Sono destinazioni o basi di partenza per gite di sci alpinismo. Per informazioni su date di apertura, percorsi e condizioni della neve contattare direttamente i rifugi.
Consulta anche l'elenco dei rifugi aperti durante la stagione sciistica.
Sono destinazioni o basi di partenza per gite di sci alpinismo. Per informazioni su date di apertura, percorsi e condizioni della neve contattare direttamente i rifugi.
Consulta anche l'elenco dei rifugi aperti durante la stagione sciistica.
Il Rifugio Capanna Aosta situato su un costone ad est della lingua terminale del ghiacciaio di Tza de Tzan, nella testata della Valpelline, è di proprietà del C.A.I. di Aosta e rappresenta un’interessantissima meta per tutti coloro che vogliono assaporare da vicino le tentazioni alpine ed alpinistiche, transitando vicino ad imponenti masse glaciali ormai in regresso. Punto di partenza per numerosi itinerari alpinistici.
Il rifugio Crête Sèche è dominato dalla cresta omonima,dalla quale prende il nome, con le sue guglie filiformi ed i suoi torrioni diroccati. Costruito nel 1982 a poca distanza dal Berio del Governo, che ospitava un posto di guardia durante la rivoluzione francese, l'accogliente rifugio è ideale anche per i bambini, visti i prati che lo circondano e la distanza non eccessiva dal fondovalle.
Grandioso è il panorama di cui si può godere: dalla Luseney alla Becca di Nona che dominano Bionaz alla maestosa Grivola fino al Ruitor (salendo al rifugio).
Situato nell'alta valle di Bionaz è base di partenza ideale per ascensioni, escursioni, pesca e passeggiate in mountain bike in estate; per gite scialpinistiche in inverno e primavera. Il rifugio è inoltre dotato di confortevoli sistemazioni in dormitorio e camerette, bar e ristorante con cucina tipica valdostana.
Nel rifugio è possibile richiedere l'assistenza delle guide alpine.
Scoprire le porte dell’alta montagna senza sforzo, godersi lo spettacolo dello sci estivo sulle nevi eterne del Plateau Rosà ed ammirare il sole al tramonto sul Cervino… ecco il programma di questo rifugio-ristorante situato all’arrivo della funivia del Plateau Rosà.
Posto su un grande spuntone roccioso che sorge dal Grande Ghiacciaio di Verra, il rifugio delle Guide di Ayas al Lambronecca costituisce forse una delle mete più interessanti ed impegnative della Valle d'Ayas. Il rifugio è stato inaugurato nel 1989. La struttura, in metallo, muratura e legno, è imponente per dimensioni. L'ambiente interno è perfettamente curato.
Trovandosi sulla colata del Grande Ghiacciaio di Verra si è proiettati in mezzo ai ghiacci, infatti da questo rifugio partono le cordate per cime come il Castore ed il Polluce, il Breithorn e la Schwarztor con il suo passaggio per la Svizzera. I contrafforti meridionali di tali vette sono particolarmente apprezzabili, così come il panorama a valle, che nelle belle serate arriva ad offrire perfino il lontanissimo Monviso.
Il rifugio Vieux Crest è posto sul pendio che declina verso Champoluc. Si tratta di una frazione caratterizzata da una vista particolarmente spettacolare sulla vallata sottostante.
Il rifugio offre un ambiente molto intimo e caratteristico, con un menù tipico veramente gustoso.
Questa frazione si raggiunge in due minuti dal sottostante paese di Frantzé, o in un tempo equivalente dal retrostante arrivo dell'ovovia in località Crest Moreleté.
Il villaggio di Crest presenta oggi numerose strutture ben restaurate, che spesso accolgono i villeggianti nel periodo estivo. Vi è anche un antico forno comune, all'ingresso del paese. Si tratta di un posto molto tranquillo; vi troviamo anche il rifugio Vieux Crest, raggiungibile mediante la piccola strada ombrosa tra i rascard.
Nel gruppo del Gran Paradiso, al centro del più prestigioso Parco Nazionale italiano, si trova il rifugio Sella. La conca del Lauson nella quale è situato il rifugio grazie alla sua esposizione risulta perfettamente innevata da novembre a maggio e offre allo sciatore alpinista alcune fra le più suggestive ascensioni e traversate effettuabili nella catena del Gran Paradiso.
Il Rifugio è una confortevole doppia costruzione in muratura ad un piano. Uno degli edifici è costituito dall'antica casa di caccia del re Vittorio Emanuele II opportunamente rimodernata.
Il rifugio, situato in Val Veny, ai piedi del Monte Bianco, è facilmente accessibile in auto d’estate, e con impianti di risalita in inverno. Il rifugio si trova sulle piste da sci del comprensorio di Courmayeur, sul versante Val Veny, ed è raggiungibile sci ai piedi. Per gli appassionati possibilità di fuoripista.
Ubicato alla base del ghiacciaio del Garstelet .
Base di partenza per molte escursioni sul Monte Rosa tra cui la Punta Gnifetti dove è situato il rifugio più alto d'Europa, il Rifugio Regina Margherita.
Il rifugio è dedicato alla memoria dell’abate Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna, esploratore del Monte Rosa e primo salitore nel 1842 della Signalkuppe, la cima che ora porta il suo nome.
La storia della Capanna Gnifetti è un po’ la storia della Sezione del Cai Varallo.