Tra le più antiche cappelle del territorio di Donnas, si trova a ovest del borgo medievale e sarebbe stata fondata per salvaguardare le case dalle frequenti e pericolose inondazioni della Dora Baltea. La cappella pare sia già stata citata nel 1176 in una bolla di Papa Alessandro III.
L’architrave del portale di ingresso reca la data 1692, anno in cui la cappella fu ricostruita. Il bel portale in pietra risulta una copia in scala ridotta di quello della chiesa parrocchiale di Issime (1685 circa).
All’interno, si può ammirare un pulpito del tardo Settecento in legno dorato e policromo su cui spiccano figure di santi e ghirlande di fiori.