Itinerari sportivi: Arnad

10 Risultati
Pagina 1 di 1

Palestra di arrampicata La Gruviera

Arrampicata  -  Arnad

La parete è ben visibile dalla strada ed è formata da grandi diedri e pareti appoggiate, alcune delle quali solcate da fessure e particolari buchi. L’arrampicata è infatti per lo più tecnica e molti sono gli itinerari ideali per muovere i primi passi o abituarsi all’aderenza delle scarpe sulla roccia. La chiodatura è molto buona, tutti gli itinerari infatti sono stati da poco riattrezzati con materiale inox. Prestare molta attenzione alla lunghezza della corda per gli itinerari più lunghi può succedere che la corda finisca prima di raggiungere in sicurezza il suolo.
L’attività richiede esperienza tecnica, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Discesa: Le soste presentano catene e moschettoni di calata oppure anelli di calata. la discesa si effettua in moulinette con corda da 60m e in corda doppia per le vie di più lunghezze.

Difficoltà minima, massima e media delle vie dal 5b, al 7b+, in media 6a.

Numero totale vie 34.

La lunghezza media è di 30 metri, come minimo 18 metri e massimo 110 metri.

Altre falesie in zona: Paretone - Arnad.

Palestra di arrampicata Paretone

Arrampicata  -  Arnad

La parete è ben visibile dalla strada, il paretone ha una forma di panettone di roccia formato da placche appoggiate di roccia molto compatta con fessure buchi caratteristici e tetti. L’arrampicata è prettamente di aderenza ed equilibro su vie lunghe che impegnano le cordate per una mezza giornata e più.
L’attività richiede esperienza tecnica, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.

Discesa: Le soste presentano catene e con anelli di calata. la discesa si effettua principalmente a piedi sul lato est della parete oppure con comodo sentiero sul lato nord, eventualmente è possibile lasciare una seconda auto al parcheggio di Machaby oppure in corda doppia se non si raggiunge la cima, tale discesa è sconsigliata perché più scomoda ed importuna eventuali scalatori che stanno salendo.

Difficoltà minima, massima e media delle vie dal 5c, al 7a, in media 6a.

Numero totale vie 41+ 6 del settore case Fara.

La lunghezza media è di 200 metri, come minimo 35metri e massimo 280 metri.

Altre falesie in zona: Gruviera - Arnad.

Arnad - Santuario di Machaby

Escursioni in giornata  -  Arnad

Lasciata l’automobile nel piazzale in località Moulin de Va al termine della strada asfaltata proveniente da Arnad e che costeggia il torrente Va, imboccare a piedi la strada selciata, che sale tra castagni secolari, per raggiungere il Santuario di Machaby ed il pianoro che ospita il villaggio omonimo.

Arnad - Tête La Cou

Escursioni in giornata  -  Arnad

Lasciata l’automobile nel comodo piazzale in località Moulin de Va al termine della strada asfaltata proveniente da Arnad e che costeggia il torrente Va, imboccare a piedi la strada selciata, che sale tra castagni secolari, per raggiungere, dopo circa quindici minuti di cammino, il Santuario di Machaby ed il pianoro che ospita il villaggio omonimo.

La stradina riprende a salire e, dopo aver raggiunto e superato la località Arbenaz, perviene sull’ampia sella di La Cou. Da qui, svoltando a destra lungo la cresta si raggiunge la panoramica Tête de Cou.

Itinerario dei castelli di Arnad

Escursioni in giornata  -  Arnad

Il primo sul percorso è il Castello Vallaise, in una posizione panoramica, contornato da vigneti (in fase di restauro e non ancora aperto al pubblico). All’interno numerosi affreschi rappresentano scene mitologiche, paesaggi fantastici ed allegorie.
Proseguendo lungo il percorso si incontra il Castello inferiore della Costa, altra abitazione della famiglia Vallaise datata XV secolo, di cui rimangono solo alcuni resti.
L’ultimo, il Castello Superiore sorge su uno sperone roccioso che domina il paese ed è ormai ridotto allo stato di rudere benché la visita sia ora possibile con l’aiuto di un agevole ponteggio. L’imponenza e la grandiosità della costruzione testimoniano un periodo di grande ricchezza della famiglia Vallaise.

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin - Col di Joux - Verrès

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

IL “LARD” D’ARNAD
Un consiglio per i buongustai: passato il Forte di Bard, fate tappa ad Arnad e chiedete del famoso lardo. Speziato e insaporito con erbe di montagna, il “Lard d’Arnad” aggiunge ad ogni piatto un gusto autentico, il gusto della Valle d’Aosta. Nel 1996 ha ottenuto la Denominazione d’Origine Protetta. Ogni anno, nell’ultima domenica di agosto, si svolge la tradizionale sagra “Féhta dou Lard”, che richiama migliaia di turisti.

BRUSSON 
La salita da Verrès, lungo la parte bassa della Val d'Ayas, vi porta a Challand-Saint-Victor dove potete fare una deviazione per il lago di Villa, riserva naturale. Proseguendo oltre, passerete Challand-Saint-Ansèlme, scorgerete il castello di Graines, costruito nell’XI secolo su di uno sperone roccioso, e raggiungerete Brusson, a 1338 metri di altitudine, dove potrete visitare le miniere d’oro di Chamousira e il caseificio La Fromagerie Haut Val d’Ayas.
Da Brusson parte la strada che porta al Col di Joux, che collega la Val d’Ayas con Saint-Vincent.

SAINT-VINCENT
Una suggestiva strada panoramica scende dai 1640 metri del Col di Joux a Saint-Vincent, esclusiva cittadina affacciata sulla valle centrale, nota come la “Riviera delle Alpi” per le sue particolari condizioni climatiche. Il luogo ideale per trascorrere qualche giorno di vacanza in assoluto relax, ma anche soltanto per una piacevole sosta prima di immettervi sulla statale di fondovalle: giusto il tempo per una pizza, un gelato, una passeggiata nelle eleganti vie del centro e perché no? una puntata alle slot-machines del famoso Casino de La Vallée.

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin - Verrès - Issogne (A/R)

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

IN MOTO VERSO I CASTELLI DELLA BASSA VALLE D'AOSTA

In sella alla moto partite da Pont-Saint-Martin: i vigneti terrazzati vi accompagnano fino a Donnas.
Vedrete poi stagliarsi la fiera sagoma del Forte di Bard, antico baluardo di difesa situato strategicamente nel punto più stretto della valle centrale. Nel corso dei secoli subì numerosi assalti, fino a quello, decisivo, dell’armata di Napoleone, che nel 1800 lo assediò e lo distrusse. Fu ricostruito dai Savoia nel 1827. Meritano una sosta i musei e le importanti mostre temporanee del Forte.

Proseguendo, dopo una decina di chilometri incontrate un’altra opera imponente: il quattrocentesco castello degli Challand a Verrès aperto alla visita.

E poi, sulla via del ritorno, non perdetevi il castello di Issogne, grandioso maniero rinascimentale.

Una sosta golosa è anche possibile ad Arnad, sede di produzione del Lardo di Arnad DOP e nelle cantine vinicole di Arnad e Donnas.