Itinerari sportivi: Introd

Dal capoluogo di Introd, seguire l’itinerario n. 6 che scende al vecchio ponte che attraversa la Dora di Rhêmes e da qui raggiunge la frazione Cré. Da qui imboccare la strada asfaltata che conduce al pianoro detto “Plan de Moral” dopo il quale si prosegue dapprima su strada poderale quindi su sentiero fino a raggiungere la porta Ponton. Superato un dislivello di circa 100 m, il percorso prosegue sulla pista tagliafuoco di Tache fino a raggiungere la frazione di Sarral in comune di Rhêmes-Saint-Georges. Poco oltre, dopo aver attraversato la strada regionale, si imbocca una carrabile che collega la suddetta località a Sorressamont, nel comune di Introd. L’itinerario, da tale località, prosegue lungo la strada comunale fino alla frazione Buillet dalla quale, sempre su strada asfaltata, dopo aver superato l’abitato Deillod, si raggiunge il capoluogo.

Poco oltre l’abitato di Bioley, nel comune di Introd, imboccare il sentiero n.1 sulla destra della strada regionale della Valsavarenche. Il percorso si sviluppa all’interno di un bosco misto di conifere. Dapprima salendo dolcemente, quindi su terreno più acclive, si raggiunge il Mayen di Arpilles, recentemente ristrutturato dall’amministrazione comunale dove è possibile pernottare (previa richiesta al comune). L’itinerario prosegue mantenendo le stesse caratteristiche fino a raggiungere il colle del Petit Mont-Blanc, dal quale si può ammirare il panorama sulle valli di Rhêmes e di Valsavarenche .

Dalla frazione Le Buillet si sale lungo la pista forestale di servizio che raggiunge il bacino idroelettrico di Sorressamont e poi si prosegue nel bosco lungo il sentiero che lambisce i confini del Parco del Gran Paradiso fino alla località Sarral nel comune di Rhêmes-Saint-Georges.

Lasciata l’auto nel piccolo parcheggio appena prima dell’abitato di Les Combes si attraversa in piano il villaggio e poi si segue a sinistra l’indicazione del sentiero n. 4. L’itinerario, che attraversa il bosco di protezione di abeti rossi e larici, luogo caro ai papi che qui hanno trascorso numerosi soggiorni estivi, si sviluppa prima su sentiero e dopo su poderale fino a raggiungere il sentiero 4B che arriva dal Plan du Saint-Père. Da qui, seguendo le segnalazioni n. 4 e 5, si prosegue lungo vari tornanti, si lascia il largo sentiero che svolta a destra e si continua a sinistra fino ad arrivare allo sperone roccioso denominato Croux de Bouque dove si trovano una croce e un altare in pietra. Da questo punto panoramico, oasi di pace, si può godere di uno splendido panorama sul massiccio del Monte Bianco e sulla cosidetta “Plaine di Aosta”.

La passeggiata pianeggiante e adatta a tutti, anche a famiglie con il passeggino, parte dall’abitato di Les Combes e raggiunge il Plan du Saint-Père dove si trova anche un’ area di sosta attrezzata con panche e tavole di legno e una bacheca informativa dedicata alla vita di Giovanni Paolo II.
Dal Plan du Saint-Père è possibile addentrarsi anche nel bosco misto di abeti rossi e larici lungo i sentieri frequentati dai Pontefici che però cominciano ad avere dislivelli più importanti.

Da Les Villes Dessus, accanto al Parc Animalier d’Introd, imboccare il sentiero n. 4A; la partenza può anche essere effettuata dalla loc. Plan d’Introd superando il ponte vecchio e seguendo la strada che porta al Cré e il segnavia n. 4.
Il sentiero si addentra nel bosco di pino silvestre, attraversa in più punti la strada comunale, raggiunge Le Plan du Saint-Père e termina in frazione Les Combes dove si trova la Maison Musée Jean Paul II.

Dalla frazione Plan d’Introd si sale lungo l’itinerario n. 6A seguendo un antico sentiero che si inoltra progressivamente nei fitti boschi sospesi sulla turbolenta Dora di Rhêmes fino a raggiungere la località Tache e il ponte sul torrente.
Volendo continuare, oltrepassata la Dora, si può raggiunge Rhêmes-Saint-Georges passando per la località Sarral.

Da Plan d’Introd attraversare il ponte vecchio e imboccare la strada sulla destra che porta a Cré. Superato l’abitato, seguire il segnavia n. 6 che, dapprima su strada asfaltata, quindi su strada carrabile sterrata, sale dolcemente fino ad una quota massima di 970 metri.