Itinerari sportivi: Donnas
Climbing Park Balteo
Arrampicata - DonnasVia Ferrata delle Peredrette
Si eleva lungo le dorsali di roccia al di sopra dei terrazzi a vigneto. Salendo la vista si apre sull’intera valle, per raggiungere una spettacolare lama di roccia a picco sulla Dora Baltea. Per i più audaci una breve variante regala un’emozione in più.
Poco prima del termine della Via Ferrata si trova il “libro di via” virtuale; leggendo con lo smartphone il QR code ci si connette alla pagina web per registrare il passaggio.
La ferrata termina su uno spettacolare balcone naturale tra piccole pozze scavate nella roccia.
Al rientro si segue il vallone di Preles tra castagni, grandi massi e le caratteristiche “barme”, ripari agricoli e pastorali a ridosso delle rocce.
La ferrata è percorribile in circa 90 minuti e per la discesa occorrono 45 minuti.
Il percorso attrezzato non presenta particolari difficoltà tecniche (EEA – PD), il passaggio più esposto è evitabile, ma deve essere affrontato con attrezzatura idonea: imbragatura, kit di assicurazione in ferrata e casco.
Falesia delle Ciliegie
È situata alla sommità della via ferrata, accessibile seguendo il sentiero lungo il vallone di Preles in circa 50/60 minuti con una bella escursione nel bosco. L’esposizione è soleggiata, ideale in primavera ed autunno.
La base della falesia è ampia e spaziosa, ideale per gruppi e famiglie (attenzione comunque a sorvegliare i più piccoli data la presenza di pareti a picco nelle vicinanze).
Sono presenti 18 vie da 15 a 22 metri di lunghezza con difficoltà compresa tra il 4b ed il 6a. Arrampicata su placca da appoggiata e subverticale.
Piramide di Pomerou
È una piccola struttura rocciosa situata alla termine della prima dorsale della Ferrata delle Peredrette, si raggiunge attraverso un breve sentiero nel bosco di Pomerou (10/15 minuti). Il bosco è disseminato di massi, che un tempo servivano come tetto per le “barme” – i caratteristici ripari di boscaioli e pastori – ed ora sono il terreno di gioco dei boulderisti.
Sono attrezzate otto vie tra 12 e 19 m di lunghezza, difficoltà dal 4a al 5c.
Arrampicata su placca appoggiata, con esposizione a nord, la posizione garantisce comunque un buon soleggiamento.
Alla base lo spazio è ampio, tuttavia occorre sorvegliare i più piccoli affinché non si avvicinino al ciglio della parete sottostante.
Masso di Reisen
Immerso trai vigneti, in località Reisen, l’enorme blocco di roccia è franato qualche anno fa dalle pareti di Preles, fermandosi tra le vigne.
Le quattro pareti presentano arrampicate di tipo e difficoltà molto diverse tra loro.
La parete sud presenta 5 belle linee alte circa 10 m con difficoltà tra 5b/6b su una placca sub verticale lavorata.
La parete est è attrezzata con tre linee di 10/12m tra il 6b ed il 7a, verticali.
La parete nord tre linee di 6/7 m con difficoltà di 5b/c su muretto verticale a scaglie, mentre la parete ovest è riservata alla difficoltà medio/alta con due linee di grado 7c con bombatura seguita placca.
Lo spazio circostante pianeggiante ed immerso tra le vigne è ideale per le famiglie. Non parcheggiare le auto negli spazi adiacenti al masso (sono privati).
N.B. - Le falesie e la via ferrata sono periodicamente controllate e mantenute, tuttavia trattandosi di percorsi su roccia in ambiente naturale esposto agli agenti atmosferici ed idrogeologici, possono subire alterazioni del loro stato determinando situazioni di pericolo.
Fai attenzione allo stato dei sentieri, delle pareti e delle attrezzature in loco.
Chi percorre i sentieri e le vie attrezzate del Climbing Park Balteo accetta implicitamente e consapevolmente il rischio insito nella pratica di queste attività sportive nella natura.
Palestra di arrampicata dei Biellesi
Arrampicata - DonnasLa tipologia di appigli è per lo più di tacche e prese svase, ma non mancano gli appigli rovesci e verticali, il tutto necessita per arrampicare di un mix di forza e tecnica. La chiodatura è buona con fittoni resinati negli strapiombi e fix sulle vie verticali. Prestare molta attenzione alla base della falesia che è posta su una cengia naturale a tratti esposta.
L’attività richiede esperienza tecnica, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.
Discesa: Le soste presentano catene e moschettoni di calata e la discesa si effettua in moulinette con corda da 60m per i monotiri.
Difficoltà delle vie dal 5c al 8c, in media 7b. La lunghezza media è di 25 metri, minima 18 metri e massima 27 metri.
Numero totale vie: 31
Anello tra Donnas e Bard lungo i sentieri della storia
Escursioni in giornata - DonnasQuesto itinerario circolare percorre in parte i sentieri della Alta Via n. 1, della Via Francigena e del Cammino Balteo (parte della tappa 4 "Donnas - Arnad" e della tappa 23 “Pontboset - Pont-saint-Martin”). Un tratto è su strada asfaltata.
Parcheggiare l’auto a Donnas nel piazzale nei pressi della strada romana.
Attraversato il borgo medievale di Donnas prendere il sentiero indicato con il segnavia giallo numero 7 per Albard (stesse indicazioni del Cammino Balteo - tappa 4 - verso Arnad). Il primo tratto costeggia il torrente Bellet sulla strada principale, ma al primo ponte gira a sinistra ed il sentiero attraversa una caratteristica zona di vigneti su muretti a secco.
La viticoltura a Donnas ha tradizioni antichissime. Qui i ripidi declivi sono vinti dai terrazzamenti secolari trattenuti da muri alti anche 4 metri. La lavorazione è manuale e distribuita su tutti i mesi dell’anno ed il vitigno principale è il Nebbiolo.
Arrivati in località Prèle, dove sulla destra si incrocia una cappella, il sentiero inizia a salire ripido per superare le pareti che sovrastano la piana, frequentate dagli appassionati di arrampicata che qui trovano il “Climbing Park Balteo”. Questa zona è molto calda e secca, ambiente ideale per rettili come biacchi, vipere e lucertole, e per i rapaci che se ne nutrono, come il biancone, grande migratore simile ad un’aquila con un’apertura alare che può raggiungere i 2 metri circa. Il suo mantello è molto chiaro nelle parti inferiori, con barre brune.
In circa 30 minuti si supera il dislivello fino ad incontrare di nuovo la strada asfaltata che in pochi metri arriva ad Albard, caratteristica frazione di vecchie case di pietra e legno.
Da qui la vegetazione cambia e ci si ritrova a monte di una valletta, anticamente usata come castagneto da frutto. In passato, le castagne hanno rappresentato un’importante risorsa alimentare per le popolazioni locali.
Proseguendo a piedi sulla strada carrabile si inizia a scendere in questo mondo antico, quasi congelato nel tempo. Borghi di pietra e vecchi cascinali fanno da cornice in questo paesaggio ancestrale: una Valle d’Aosta nascosta, dimenticata, circondata da castagni secolari e pascoli per le capre.
Arrivati alla fine della discesa si gira a sinistra in direzione della vallata centrale, sempre rimanendo sulla strada asfaltata, e in fondo a questa si prende il ripido sentiero che scende a Bard ai piedi della fortezza omonima.
Il forte di Bard è un complesso fortificato fatto riedificare nel XIX secolo da Casa Savoia sulla rocca che sovrasta il borgo di Bard. Attualmente ospita prestigiose esposizioni temporanee di arte e di fotografia ed è inoltre sede stabile di interessanti musei come il Museo delle Alpi e quello delle fortificazioni.
Camminando al fresco dell’antico borgo medievale si sale in direzione della Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta (seguendo i segnavia della tappa 23 del Cammino Balteo). Le mura della fortezza sovrastano il borgo e danno l’idea della posizione strategica di questo luogo. Si passa in effetti su antichi sentieri usati ieri come oggi dai pellegrini della Via Francigena ma anche dai moderni atleti del Tor des Geants, epica gara di ultratrail.
Proseguendo in discesa sulla strada in direzione di Donnas si torna alla strada romana delle Gallie con il suo arco di pietra, che una volta attraversato, come una macchina del tempo, riporta al punto di partenza.
Guarda i video:
Da Bourg a Peredrette
Escursioni in giornata - DonnasPartendo dal borgo di Donnas, si percorre la strada romana e si passa sotto l’arco e poi si sale per la ripida scaletta che sale un pò, sotto la palestra di roccia. Si attraversa un bosco di castagni e dopo una breve deviazione, si può osservare una bellissima marmitta dei giganti, che forse è unica in Valle per la sua caratteristica apertura anteriore ad arco.
Proseguendo si arriva al vecchio villaggio di Barma Cotze, sede di guarnigioni militari passate (fortino del 1600), nei dintorni un forno e una fontana, e proseguendo si raggiunge un fitto bosco di betulle passato il quale si arriva alla radura di Peredrette, circondata da pietre conficcate nel terreno a delimitare il perimetro, passaggio di riti antichi.
Il sentiero dei vigneti di Donnas
Escursioni in giornata - DonnasPartenza dalla loc. Rosa (Donnas) si percorre tutto il sentiero dei vigneti fino alla Croce della Missione.
Passeggiando si può godere della vista delle topie (pergole) che sorreggono le viti e le offrono ai raggi solari che esaltano i profumi e i colori che esse offrono.
La passeggiata, di circa mezz’ora, è prevalentemente pianeggiante e soleggiata; lungo il cammino si possono incontrare i barmet, che sono cantine ricavate sotto un grosso masso. In questo locale, prettamente sotterraneo, dentro una vasca si raccoglie l’acqua piovana che è utile al “vigneron” (viticultore) per il suo lavoro. Una delle caratteristiche comuni è che la temperatura è sempre stabile e particolarmente adatta alla conservazione del vino.
Pramotton - Tour Pramotton
Escursioni in giornata - DonnasGiunti all’abitato di Pramotton, frazione in comune di Donnas raggiungibile tramite la strada Donnas-Grand Vert, attraversare la frazione in direzione est, percorrere un tratto di sentiero pianeggiante quindi entrare nel bosco e iniziare la salita su una bella mulattiera selciata che raggiunge una casetta addossata alla parete rocciosa. Continuando sul sentiero a destra della costruzione, si raggiunge un piccolo pianoro, all’altezza di un muretto in pietra. Da qui occorre piegare a sinistra e, quando la vegetazione lo permette, alzarsi a destra su un ripido pendio sino ad una breccia nel muro di cinta della torre di Pramotton.