Via ferrata "Bethaz Bovard"
Località: Valgrisenche
La ferrata è un itinerario molto particolare: si tratta di una scalata ad una vetta relativamente semplice dal punto di vista tecnico, grazie ad una copiosa gradinatura molto ravvicinata. Si tratta anche di una faticosa salita aerea con uno sviluppo attrezzato di oltre 1000 metri! Se avete allenamento e capacità tecniche sufficienti siete pronti per una grande avventura in uno splendido ambiente.
Informazioni tecniche
Come Arrivare
Casello autostradale di Aosta. Procedere verso Courmayeur. Dopo Arvier proseguire per Valgrisenche. Attraversato Valgrisenche seguire il cartello indicante la ferrata. Ad un bivio seguire l’indicazione per il magazzino delle fontine. Parcheggiare l’auto sugli spiazzi di sinistra senza intralciare.
Descrizione del percorso
Dai parcheggi si continua su asfalto sino al magazzino delle fontine e lo si oltrepassa per una decina di metri verso sinistra incontrando primi scalini. Si sale un muro in verticale, ci si sposta a destra e si continua per una serie di balze, alcune di esse abbastanza aeree ma quasi sempre appoggiate. Vi è solo un tratto di circa 2 m che richiede un po’ di resistenza in strapiombo. Si raggiunge a quota 1930 m il sentiero 17 che scende a destra verso Valgrisenche (1° via di fuga). Tale deviazione arriva proprio dietro il magazzino delle fontine. Si procede invece su sentiero in salita a sinistra incontrando il secondo settore della ferrata a quota 1950 m. Anche in questo tratto vi sono passaggi in parte esposti che rimontano le belle placche attrezzate con moltissimi scalini. A quota 2180 m si incontra nuovamente una via di fuga. Si tratta del sentiero alle Grandes Laures (grande ripiano panoramico). È possibile prendere la ripida traccia che congiunge al sentiero 17 che riporta a Valgrisenche. Si continua invece a DX su sentiero con tratti in leggera discesa, sino ad attaccare nuovamente le placche che affrontano il terzo settore della ferrata caratterizzato da tratti esposti e di difficoltà simile a quelli del primo. A quota 2350 s’incontra una nuova via di fuga, il raccordo con il sentiero 18 che porta a La Bethaz. Si continua invece dapprima in parete e poi su splendida cresta per arrivare all’anticima della Becca. Si prosegue poi a piedi ed in poco si raggiunge un ripetitore, la vera vetta. Per ritornare si continua in salita sino ad un colletto dal quale si scende agevolati da alcuni cavi incontrando il sentiero 18 che verso DX porta in 2h al villaggio di La Bethaz. Ritornando sulla strada statale verso destra, verso la diga, per 2,5 km si raggiunge lo spiazzo del magazzino delle fontine.
Per percorrere la ferrata in maggior sicurezza è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.