Itinerari sportivi: Brusson

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Palestra di arrampicata di Extrepieraz

Arrampicata  -  Brusson

Le pareti sono tutte visibili dalla strada che porta ad Ayas e da sempre sono state frequentate dalle guide alpine locali. La chiodatura è ottima con fittoni resinati e la distanza tra i chiodi mai eccessiva. Possono trovare sfogo sia gli arrampicatori alle prime armi che quelli di livello medio alto visto che le vie più difficili mantengono una gradazione leggermente severa.
L’attività richiede esperienza tecnica, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Discesa: Le soste presentano catene e moschettoni di calata oppure anelli di calata. La discesa si effettua in moulinette con corda da 60m e in corda doppia per le vie di più lunghezze.

Difficoltà minima, massima e media delle vie dal 3c, al 7b, in media 6b.

Numero totale vie 37.

La lunghezza media è di 20 metri, come minimo 10 metri e massimo 80 metri.

Ciclotour: Brusson - Col de Joux - Col Tzecore - Brusson

Ciclismo  -  Brusson

Da Brusson si raggiunge lo splendido Col di Joux che regala splendidi panorami. Da qui si scende verso Saint-Vincent e si risale verso il capoluogo di Emarèse. In cima alla strada per il Col Tzecore c'è un area pic-nic con fontane. Dal colle parte poi la ripida discesa verso Challand-Saint-Ansèlme da cui si risale gradulamente verso Brusson. 

Ciclotour: Brusson - Saint-Jacques - Antagnod - Brusson

Ciclismo  -  Brusson

Pedala lungo la Val d'Ayas per circa 30 Km scoprendo il territorio di Brusson e i villaggi di Champoluc, Antagnod e Saint-Jacques.

Partenza e arrivo da Brusson, zona laghetto. Si sale passando da Champoluc e si scende  attraversando il borgo di Antagnod.

Brusson - Arcésaz

Escursioni in giornata  -  Brusson

Arcésaz è la prima frazione di Brusson che si incontra sulla strada regionale venendo da Verrès.
L’itinerario proposto parte dal percorso vita in località Guillates nel comune di Brusson, dirimpetto alla grossa stalla.
Si segue il canale CVA e poi si scende su pista interpoderale fino all’ex vivaio forestale Plan de Servaz, si gira a destra sempre seguendo il tracciato della pista fino all’ abitato Ponteil.
Attraversata la strada asfaltata si prosegue lungo il canale ru d’Arlaz (indicazione Croix D’Arlaz) fino all’abitato di Arcésaz (1240 m).
Dall’abitato di Arcésaz – seguendo sempre il ru – attraversando i comuni di Challand-Saint-Anselme e Challand-Saint-Victor si giunge al Col d’Arlaz.

Brusson - Col de Joux

Escursioni in giornata  -  Brusson

Il Col de Joux (1640 m) è un passo boscoso che collega Saint-Vincent con il comune di Brusson, e rappresenta quindi, una suggestiva via alternativa per raggiungere la val d’Ayas rispetto alla strada che sale da Verrès.

Il percorso costeggia frazioni caratteristiche e attraversa boschi ricchi di fascino, offrendo allo sguardo panorami eccezionali sulla valle centrale e la val d’Ayas.

Il Col de Joux ospita anche l’ultimo tratto del ru Courtod, canale irriguo proveniente dal ghiacciaio del Ventina e risalente al XIV secolo.

Inoltre, la leggenda racconta che Napoleone nel maggio del 1800 si incontrò casualmente al Col de Joux, presso una sorgente a pochi minuti dal colle (la fontana è ancora oggi esistente), con il comandante austriaco De-Breux, per patteggiare il transito delle truppe francesi dal Forte di Bard.

L’itinerario parte dal ponte sulla regionale n. 33 che porta al Col de Joux (dopo l’Hotel Laghetto).
Si gira a destra e da qui inizia il sentiero n. 1 (si costeggia l’edificio del pattinaggio su ghiaccio) che si snoda in una meravigliosa pineta di abeti e larici.
Il sentiero attraversa più volte la strada regionale fino alla sommità del Colle.

Dal Col de Joux vi è un’impagabile vista su tutta la valle d’Aosta, fino ai ghiacciai del Rutor.

Dall’altura partono, anche, diversi percorsi escursionistici di varia difficoltà, ad esempio verso la Testa Comagna o il Colle Tzecore, ma si può anche passeggiare piacevolmente lungo la poderale pianeggiante, diretta a Sommarèse, o verso la frazione Pallu, con il suo laghetto artificiale.
Inoltre si può percorrere il sentiero (ru Courtod – ru Retrouvé) verso il comune di Ayas.

Brusson - Salomon - Extrepiéraz

Escursioni in giornata  -  Brusson

Salomon è un bellissimo alpeggio dai paesaggi suggestivi (in primavera i prati si colorano del giallo intenso dei fiori di tarassaco) raggiungibile da Brusson e da altre frazioni di questo Comune (Extrepiéraz – segnavia 2 e Vollon – segnavia 2B).

La salita verso Salomon permette, inoltre, di ammirare esempi di architettura spontanea rurale come le “meurdjere” (accatastamenti di pietre) lungo i confini dei prati.

Il sentiero si può raggiungere seguendo le indicazioni da Rue La Pila salendo verso le scuole di Brusson.
Al di sopra dell’edificio si svolta a destra e si raggiunge un cartello in legno che riporta le indicazioni Rue Valey e Rue Ranzola (questo cartello si può raggiungere anche salendo direttamente dalla strada per Estoul).
Da qui la palina segnavia indica il sentiero n. 2 che sale su strada asfaltata verso Salomon.

Dopo un primo tratto sulla sinistra si può incontrare l’itinerario che rimanda alla fonte ferruginosa.
Si prosegue, invece, dritti in salita.

La pista interpoderale è quasi interamente asfaltata (solo l’ultimo tratto è sterrato).
Giunti all’Alpe, appena sotto le case, segnalato da cartello, si trova uno spiazzo belvedere attrezzato con apposito binocolo che consente di vedere ad esempio il Monte Zerbion, il castello di Graines, il laghetto e la piana che collega Brusson ad Ayas.

Tornando sul sentiero si prosegue sempre dritto per un breve tratto e si scende al villaggio Court. Da qui si prende il sentiero verso Extrepiéraz (segnavia n. 2). L’abitato si raggiunge guadando un torrentello e poi scendendo su un ampio sentiero tra delle staccionate.

Prima di arrivare in fondo al bosco c’è il percorso forni della calce.

Brusson - Vollon

Escursioni in giornata  -  Brusson

La partenza avviene da rue Pila, a monte dell’edificio scolastico, passando davanti al Residence Foyer d’Antan.
All’altezza dell’azienda agricola, imboccare la strada poderale in piano a sinistra. Stupendo punto panoramico consente di vedere dall’alto il lago e la frazione di Vollon.

Col de Joux - Testa di Comagna

Escursioni in giornata  -  Brusson

Il sentiero ha inizio al Col de Joux, che è raggiungibile da Brusson o da Saint Vincent, percorrendo la strada omonima. Lasciare l’auto al parcheggio ed imboccare la stradina vietata al transito che si inoltra a sinistra nel bosco. Da qui proseguire sull’itinerario n. 1C fino al bivio con il n. 1B che devia verso destra alla volta della Testa di Comagna.

ITINERARIO PER ESCURSIONISTI ESPERTI: calzature ed equipaggiamento adeguati
ANIMALI che potreste incontrare: scoiattoli, lepri, aquile, marmotte
PANORAMA: a mezz’ora dall’arrivo uno splendido belvedere con panchine su Brusson. Veduta su Saint Vincent, gruppo del Bianco

Estoul - Col de Palasinaz

Escursioni in giornata  -  Brusson

lasciata l’auto nel parcheggio in loc. Estoul, in comune di Brusson, Proseguire sull’ itinerario n. 5, a tratti su sentiero ed a tratti su pista poderale fino agli alpeggi di Palasinaz. Da qui svoltando sulla sinistra sull’itinerario n. 4 si giunge ai primi laghi di Palasinaz. Quindi proseguendo per il colle si incrociano i laghi verde e Couloir e si giunge alla meta prestabilita.

ANIMALI che potreste incontrare: caprioli, marmotte, camosci, stambecchi, galli forcelli. aquile

PANORAMA:il colle di Palasinaz mette in comunicazione il vallone di Mascognaz - sul versante di Champoluc - con quello del torrente Messouere - sul versante di Brusson - . Caratteristica la diversità di paesaggio fra i due versanti: dolce ed aperto, con ampi pascoli, quello di Brusson; più aspro e selvaggio quello di troverete guardando verso Champoluc.

Estoul - Col di Palasinaz - Corno Bussolaz

Escursioni in giornata  -  Brusson

Dal grande parcheggio dopo il villaggio di Estoul proseguire, in parte su strada poderale ed in parte su sentiero sino a raggiungere i laghi Battaglia. Costeggiare il lago sul lato destro sino all’inizio della conca del lago Pocia. Seguire a destra il sentiero che diventa più ripido e raggiunge il Col Palasinaz.
Giunti al Col di Palasinaz, seguendo il sentiero 3D sulla sinistra, dopo pochi, ma ripidi tornanti, si guadagna lo spartiacque fra i comuni di Brusson ed Ayas. attorniati da uno stupendo panorama, percorrendo in sicurezza alcuni tratti, attrezzati con corde fisse, si giunge al Corno Bussolaz.

Estoul - Mont Bieteron

Escursioni in giornata  -  Brusson

lasciata l’auto nel parcheggio in loc. Estoul, in comune di Brusson, proseguire sull’ itinerario n. 6 fino al lago Litteran. Da qui, su sentiero a tracce, inizia la risalita della spalla, con bel panorama sull’imbocco della val d’Ayas, fino alla cima del Monte Bieteron.

PANORAMA: il Monte Bieteron domina lo sfondo della Valle d’Ayas nel tratto compreso tra Challand e Arcesaz. Consente un buon colpo d’occhio su una buona parte della Valle d’Aosta - Monte Bianco, Ruitor, Grivola e Monte Emilius. L’escursione può essere limitata al Lago Litteran, situato in una conca a nord della vetta, e dalle acque di color verde chiaro. Pescosità ottima.

Estoul - Punta Regina - Col de Garda

Escursioni in giornata  -  Brusson

Da Estoul, frazione in comune di Brusson, seguire il tracciato della strada vietata al transito degli autoveicoli che taglia a mezzacosta il versante meridionale del Mont Ciosé. Dopo un percorso con moderata pendenza, raggiungere l’alpeggio Praz-Barmasse dove termina la strada. Proseguire sul sentiero n. 7 che consente di portarsi sulla sella del Col Ranzola che separa la Val d’Ayas dalla Valle di Gressoney. Seguire ora la cresta erbosa sull’itinerario n. 7A verso destra per raggiungere la Punta della Regina a quota 2387 m s.l.m.. Inizia da qui la discesa, sul n. 9B, verso il colle della Garda.

Estoul - Rifugio Arp

Escursioni in giornata  -  Brusson

lasciata l’auto nel parcheggio in loc. Estoul, in comune di Brusson, Proseguire sull’ itinerario n. 5, a tratti su sentiero ed a tratti su pista poderale fino agli alpeggi di Palasinaz. Da qui, proseguendo sulla destra, su sentiero a mezzacosta, si perviene in poco tempo al rifugio Arp.

Laghetto di Brusson - Extrepiéraz

Escursioni in giornata  -  Brusson

Dai parcheggi del laghetto di Brusson, attraversare il ponte in legno e seguire il sentiero a destra.

Il percorso costeggia in gran parte il torrente, giunti al ponte in legno in località Pian attraversare il torrente e seguire il sentiero subito a sinistra. Si attraversa il Bosco di Goen sotto i parcheggi Area attrezzata pic nic fino al successivo ponte, lo si attraversa e si prosegue su pista poderale fino ad Extrepiéraz.

Pilaz - Salomon

Escursioni in giornata  -  Brusson

Salendo da Brusson prendere la deviazione per Estoul-Palasinaz, sino a trovare a sinistra, dopo circa 500 m, un cartello con l’indicazione “fonte ferruginosa” e il sentiero n°2. Seguendo l’itinerario n°2 si giunge all’Alpe Salomon.

Pont de Messuere - Lago Bringuez - Corno Bussola

Escursioni in giornata  -  Brusson

Prendere la strada per Estoul-Palasinaz, dopo circa 1 km di strada asfaltata, giunti in prossimità del ponte di Messouère, imboccare a sinistra l’itinerario indicato dalla segnaletica verticale n 3. Giunti al lago di Bringuez, continuare a salire sul n. 3, fra ripidi tornanti, per guadagnare l’omonimo colle. Da qui, seguendo il percorso n. 3B, tralasciando il ramo che scende ai laghi Battaglia, si prosegue a sinistra per il lago Lungo. Ora, proseguendo sul sentiero 3C, dopo aver costeggiato inizialmente il lago, si sale alla volta del Corno Bussola.

PANORAMA: panoramica vetta che domina la media Val d’Ayas. con il bel tempo sono visibili il Mont Avic, l’Emilius, il Gran Paradiso, il Rutor, il Monte Bianco, il Grand Combin e tutto il gruppo del Monte Rosa. E’ inoltre l’occasione per visitare l’altopiano della Palasinaz, dove si trova il più importante e caratteristico gruppo di laghi della valle.

Rifugio Arp-laghi Valfredda-Corno Vitello

Escursioni in giornata  -  Brusson

Giunti al rifugio Arp seguendo l’itinerario Estoul-Rifugio Arp, proseguire sul sentiero n. 5B salendo dapprima ai laghi Valfredda e successivamente sullo spartiacque panoramico che con una una lunga diagonale, lasciato il colle Valfredda, porta alla base del Corno Vitello. Da qui, proseguendo su pietraia, a tratti ripida, si guadagnano i 3056 m s.l.m. della vetta.

PANORAMA: Valle di Gressoney, lago Gabiet, vallone di Mascognaz, gruppo del Monte Rosa, Testa Grigia e Bivacco Lateltin.

Rifugio Arp - Punta Valfredda

Escursioni in giornata  -  Brusson

Giunti al rifugio Arp,come da itinerario Estoul-Rifugio Arp, proseguire sull’itinerario n. 5C per il Colle Valnera. Da qui, volgendo a sinistra sul medesimo itinerario, su tracce di sentiero, si guadagna la Punta Valfredda.

PANORAMA: Salendo al colle Valnera si ammirano, alle nostre spalle, alcuni dei laghi di Palasinaz. Giunti in vetta, la vista si apre oltre che sulla val d’Ayas anche sulla valle di Gressoney.

Crépin - Percorso del capriolo

Racchette da neve  -  Brusson

Seguendo la strada poderale, si arriva al villaggio della Servaz dove si possono ammirare i rascard, le tipiche costruzioni in pietra e legno di origine Walser.

Proseguendo sulla sinistra, attraverso pascoli innevati, si raggiunge Crépin da cui si gode una spettacolare vista su parte del massiccio del Monte Rosa. Si continua sul sentiero che si immerge in un fitto bosco di conifere fino ad una piccola radura dove si trova la cappella di Praz Charbon. Da qui, si scende ad Extrapiéraz, il punto di partenza.

In racchette al Rifugio Arp

Racchette da neve  -  Brusson

Risalire il parcheggio sino ad incontrare la palina per il Rifugio Arp: svoltare a sinistra risalendo una pista; superare una baita ristrutturata e svoltare a destra, poi a sinistra, sempre seguendo le indicazioni per il rifugio. Raggiunta la pista di sci, risalirla lungo il suo lato destro sino ad incontrare nuovamente una stradina innevata: svoltare a sinistra e proseguire sino all’alpeggio di Chanlochère. Con un paio di tornanti si prende un po’ quota e poi si attraversa la pista di sci e si raggiungono gli alpeggi di Chavanne. In seguito si entra, virando a destra, nel vallone sottostante la Punta Valfredda. Con alcune svolte si prende quota sino a raggiungere il bivio per il lago Litteran: si trascura la deviazione e si prosegue a mezza costa lungo gli irti pendii del Mont Bieteron; lungo questo tratto bisogna porre particolare attenzione a causa della ripidità dei pendii soprastanti il percorso e la conseguente facilità di distacchi valanghivi spontanei in condizione di neve non assestata bene.
Superato il lungo traverso si raggiunge una palina all’altezza di un bivio: si trascura la normale strada estiva, sulla destra, e ci si incammina lungo la pista estiva che conduce ai Laghi di Palasina. Dopo alcuni tornanti si incontra un alpeggio, si gira a destra sino a raggiungerlo per poi svoltare leggermente a sinistra sino a raggiungere il torrente con le acque di deflusso dei laghi di Valfredda. Attraversato il torrente, con molta neve può essere totalmente ricoperto, si risale il ripido pendio sottostante il rifugio. Un ultimo sforzo e si raggiunge infine il Rifugio Arp (2246 m).
In caso di condizioni nivologiche non ottimali è preferibile affrontare la salita del rifugio tenendosi più bassi nel vallone di Valfredda.

Salomon - Percorso della lepre

Racchette da neve  -  Brusson

L’itinerario attraversa prati innevati e sale nei boschi di abeti sino all’ alpeggio di Court, sentinella sul villaggio di Extrapiéraz. Da qui, seguendo la strada poderale si raggiungono gli alpeggi di Salomon, splendido terrazzo panoramico su Brusson e la valle d’Ayas.

Punta Valnera

Scialpinismo  -  Brusson

Dal Parcheggio(1870 m) a Monte di Estoul iniziare a salire il rado bosco in direzione nord-est. Raggiungere il centro vallata e quindi portarsi sulla destra o sinistra orografica del torrente Chamen, a seconda delle condizioni di innevamento. Seguirlo sino ai laghi di Estoul 2450 m. Puntare quindi a nord-Ovest in direzione della cima e, aggirando alcune balze, salire l’evidente e ripido canalino che porta al colletto. Raggiungere, in breve, la vetta a piedi.

Giro della Testa di Comagna

Mountain Bike  -  Challand-Saint-Victor

Difficoltà tecnica: media/difficile
Difficoltà fisica: media
Ciclabilità: 100%
Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero

Brusson (1332 m), luogo di partenza dell’itinerario, si raggiunge attraverso la strada regionale n° 45, dopo 16 Km dall’uscita autostradale di Verrès.

Si parte da Brusson e ci si dirige verso Ayas; giunti al bivio per il Col de Joux, si svolta a sinistra e si inizia la salita seguendo la strada regionale n° 33 del Col de Joux che porta ai 1640 m del colle.
La salita si apprezza soprattutto in estate quando, con il caldo, attraversando la secolare abetaia per giungere al colle, ci si ripara dal sole.

Prima di giungere al Col de Joux si può bere e fare rifornimento di acqua alla fontana di Napoleone dove, secondo una leggenda non avvalorata da conferme storiche, si narra che il condottiero si sia dissetato con le sue truppe passando attraverso le Alpi.

Giunti al Col de Joux (6,90 km), si svolta a sinistra seguendo un’evidente traccia di una strada poderale che nel primo tratto costeggia un canale irriguo.
Dopo qualche chilometro si giunge a Sommarèse (1536 m - 10,70 km). Da Sommarèse si può scendere oppure, per i più esperti, in prossimità dell’ultima casa si svolta a sinistra seguendo un single trek molto divertente che ci porta ad Erésaz (1166 m).

Per chi vuole proseguire su single trek, giunti nel centro del villaggio si svolta a sinistra e si prosegue per il Col d’Arlaz (1040 m). Giunti sul canale (15,90 km), si svolta a sinistra per poi costeggiarlo.

Per chi ha seguito la strada, giunti a Emarèse (995 m), si svolta a sinistra e si segue la strada poderale di servizio del canale irriguo denominato Ru d’Arlaz per giungere al Col d’Arlaz (1040 m). Arrivati sul colle si svolta a sinistra e si costeggia il canale irriguo passando, dopo circa 1 km, sotto una bella cascata, per poi giungere ad Orbeillaz (1116 m), frazione di Challand-Saint-Anselme.

Uscendo dall’abitato, prima di scendere (18,60 km), svoltare a sinistra e continuare a costeggiare il canale seguendo una comoda strada poderale che ci riporta a Brusson. Solo 2,5 km dopo l’abitato di Arcesaz (1155 m), troveremo una ripida salita, lunga solo poche centinaia di metri. Passando accanto al vivaio forestale, si attraversa il ponte per poi arrivare nei prati sottostanti l’abitato di Brusson.

Sulla mappa:

In alto a sinistra, puoi scegliere lo sfondo che preferisci:

  • "mappa" che mostra i toponimi e le strade
  • “satellite” che presenta l'immagine satellitare del territorio.

In alto a destra puoi scegliere sulla legenda i punti di interesse da visualizzare sulla mappa. 
Se desideri approfondire, con un click sul punto individuato puoi accedere alla corrispondente scheda descrittiva.

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin - Col di Joux - Verrès

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

IL “LARD” D’ARNAD
Un consiglio per i buongustai: passato il Forte di Bard, fate tappa ad Arnad e chiedete del famoso lardo. Speziato e insaporito con erbe di montagna, il “Lard d’Arnad” aggiunge ad ogni piatto un gusto autentico, il gusto della Valle d’Aosta. Nel 1996 ha ottenuto la Denominazione d’Origine Protetta. Ogni anno, nell’ultima domenica di agosto, si svolge la tradizionale sagra “Féhta dou Lard”, che richiama migliaia di turisti.

BRUSSON 
La salita da Verrès, lungo la parte bassa della Val d'Ayas, vi porta a Challand-Saint-Victor dove potete fare una deviazione per il lago di Villa, riserva naturale. Proseguendo oltre, passerete Challand-Saint-Ansèlme, scorgerete il castello di Graines, costruito nell’XI secolo su di uno sperone roccioso, e raggiungerete Brusson, a 1338 metri di altitudine, dove potrete visitare le miniere d’oro di Chamousira e il caseificio La Fromagerie Haut Val d’Ayas.
Da Brusson parte la strada che porta al Col di Joux, che collega la Val d’Ayas con Saint-Vincent.

SAINT-VINCENT
Una suggestiva strada panoramica scende dai 1640 metri del Col di Joux a Saint-Vincent, esclusiva cittadina affacciata sulla valle centrale, nota come la “Riviera delle Alpi” per le sue particolari condizioni climatiche. Il luogo ideale per trascorrere qualche giorno di vacanza in assoluto relax, ma anche soltanto per una piacevole sosta prima di immettervi sulla statale di fondovalle: giusto il tempo per una pizza, un gelato, una passeggiata nelle eleganti vie del centro e perché no? una puntata alle slot-machines del famoso Casino de La Vallée.