Thumel-Rif. Benevolo- Lago Goletta-Thumel
Località: Rhêmes-Notre-Dame
Ora e luogo di ritrovo: ore 8.30 presso il parcheggio alla partenza del sentiero in località Thumel (1.879 m.)
Tempo di percorrenza stimato: andata e ritorno, durata complessiva (comprensiva di pausa pranzo di un’ora) 8 ore
Dislivello: 820 m
Difficoltà: E – escursionistica
Numero minimo di partecipanti: 5 persone
Numero massimo di partecipanti: 12 persone
Abbigliamento, attrezzature e materiali consigliati: Zaino 40-50 lt.
Abbigliamento da indossare: scarponi da trekking, pantaloncini/pantaloni lunghi da montagna (tipo Schoeller), T-shirt (meglio se di materiale traspirante, tipo microfibra), calze da montagna non corte, cappellino per il sole/bandana, occhiali da sole, giacca windstopper. Dentro lo zaino: maglietta di ricambio, giacca a vento impermeabile (tipo Gore-tex, pac-lite), coprizaino se non incorporato nello zaino stesso, berretto di lana, guanti, borraccia/thermos, crema solare. Consigliato: bastoncini da trekking, macchina fotografica, farmacia personale. Pranzo al sacco.
Altre informazioni utili: pranzo al sacco a carico dei partecipanti. Itinerario non adatto ai bambini
In caso di maltempo possibile visita al centro visitatori del Parco in località Chanavey dedicato al gipeto e breve itinerario lungo il sentiero natura che collega la succitata fraz. Chanavey al capoluogo Bruil della durata di mezza giornata con tariffa dimezzata
Prenotazione: obbligatoria entro 3-4 giorni precedenti l’escursione ai seguenti recapiti: Tel. +39.333.7373636, E-mail vdaexplorer@gmail.com oppure inserendo la richiesta nel formulario dei contatti che trovate sulla homepage del sito www.vdaexplorer.com
NB: L’escursione si può effettuare anche su settimana previa richiesta e prenotazione entro i 7 giorni precedenti la data richiesta con le stesse modalità di cui sopra
Contatti
Escursione effettuata su richiesta in qualunque data.
Escursione giornata intera.
Dalla frazione Thumel (1.879 m.) si percorre il facile sentiero che conduce al Rif. Benevolo (2.285 m.), dopodiché si sale lungo il ripido gradino di confluenza che separa la comba di Goletta dal fondovalle principale raggiungendo il lago. Da quest’ultimo si può ammirare il ghiacciaio Goletta che un tempo lambiva le sponde del lago.