiata facile e panoramica da fare in poco più di un’ora. Parcheggiare l’auto in frazione Mellier e, percorrendo il sentiero che sale nel bosco di latifoglie, si supera il ponte in legno, si costeggiano i numerosi muretti in pietra e, in poco tempo, si raggiunte loc. Grand Rosier per godere dello splendido panorama.

Outre-Lêve - Col del la Fricolla

Escursioni in giornata  -  Champorcher

Dal villaggio Mellier, frazione in comune di Champorcher, scendere e attraversare il ponte sul torrente Ayasse per lasciare l’auto in un parcheggio appena prima di raggiungere il villaggio di Outre-Lêve. Si sale la mulattiera ben segnalata con n. 4 fino alla cappella del Cret (1297 m.) e ci si addentra nel Vallone della Legna. Si passa dall’Alpe Porte e si prosegue fino ad un bivio, nei pressi della loc. Ourty. Si segue la diramazione di sinistra che continua quasi in piano, attraversa il torrente e poi prende a salire in un bosco per circa 300 metri di dislivello. Ci si affaccia infine sul pianoro dove sorge la cappella di sant’Antonio e l’alpeggio di Case Vecchie. Da qui, dopo aver attraversato un altro pianoro, si raggiungono dapprima le baite di Chavanne quindi l’alpeggo di Chenessy. Ora continuando sul sentiero si sale verso sinistra e, attraversato un rivo, si guadagna, in mezzo ad una vasta pietraia, il colle Fricolla, punto di confine con il comune di Pontboset.

Rosa dei Banchi

Percorsi alpinistici  -  Champorcher

Da Dondena si segue il tracciato della strada sterrata che transita nei pressi dell’omonimo rifugio e che prosegue fino all’Oratorio e al Lago di Miserin. Si costeggia lo specchio d’acqua per portarsi nel vallone che si trova a monte. Reperire una traccia di sentiero poco accennata che risale un dosso ghiaioso per portarsi sul caratteristico altopiano roccioso. Qui, una serie di ometti conducono sotto il pendio di sfasciumi che difende il Colle della Rosa. Lo si percorre con un diagonale da destra verso sinistra fino al valico. Si prosegue quindi lungo la cresta ovest che si presenta facile fino alla base di un evidente salto roccioso. Lo si affronta da sinistra lungo una cengia che conduce sotto ad una fessura diagonale verso destra che riconduce in cresta (10 metri di II grado). Si riprende quindi il filo, più facile, che non si abbandona fino in vetta.

Discesa: lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Col du Lac Blanc

Racchette da neve  -  Champorcher

Procedere lungo la strada innevata sino a raggiungere la partenza del sentiero per il Rifugio Barbustel: svoltare a destra e iniziare a risalire la ripida parte iniziale del sentiero, costeggiato da ringhiere in legno. Si prende quota incontrando dopo pochi minuti, il bivio per Arcomy. Attraversare un tratto di bosco di larice per poi confluire in un piccolo avvallamento che viene superato con una serie di svolte. Durante la salita si lascia a destra un alpeggio solitario e si continua lungo un ampio canalone che conduce rapidamente nei pressi del rudere di Grand. Poco dopo si incontra la palina per il colle Terra Rossa, si prosegue a sinistra sul pendio che diminuisce leggermente di intensità per poi voltare verso destra passando al di sotto di un roccione.
Si supera quindi un passaggio un po’ stretto per poi confluire sul dolce pendio che conduce al pianoro del lago Muffé. Si supera il rudere nei pressi del lago e si inizia la salita verso il Col du Lac Blanc. Si procede ora tra radi larici lungo una salita non troppo impegnativa sino a raggiungere infine il colle.

In racchette al Rifugio Dondena

Racchette da neve  -  Champorcher

Dal parcheggio proseguire lungo la strada per qualche centinaio di metri sino ad un tornante sulla destra: da qui, solitamente, la strada risulta innevata e si può quindi iniziare il percorso.
Percorrere un primo tratto di traccia puntando verso il fondo valle per poi svoltare di 180° con un tornante sulla sinistra ed incominciare ad addentrarsi lungo il vallone dell’Ayasse. Il percorso segue la strada poderale che nel periodo estivo conduce a Dondena, dopo alcuni minuti di cammino si raggiunge il punto di partenza del sentiero per il Rifugio Barbustel: si trascura, ovviamente, la deviazione a destra per il rifugio e si prosegue lungo la pista passando al di sotto dei contrafforti del Mont Ros e del Bec Barmasse. Attraversati alcuni colatoi valanghivi, prestare molta attenzione in condizioni di neve non assestata, si prosegue in lieve salita in direzione ovest sino a raggiungere il bivio per il lago Raty. Si continua ancora lungo la pista principale che poco dopo svolta leggermente a destra offrendoci una bella veduta dell’imponente parete rocciosa del Bec Raty. Lentamente la vallata si apre: sulla sinistra appare il panettone nevoso della Cimetta Rossa e, poco sotto il nostro itinerario, il villaggio di Champlong. Superato l’alpeggio di Tuerie la pista si protende, ancora in lieve salita, sino al punto di partenza dell’itinerario estivo per il lago Miserin: qui vi sono una serie di paline indicanti i vari sentieri che si possono intraprendere ed una bella carta della zona ed è ben visibile sia Dondena che il rifugio posizionato poco sopra.
Si discende per pochi metri sino a superare il torrente Ayasse e poi si risale attraversando i ruderi dell’Albergo Alpino sino a raggiungere il Rifugio Dondena (2193m).

Punta Rascias

Scialpinismo  -  Champorcher

Dal parcheggio sopra a Grand Mont Blanc seguire la strada poderale che taglia il ripido versante roccioso verso sinistra. Seguire la strada sino ad attraversare il torrente e raggiungere le case di Dondena. Risalire i bei pendii in direzione sud-ovest, aggirando il Mont de Dondena sulla destra e raggiungendo una ampia sella. Con gli ultimi ampi pendii si raggiunge l’ampia vetta del Rascias.

Discesa seguire l’itinerario di salita.

Ciclovia della Valle di Champorcher

Mountain Bike  -  Pontboset

Difficoltà tecnica: difficile
Difficoltà fisica: difficile
Ciclabilità: 100%
Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero

Immagina di pedalare attraverso una valle selvaggia e incontaminata, lontana dal turismo di massa, dove la natura ed il paesaggio sono protagonisti: sei sulla Ciclovia della Valle di Champorcher, un itinerario ciclabile di circa 22 km che ti porta dritto nel cuore di uno degli angoli più autentici e spettacolari della Valle d’Aosta.

Il percorso attraversa i comuni di Pontboset e Champorcher, per poi salire fino ai 2.593 metri del Col de Laris, da dove si apre una vista memorabile sul vallone di Piamprato, in Piemonte. Pedalando, scoprirai che parte del tragitto si snoda all'interno del Parco Naturale del Mont Avic, un vero paradiso per gli amanti della natura con flora e fauna uniche nel loro genere.

Tra un bosco di conifere e una valle stretta scolpita dai ghiacciai, pedalerai su un tracciato ideale per la mountain bike in cui i sentieri si alternano a strade poderali e piste forestali, collegati da tratti di viabilità stradale locale. E se ami la natura, preparati a restare incantato dai boschi, dai pascoli e dalle praterie alpine, accompagnato dal torrente Ayasse che scorre a fianco di buona parte del percorso.

Ma non è solo la natura a raccontarti una storia. Lungo il tragitto, attraverserai villaggi che sembrano usciti da un'altra epoca, come Pontboset, famoso per i suoi antichi ponti. Seguirai anche parte della “strada reale”, costruita per volontà di Re Vittorio Emanuele II per raggiungere la sua riserva di caccia. Ogni pedalata ti avvicinerà un po' di più a quel mondo antico che sopravvive intrecciandosi con l’attuale calorosa accoglienza di questa valle.

Con un dislivello di 1.816 metri e altitudini elevate, questa ciclovia è una sfida per i più allenati, ma anche una gioia per chi sceglie di affrontarla con una e-bike. Il periodo migliore per viverla va dalla tarda primavera all'autunno, quando il clima è più favorevole.

Quindi, se sei in cerca di un’avventura tra storia e natura, salta in sella e scopri la Valle di Champorcher!