Itinerari sportivi: Pontboset

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Il giro dei sei ponti

Escursioni in giornata  -  Pontboset

Accesso automobilistico
Da Hône imboccare la strada per Champorcher e seguirla sino a superare l’abitato di Pontboset. Sulla sinistra imboccare la strada che scende verso il borgo e parcheggiare l’auto nei pressi dell’albergo “Chez Isabel”.

Itinerario a piedi
Dal parcheggio entrare nell’abitato, imboccare a destra una stradina in discesa verso il torrente Ayasse. Senza attraversare il torrente continuare a sinistra su una bella mulattiera sino ad attraversare il torrente su un ponte e raggiungere la frazione di Frontière.
Oltrepassare Frontière e con un tratto inizialmente pianeggiante e poi in salita raggiungere il lungo ponte sul torrente Brenve.
Dopo aver apprezzato il limpido corso del torrente e i suoi giochi d’acqua tra le rocce, si torna indietro per una decina di metri per imboccare sulla sinistra un ripido sentiero sino a raggiungere una strada forestale.
Si arriva così alla strada asfaltata che conduce al villaggio di Crest e la si segue in discesa sino alla strada che conduce a Frontière. Si svolta a sinistra per un piccolo tratto per poi svoltare subito a destra ed attraversare il ponte che attraversa il torrente della Manda.
Scendere leggermente e raggiungere la strada asfaltata, seguirla per un tratto per poi deviare a destra ed attraversando il bel ponte di pietra sull’Ayasse e raggiungere nuovamente il punto di partenza.
Risalire la strada asfaltata sino al tornante, svoltare a sinistra ed attraversare il ponticello che attraversa nuovamente l’Ayasse. Subito dopo il ponte prendere il sentiero in salita sulla destra che conduce alla frazione di Vareisa, qui riattraversare l’Ayasse sul ponte e ritornare sulla sinistra orografica. Rientrare al punto di partenza seguendo il largo sentiero e poi la strada asfaltata.

Il percorso degli orridi - Orrido di Ratus

Escursioni in giornata  -  Pontboset

Scendere nella parte bassa del capoluogo e imboccare, verso sinistra, il bel sentiero ombreggiato che porta all’Ayasse, all’altezza di Frontière; raggiungere la frazione attraversando il torrente su un ponte di legno e, attraversato il villaggio, seguire il largo sentiero prima in discesa poi pianeggiante lungo l’Ayasse. Con un ultimo breve tratto in leggera salita raggiungere il lungo ponte che taglia il torrente de Brenve proprio a valle dell’ orrido. Questo orrido si può osservare da due punti: nella parte bassa, partendo dall’abitato di Frontière e proseguendo fino ad un ponte in legno lungo il sentiero verso Hône; nella parte alta lasciando l’auto sulla strada per il Crest nei pressi del terzo tornante e seguendo le indicazioni del pannello situato in corrispondenza dell’inizio del sentiero che lo raggiunge. Le indicazioni si trovano a partire dal Capoluogo.

Pontboset - Crest

Escursioni in giornata  -  Pontboset

Dal parcheggio all’ingresso dell’abitato di Pontboset, si supera il torrente Ayasse su di un ponte a due arcate e si segue la stradina asfaltata per pochi metri, sino ad una mulattiera che a destra passa davanti ad una casa con una fonte e raggiunge un altro ponte in pietra sul torrente proveniente dalla Manda, per immettersi sulla strada lastricata diretta al Santuario di Retempio. Proseguire a destra per ampie svolte tra i castagni fino alle casette del Creux, dove la strada gira a sinistra. Giunti all’imbocco del vallone di Brenve, un paio di tornanti conducono alle casette di Crest dèsot. All’interno dell’abitato si sale per un ripido sentiero che porta in pochi minuti a Crest damon.
Si può effettuare l’escursione con passeggini adatti al trekking.

Santuario di Retempio

Escursioni in giornata  -  Pontboset

Lasciata l’auto nel parcheggio antistante il municipio, imboccare la strada asfaltata che attraversa il borgo e scende sino ad attraversare il torrente Ayasse. Si continua lungo la strada che costeggia il torrente fino ad imboccare sulla destra la vecchia mulattiera che, con pendenza costante, raggiunge le località Creux e Crest di sotto (nell’ultimo tratto la vecchia mulattiera lastricata lascia spazio alla nuova strada in costruzione). Appena prima di raggiungere le case di Crest di Sotto, si imbocca a sinistra un sentiero che, seguendo una condotta dell’ENEL, arriva sul fondo del vallone dove si attraversa il torrente Brenve su un ponte. Poco oltre, inizia la scalinata per il santuario. Finiti gli scalini, si continua sul sentiero e giunti ad un bivio si procede verso sinistra, si passa dalle baite in rovina di Larsine e si raggiungono i pascoli di Retempio (1474 m.) dove sorge il piccolo santuarioche risale alla prima metà dell’Ottocento ed é meta di un tradizionale pellegrinaggio il 2 luglio.
Da qui si gode di un bellissimo panorama sul Monte Rosa e sul Cervino.

Ciclovia della Valle di Champorcher

Mountain Bike  -  Pontboset

Difficoltà tecnica: difficile
Difficoltà fisica: difficile
Ciclabilità: 100%
Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero

Immagina di pedalare attraverso una valle selvaggia e incontaminata, lontana dal turismo di massa, dove la natura ed il paesaggio sono protagonisti: sei sulla Ciclovia della Valle di Champorcher, un itinerario ciclabile di circa 22 km che ti porta dritto nel cuore di uno degli angoli più autentici e spettacolari della Valle d’Aosta.

Il percorso attraversa i comuni di Pontboset e Champorcher, per poi salire fino ai 2.593 metri del Col de Laris, da dove si apre una vista memorabile sul vallone di Piamprato, in Piemonte. Pedalando, scoprirai che parte del tragitto si snoda all'interno del Parco Naturale del Mont Avic, un vero paradiso per gli amanti della natura con flora e fauna uniche nel loro genere.

Tra un bosco di conifere e una valle stretta scolpita dai ghiacciai, pedalerai su un tracciato ideale per la mountain bike in cui i sentieri si alternano a strade poderali e piste forestali, collegati da tratti di viabilità stradale locale. E se ami la natura, preparati a restare incantato dai boschi, dai pascoli e dalle praterie alpine, accompagnato dal torrente Ayasse che scorre a fianco di buona parte del percorso.

Ma non è solo la natura a raccontarti una storia. Lungo il tragitto, attraverserai villaggi che sembrano usciti da un'altra epoca, come Pontboset, famoso per i suoi antichi ponti. Seguirai anche parte della “strada reale”, costruita per volontà di Re Vittorio Emanuele II per raggiungere la sua riserva di caccia. Ogni pedalata ti avvicinerà un po' di più a quel mondo antico che sopravvive intrecciandosi con l’attuale calorosa accoglienza di questa valle.

Con un dislivello di 1.816 metri e altitudini elevate, questa ciclovia è una sfida per i più allenati, ma anche una gioia per chi sceglie di affrontarla con una e-bike. Il periodo migliore per viverla va dalla tarda primavera all'autunno, quando il clima è più favorevole.

Quindi, se sei in cerca di un’avventura tra storia e natura, salta in sella e scopri la Valle di Champorcher!