L’insediamento protostorico di Lignan, noto come “castelliere”, costituisce un interessante esempio a livello architettonico ed urbanistico per la sua pianta ellittica a struttura radiale.
Posto su un’altura rocciosa completamente isolata, a 1.546 metri di altitudine a strapiombo sul vallone di Saint-Barthélemy, esso costituisce un tipico esempio di luogo naturalmente fortificato scelto come sede di abitato in età preromana.
Tra la tarda Età del Bronzo e gli inizi dell’Età del Ferro (circa 1200-900 a.C.) il fenomeno storico della progressiva risalita degli insediamenti da posizioni di pianura, o di fondovalle, a quelle di altura appare generalizzato in tutto l’arco alpino per esigenze difensive in concomitanza con i primi movimenti celtici dalle regioni transalpine dell’Europa Centrale verso meridione.
L’intera area ellittica, di circa 60 metri, è stata utilizzata per l’edificazione delle strutture in muratura a secco. Un muro perimetrale continuo segue il ciglio dello strapiombo. L’unico accesso possibile all’abitato, una sorta di rampa, deve trovarsi sul suo lato nord-ovest, esattamente sottostante quindi all’accesso attuale.
Il sito è raggiungibile in circa 10 minuti a piedi con un sentiero segnalato lungo la Strada Regionale 36 che sale da Nus a Saint-Barthélémy, la visita è libera.