Salendo da Arvier verso la Valgrisenche si può osservare il santuario di Notre-Dame de Rochefort, a cui fa da sfondo il magnifico ghiacciaio dello Château Blanc.
La cappella fu costruita alla fine dell‘Ottocento su un’altura rocciosa a 841 metri di altitudine, nel luogo in cui si ergeva il castello di Tommaso I di Savoia, già in rovina alla fine del XVIII secolo. Dell’antico castello di Rochefort, esistente già nel 1191, permangono resti dei muri di cinta, visibili dietro alla chiesa. Anche nel piccolo borgo sottostante alcuni passaggi ad arco e i frammenti di cinte murarie alludono alla passata esistenza di una serie di strutture feudali connesse al maniero.
Per raggiungere il santuario occorre percorrere a piedi un breve ma ripido sentiero lungo il quale si incontrano cinque piccoli oratori del 1990 contenenti sculture che rappresentano i misteri dolorosi del rosario.
La struttura è a pianta esagonale con presbiterio rialzato e piccola sagrestia a lato.
All’interno si trova la statua di san Leonardo in legno intagliato e dipinto, raffigurato in abiti prelatizi (secolo XVII-XVIII). Le pareti sono ornate da ex voto, costituiti da tavolette dipinte ed oggetti di oreficeria, offerti a Maria Ausiliatrice, cui è dedicato il santuario e che è festeggiata il 24 maggio.