Avviso: la Villa è temporaneamente chiusa

Si tratta delle fondamenta di un’elegante abitazione romana, esterna alla cinta muraria della città; sono riconoscibili alcuni locali, con resti di pavimentazione in mosaico e tracce di un impianto di riscaldamento.
L’indagine archeologica nella villa suburbana in regione Consolata fece seguito nel 1971 a lavori edili, riportando in luce la maggior parte delle strutture antiche al momento visibili; ulteriori scavi, a metà degli anni ’80, ampliarono le conoscenze della parte centrale del complesso - atrium tetrastilo con impluvium, tablinum -.

Situata in una zona connotata da tracce significative di popolamento anteriore alla fondazione di Augusta Praetoria (25 a.C.), prossima a un ramo subcollinare della viabilità antica verso l’Alpis Poenina - Gran San Bernardo -, la villa presenta una pianta di forma rettangolare, compatta, in cui predominano gli ambienti a carattere residenziale (pars urbana), riservati al dominus e ai suoi ospiti, rispetto a quelli di servizio, di deposito e, eventualmente, di lavorazione di prodotti agricoli (pars rustica e fructuaria); la presenza di questi ultimi, seppur limitata, indica una connessione con attività esercitate in un fundus (podere, tenuta).