Descrizione del percorso

Dal borgo di Donnas si risale il costone di roccia in direzione del villaggio di Albard, tra baite sparse e castagneti. Da qui si continua a salire su sentiero fino ad incrociare una mulattiera che conduce, dopo le baite di Verale e la cappella della Trasfigurazione di Nostro Signore, verso i soleggiati pianori erbosi del Col de La Cou dove è possibile vedere i resti delle fortificazioni volute da Napoleone in occasione delle sue manovre di attacco e accerchiamento del Forte di Bard. Da qui si gode di un meraviglioso panorama verso la zona del Mont Avic e le vette di Champorcher.

Superate le postazioni belliche di Arbénaz si scende verso il forte di Machaby, oggi trasformato in un moderno ostello. Da qui si arriva quindi al noto Santuario intitolato a Nostra Signora della Neve, immerso nei castagneti. Si prosegue poi la discesa fino a giungere in vista del borgo di Arnad e della mole rosata del castello Vallaise (oggi in restauro). Da visitare il suggestivo centro storico con le sue torri e caseforti, impreziosito dalla splendida parrocchiale romanica di San Martino, tra le chiese più amate e fotografate della Valle d’Aosta.

Attenzione: il breve tratto di tappa ad Arnad, tra la frazione Costa e la frazione Ville, si sovrappone parzialmente ad una porzione della tappa 22 Verres-Pontboset, prestare dunque attenzione alla segnaletica (la tappa successiva n. 5 prosegue verso Challand-Saint-Victor: a Ville, dal ponte sul torrente di Pré, seguire l’indicazione per il Col Vert)