Descrizione del percorso

La Valsavarenche
Introd deriva il suo nome da “entre les eaux”. Il paese, infatti, sorge in ottima posizione su un pianoro che strapiomba, da un lato, sulla Dora di Rhêmes e, dall’altro, sul Savara o Dora di Valsavarenche. Qui potete visitare il museo etnografico Maison Bruil oppure il castello che risale probabilmente al XII secolo o ancora ammirare un bellissimo esempio di costruzione rurale valdostana, l’antica cascina Ola.
Da Introd la strada risale la Valsavarenche fino alle falde dell'imponente gruppo del Gran Paradiso, che vanta l’unico “quattromila” tutto italiano. Un’altra valle particolarmente cara a re Vittorio Emanuele Il, fra le mete preferite delle sue memorabili battute di caccia.

Il Parco nazionale del Gran Paradiso
Nel 1919 i Savoia cedettero allo Stato la loro antica riserva di caccia, a cavallo tra Piemonte e Valle d’Aosta, che tre anni dopo divenne il primo parco nazionale italiano. Qui regnano lo stambecco, il camoscio, l’aquila reale, la marmotta… Basta un po’ di pazienza, di attenzione nell’osservare i pendii e i boschi di conifere, e non vi sarà difficile individuare qualcuno dei simpatici “abitanti” del Parco.