Itinerari sportivi: Breuil-Cervinia

14 Risultati
Pagina 1 di 1

Cascatone delle Grandes Murailles

Cascate di ghiaccio  -  Breuil-Cervinia

Splendida linea simbolo dell’alta Valtournenche. Si forma praticamente tutti gli anni ma i periodi in cui è possibile salirla sono pochi a causa dell’elevato pericolo valanghe. Ambiente d’alta montagna garantito per l’ennesimo capolavoro firmato Gian Carlo Grassi. Valutare molto attentamente la stabilità del manto nevoso a monte della cascata… considerazione che vale per tutte le linee di questa zona!

Difficoltà: IV/5
Lunghezza: 400 m
Prima salita: G.C. Grassi, M. Rossi 1986
Quota: 2450 m
Esposizione: Est
Coordinate: Lon.: 7,59596 Lat.: 45,922828 - UTM (ED50) - X: 391213,7 Y: 5086630,39

Si sale normalmente in sette tiri piuttosto lunghi, sostando sempre a destra (salendo). Le prime cinque soste sono attrezzate con fix, le ultime due sono da fare su ghiaccio.

Discesa: in doppia lungo la cascata utilizzando le soste di salita. Le prime due doppie dalla cima sono da attrezzare su abalakov, le cinque seguenti invece sono su fix da 12 mm e maillon rapide. Obbligatorie le corde da 60 m.

Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.

Breuil-Cervinia - Bivacco Bobba

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Dal parcheggio lungo la recinzione del campo da golf, imboccare la strada, segnavia n. 11, all’altezza del sottopassaggio del deviatore paravalanghe. Superato il torrente, proseguire sulla sterrata fino a raggiungere la loc. Morces. Ora, prendere il sentiero, stessa numerazione, sulla destra, che sale toccando più volte la solita strada fino a guadagnare un crocevia, dove tralasciato il ramo sulla destra, si continua sulla sinistra alla volta dei ruderi dell’alpe Maberge. si prosegue a monte sul sentiero che sale tra i prati alternati a detriti e massi per pervenire ad un ultimo incrocio da dove, immettendosi a destra sull’itinerario n. 10 proveniente da Avouil, si giunge al bivacco Bobba. Lo stesso non è custodito e permette il pernottamento a 10 persone. Splendido panorama sulla valle e sul ghiacciaio del Plateau Rosa.

L’ultimo tratto dell’itinerario è impegnativo e presenta brevi tratti attrezzati con corde.

Breuil-Cervinia - Col du Théodule

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Raggiunta la stazione di arrivo dell’impianto di Plan Maison, imboccare la strada sterrata, segnalata con il n. 15 che, attraverso i prati alpini, sul percorso invernale delle piste da sci, sale alla Cappella Bontadini. Proseguendo sullo stesso itinerario, su terreno morenico e chiazze di neve, si perviene al rifugio del Teodulo nei pressi dell’omonimo colle.

Breuil-Cervinia - Colle Nord delle Cime Bianche

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Raggiunta la stazione di partenza dell’impianto per Plan Maison, continuare sulla strada asfaltata, itinerario n.16, che la fiancheggia sulla destra. Terminato l’asfalto, tenere la sterrata di sinistra e proseguire ancora per un centinaio di metri fino ad imboccare sulla destra il sentiero, sempre n. 16, che sale alla località Chavanon. Ora, si continua, per poco tempo, sulla sterrata fino a raggiungere un tornante verso destra, in corrispondenza del quale si riprende il tracciato del sentiero sulla sinistra, che, attraversata la strada per Goillet, si immette sulla solita poderale che costeggia le sponde del lago artificiale.

L’itinerario piega quindi verso destra in direzione della stazione di partenza delle Cime Bianche da dove, salendo sulla pietraia, si raggiunge il colle Nord omonimo.

Breuil-Cervinia - Plan Maison

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Lasciata l’auto nel parcheggio della telecabina Plain Maison, seguire la strada asfaltata (segnavia n. 15) sotto la galleria del centro sportivo e all’altezza di un tornante verso sinistra , imboccare il sentiero, stessa numerazione, che si stacca sulla destra. Dopo un altro breve tratto di percorso su asfalto, nei pressi del’hotel Cime Bianche, proseguire ancora a destra sul sentiero che sale e, superando alcuni torrenti, passa a monte dell’alpe Vieille e raggiunge la Tsa omonima. Da qui in poco tempo si perviene ad un bar, da dove volgendo a sinistra sulla poderale, si scende alla stazione di arrivo dell’impianto.

Perrères - Mont Pancherot

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Il monte Pancherot è uno dei migliori punti panoramici di tutta la Valtournenche, infatti dalla sua vetta lo sguardo può spaziare dal Cervino al Monte Rosa e correre giù lungo la valle. Raggiunta la frazione di Perrères (frazione in comune di Valtournenche 4 km prima di giungere a Breuil-Cervinia), dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio, imboccare la strada poderale (segnavia n.8) che attraversa il torrente Marmore. Dopo averlo attraversato ed aver trascurato la stradina in salita per gli alpeggi, imboccare il sentiero n. 107 sulla destra che sale ed incontra la poderale precedente tralasciata da seguire ora per qualche centinaio di metri fino ad Olucs. Da qui, il sentiero sale con lunghe diagonali, incontrando le località Grillon e Tsa de Grillon, e perviene al colle Finestra di Cignana. Seguire ora, a sinistra, il n. 7 (in certi tratti abbastanza esposto) che percorre le ripide pendici erbose del lato occidentale e conduce alla vetta più alta del Monte Pancherot, nei cui pressi sorge anche il bivacco forestale Giuseppe Osella.

Plan Maison - Lago Goillet

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Dalla stazione funiviaria di arrivo dell’impianto di Plan Maison, risalire a destra la poderale fino a raggiungere i bar e la partenza della seggiovia. Da lì seguire il segnavia nr 65 fino ad uno spalto roccioso sul torrente Barmaz e scendere lungo il sentiero. Per raggiungere il lago, non essendo possibile transitare sul coronamento della diga, occorre scendere dalla scarpata rocciosa ai piedi dello sbarramento e risalire lungo il pendio opposto. Oppure continuare a salire seguendo il segnavia 36 che porta a monte del lago e consente di fare il giro.
Il rientro a Breuil-Cervinia può essere effettuato interamente a piedi seguendo il segnavia nr. 16 che in 45 minuti circa di discesa porta in paese.

Rifugio Duca degli Abruzzi e Croce Carrel

Escursioni in giornata  -  Breuil-Cervinia

Raggiunta la stazione di arrivo dell’impianto di Plan Maison, proseguire inizialmente sulla sterrata n. 15 fino a raggiungere un crocevia. Imboccare il ramo di sinistra, itinerario ex AV3 che, prima su strada quindi su sentiero, tra pascoli di alta quota, supera alcuni dossi ed una zona cosparsa di grossi massi e numerose sorgenti. La passeggiata prosegue in salita in direzione delle morene glaciali del versante sud del Cervino fino a raggiungere un grazioso laghetto di un intenso colore blu a pochi passi dal rifugio. Ora, si imbocca il sentiero, via normale per l’ascensione del Cervino, che sale in direzione ovest sopra il rifugio per portarsi sopra una marcata costola rocciosa. Proseguendo verso nord, si guadagna infine la Croce Carrel in memoria della gloriosa guida valdostana.

Itinerario escursionistico fino al rifugio (tempo di andata: 1ora e 45 min circa)
itinerario per escursionisti esperti dal rifugio alla Croce Carrel

Grande tour del colle superiore delle Cime Bianche

Mountain Bike  -  Breuil-Cervinia

Difficoltà tecnica: difficile
Difficoltà fisica: difficile
Ciclabilità: 90%
Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero

Si percorre l’autostrada A5 Torino-Aosta, uscita “Châtillon-Saint Vincent” e si prosegue sulla strada regionale 46 sino all’abitato di Breuil-Cervinia (2000 m).

Dal piazzale degli impianti delle funivie del Breuil si sale in bici lungo la strada sterrata posta sulla destra orografica della vallata che con un susseguirsi di salite anche ripide, ma mai impossibili, giunge nei pressi del lago artificiale del Goillet per poi raggiungere la stazione degli impianti denominata Cime Bianche Laghi 2831 m. s.l.m (in alternativa è possibile utilizzare gli impianti di risalita dal Breuil). Dalla località Cime Bianche Laghi, si prosegue sulla strada sterrata che salendo conduce verso il colle delle Cime Bianche. Giunti a 200 metri dalla stazione di arrivo della seggiovia, è possibile affacciarsi sulla vallata per ammirare la conca di Rollin e il Gran Lago.
Dopo essere scesi verso il colle inferiore delle Cime Bianche, si risale poi per circa 500 metri (quasi completamente pedalabili) lungo la linea della seggiovia Du Col. Giunti alla sommità, inizia una lunga discesa sino alla stazione di monte della seggiovia Salette. Imboccando il sentiero 107 si prosegue (un breve tratto in salita con bici in spalla) verso la Manda superiore per poi ridiscendere sino alla ex pista di Bob di Cervinia.

 

Sulla mappa:

In alto a sinistra, puoi scegliere lo sfondo che preferisci:

  • "mappa" che mostra i toponimi e le strade
  • “satellite” che presenta l'immagine satellitare del territorio.

In alto a destra puoi scegliere sulla legenda i punti di interesse da visualizzare sulla mappa. 
Se desideri approfondire, con un click sul punto individuato puoi accedere alla corrispondente scheda descrittiva.

Breithorn Occidentale

Percorsi alpinistici  -  Breuil-Cervinia

Dal Rifugio Guide del Cervino al Plateau Rosà – raggiungibile da Cervinia con la funivia – si costeggia sul ghiacciaio il tracciato di una sciovia e, al suo termine, si prosegue sulla pista di sci fino a raggiungere il grande Plateau del Breithorn. Qui si volge verso nord, puntando all’evidente scivolo glaciale e badando ai crepacci. Si risale quindi il ripido pendio, normalmente con un diagonale da destra verso sinistra, per raggiungere la cresta nevosa orlata di cornici sul versante elvetico. Volgendo a destra, si tocca infine l’ampia vetta, ottimo punto panoramico sull’intero gruppo del Monte Rosa, del Cervino nonché sulle montagne del Vallese.

Discesa: lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Cervino

Percorsi alpinistici  -  Breuil-Cervinia

Primo giorno
Da Breuil seguire la lunga strada sterrata che conduce all’Oriondé ove sorge il Rifugio Duca degli Abruzzi (servizio di taxi possibile). Al termine della strada imboccare il sentiero che porta alla Croce Carrel che segna il termine della segnaletica regionale. Si prosegue quindi prendendo come riferimento segni rossi e ometti che indicano la strada per raggiungere il Colle del Leone, passando per un canalino che dà accesso ai ripidi pendii sotto la Testa del Leone. Dal colle, il percorso è indicato da una serie di corde fisse che conducono alla Capanna Carrel (3835 m).

Secondo giorno
Dal rifugio superare un sottile tratto di cresta che conduce immediatamente alla prima corda fissa, (Corda della Sveglia) che consente di superare una bella placca con tetto finale. Ci si porta sul versante meridionale della Gran Torre, evitandone lo spigolo, percorrendo placconate e cenge aeree verso destra; risalire un intaglio roccioso e attraversare l’incassato Vallon des Glaçons per portarsi, sempre seguendo le corde fisse verso sinistra, sul sovrastante terrazzino. Al termine delle corde fisse spostarsi in orizzontale verso destra, in direzione di uno stretto passaggio orizzontale tra due rocce, che da accesso ad un estetico camino di 25 metri che si risale con l’aiuto di una corda fissa. Segue un tratto orizzontale verso destra, su cenge protette da qualche fix. Si giunge poi nei pressi della cengia del Mauvais Pas, che da accesso al cosiddetto Rocher des Ecritures. Raggiungere un nevaio, il Linceul, e risalirlo lungo il bordo sinistro. Poco sopra, la Gran Corda, lunga una trentina di metri, permette di superare una parete scosesa. Seguire poi la linea di cresta che porta sul Pic Tyndall. Un tratto orizzontale termina con un profondo intaglio (l’Enjambée): attraversare questa forcella e metter piede sulla piramide sommitale del Cervino dove la cresta è nuovamente larga e facile. Raggiungere la base della Testa del Cervino e seguire le corde fisse che conducono alla celebre Scala Jordan. Questa scala di corda permette di superare un muro strapiombante cui segue ancora un tratto di corde fisse che sbucano a pochi metri dalla croce della vetta italiana.

Discesa lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Château des Dames

Scialpinismo  -  Breuil-Cervinia

Dalla cava di Vofrède 1950 m puntare in direzione Ovest e con percorso non obbligato portarsi nell’evidente canalone situato alla base del Mont Blanc du Créton. Risalirlo sino a dove si restringe, quindi svoltare a sinistra scavalcando la morena. Salire il secondo canalone sino alla base della parete rocciosa del Mont Rous, quindi svoltare a destra e costeggiando la cresta portarsi alla base dello stretto canalino dove vengono lasciati gli sci. Portarsi in cresta e seguendone il filo in direzione nord, raggiungere la cima.

Breuil-Cervinia - Plan Maison

Escursioni in giornata  -  Valtournenche

Lasciata l’auto nel parcheggio della telecabina Plain Maison, seguire la strada asfaltata (segnavia n. 15) sotto la galleria del centro sportivo e all’altezza di un tornante verso sinistra , imboccare il sentiero, stessa numerazione, che si stacca sulla destra. Dopo un altro breve tratto di percorso su asfalto, nei pressi del’hotel Cime Bianche, proseguire ancora a destra sul sentiero che sale e, superando alcuni torrenti, passa a monte dell’alpe Vieille e raggiunge la Tsa omonima. Da qui in poco tempo si perviene ad un bar, da dove volgendo a sinistra sulla poderale, si scende alla stazione di arrivo dell’impianto.