Giro d'Italia - passaggio della 13a tappa - ANNULLATO
Località: Aosta, Bard, Chambave, Châtillon, Étroubles, Gignod, Montjovet, Nus, Pont-Saint-Martin, Saint-Rhémy-En-Bosses, Saint-Vincent, Verrès
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A causa delle condizioni meteo estreme, l'organizzazione ha annullato il tratto italiano della 13a tappa.
La 13a tappa della “corsa rosa” transita in Valle d’Aosta: partenza da Borgofranco d’Ivrea e arrivo a Crans-Montana.
La tappa prevedeva il passaggio dal colle del Gran San Bernardo che sarebbe stata la Cima Coppi dell’edizione 2023, il punto più in alto, per quota, raggiunto dai ciclisti durante il Giro.
Le condizioni meteorologiche, all’approssimarsi della tappa, hanno portato gli organizzatori a modificare l’ultimo tratto di percorso.
Da Pont-Saint-Martin la tappa procede verso Bard, ai piedi del celebre forte, e poi ancora lungo il fondovalle toccando Saint-Vincent, Châtillon, Nus per arrivare al capoluogo della regione, Aosta. Da qui il percorso sale lungo la valle del Gran San Bernardo. Poi la carovana passerà in Svizzera dal Traforo del Gran San Bernardo senza raggiungere lo storico valico.
Fin dai tempi dell’Impero romano, il valico del Gran San Bernardo costituisce un’importante via di comunicazione attraverso le Alpi.
L’ospizio, fondato alcuni decenni dopo l’anno 1000 e gestito da una congregazione di canonici regolari, ancora oggi accoglie i viaggiatori ed i pellegrini che percorrono la Via Francigena.
Da qui passò anche Napoleone Bonaparte, nel maggio 1800, durante la seconda Campagna d’Italia.
La strada che sale al Colle è solitamente aperta dalla tarda primavera fino all’inizio dell’autunno ed è apprezzata dai motociclisti e dai ciclisti per la sua conformazione e per i punti di sosta e ristoro.
In estate il Colle è una meta turistica molto frequentata non solo per la sua storia millenaria ma anche per i panorami eccezionali sulle montagne circostanti. Presenti ristoranti e uno storico albergo costruito nel 1933.