Il rifugio è dedicato alla memoria dell’abate Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, esploratore del Monte Rosa e primo salitore nel 1842 della Signalkuppe, la cima che ora porta il suo nome.
La storia della Capanna Gnifetti è un po’ la storia della Sezione del Cai Varallo.

Servizi

Prezzi

I prezzi sono validi dal 01/12/2024 al 30/11/2025

Note

Gratuità pernottamento agli autisti di pullman e agli accompagnatori turistici che prestano attività di assistenza a gruppi, organizzati dalle agenzie di viaggi e turismo, di almeno 25 partecipanti.

Come arrivare

In auto

Uscita autostradale di Pont-Saint-Martin. All'uscita di Pont-Saint-Martin della A5, si svolta a destra in direzione di Torino. Alla prima rotonda si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per la valle di Gressoney. Si entra nel centro abitato di Pont-Saint-Martin e dopo circa metri 500 si imbocca la strada che si stacca sulla destra e si prosegue lungo la strada regionale della valle di Gressoney. Si superano i comuni di Lillianes, di Fontainemore, di Issime, di Gaby e di Gressoney-Saint-Jean. Raggiunto il centro abitato di Gressoney-La-Trinité si prosegue sempre dritto fino a raggiungere il piazzale della partenza della funivia del Gabiet. La prima telecabina raggiunge la stazione intermedia all'Alpe Gabiet; la seconda telecabina raggiunge il Passo dei Salati. Da qui parte la funivia per Indren, dalla stazione di arrivo c’è un’ora e mezza di cammino per raggiungere il rifugio.

Con i trasporti pubblici

La stazione ferroviaria più vicina si trova a Pont-Saint-Martin.
Servizio pullman di linea fino a Gressoney-La-Trinité (circa 10 corse giornaliere).