Descrizione del percorso

Altitudine: 2740 m
Ubicazione: Vallone Arpisson - Lago/Colle Garin
Posti letto: 6
Apertura: sempre aperto
Difficoltà: E
Segnavia: 2 (Epinel) - 3 (Gimillan)
Tempo di percorrenza: 3h55 da Epinel – 3h da Gimillan
Coordinata UTM-WGS84: EST 372337
Coordinata UTM-WGS84: NORD 5057283

Il bivacco è dedicato a Franco Nebbia, alpinista torinese caduto nel 1957 sull’Obergabellhorn (Svizzera). Nel 2005 è stato collocato dove attualmente si trova presso il lago Garin nella Valle di Cogne, prima (dal 1958) era posizionato al lago Luseney nella valle di Saint Barthélemy, ma dopo la costruzione del rifugio incustodito Reboulaz, il bivacco aveva perso la sua funzione.

Accesso:
Partenza dalla parte alta dell’abitato di Epinel, in direzione delle ultime case, lungo la strada sterrata che sale sulla sinistra orografica del torrente Arpisson. Dopo alcune centinaia di metri, il sentiero n. 2 si stacca sulla destra per raggiungere gli alpeggi di Teuvre e di Tsavanis (poco dopo l’itinerario n.2 riceve sulla destra il sentiero n. 3A proveniente da Gimillan) ed infine l’alpeggio di Arpisson. Quest’ultimo è raggiungibile anche da Gimillan, se si desidera diminuire il dislivello, seguendo l’itinerario n. 3.
Da qui salire il costone dietro la casa e addentrarsi nel vallone di Arpisson. Alcune centinaia di metri e si giunge all’incrocio con il sentiero che sale sulla sinistra al Colle Tsa Sèche, ignorarlo e proseguire sempre sul n. 2 (quindi sulla destra) dirigendosi verso la testata del vallone. Superati alcuni pianori e una pietraia, dopo una diagonale sulla sinistra si guadagna il terrazzo detritico dove sorge il bivacco Nebbia, nei pressi del lago Garin e appena prima dell’ultima ripida salita verso il colle Garin.
Dal bivacco si gode di uno splendido panorama sul Gran Paradiso e sulla Grivola, dal lago si ha una vista ravvicinata della Punta Garin, mentre dal Colle la vista spazia sulla catena del Monte Bianco e sui laghi di Arbolle.

Dotazione: coperte, materassini.