Sentiero “Panorama” Punta Vallettaz
Località: Pila
La punta Vallettaz è un bel 3000, ed una delle più importanti e spettacolari di tutto il gruppo del Monte Emilius. Il sentiero panorama inizia con un grande percorso escursionistico e confluisce in uno attrezzato di cresta, con facili passaggi su una vista quasi impareggiabile sui versanti di Aosta e di Cogne. La roccia finale è a tratti a sfasciumi, da alta montagna, ma l’itinerario è ben attrezzato.
Informazioni tecniche
Come Arrivare
Casello autostradale Aosta Est. Proseguire in direzione Aosta fino al bivio che porta in direzione di Pila e Charvensod. Giunti alla Loc. Pont Suaz di Charvensod, alla rotonda svoltare a sinistra. Si prosegue in direzione Pila, si oltrepassa il tunnel a destra e si parcheggia nel posteggio più alto.
Descrizione del percorso
Dal parcheggio alto si prende la carrareccia verso sinistra che porta agli impianti invernali. Si passa davanti alla scuola di sci sino allo “Chalet du Soleil” . Si continua a destra per pochi metri incontrando un sentiero che sale a sinistra presso un paletto con cartelli indicatori (Rifugio Arbolle). Si segue la traccia che interseca una poderale che sale a sinistra, verso le piste, che si tagliano ancora a sinistra, sino ad un’evidente casetta. Dalla costruzione parte un sentiero a sinistra che si segue nei boschi intersecando con attenzione la pista per Down Hill. Il sentiero si ricongiunge alla traccia che parte dal parcheggio basso. Si continua ancora verso sinistra in salita giungendo all’alpeggio di Chamolé. Si procede quindi verso destra secondo indicazioni, (segnavia 102) superando l’ultima rampa in mezzo al bosco che porta nei pressi del lago omonimo. Si continua secondo il sentiero in falso piano a destra che raggiunge gli impianti. Si prosegue a destra oltre il Cristo di Mario Stüffer (copia bronzea), su sterrata in discesa oltrepassando una fontana. Si continua sino a raggiungere un bivio sulla sinistra per il colle Tsa Sètse, (segnavia 22 su una pietra). Si prende la nuova diramazione a sinistra, in salita, si superano alcuni alpeggi e si continua rintracciando un sentiero che piega prima a sinistra poi a destra. Si attraversa un plateau erboso e poi su traccia sino al colle Tsa Sètse (2815 m) segnato da un cartello inchiodato su una pietra. Si prosegue verso sinistra (cartello indicatore “Punta Valletta”), superando una cresta erbosa tondeggiante. Si seguono alcuni paletti in legno che indicano la via evitando di stare troppo sulla sinistra. Guadagnata la vetta del primo gendarme erboso si giunge al tratto attrezzato. Si procede sulla sinistra con percorso agevolato da maniglia e cavo di sicurezza in discesa. Segue un tratto in falso piano e dei passaggi di I con un solo isolato passaggio di II, a sinistra di un gendarme, un poco più aereo. Si continua alternativamente o sul filo di cresta od in sentiero, su terreno più elementare. L’ultimo tratto è costituito da grossi blocchi morenici con un unico passaggio su gendarme più atletico sino ad arrivare alla croce di vetta. Per la discesa si prende il sentiero morenico che insegue il crinale sud verso la Cresta Nera (a sinistra in direzione di Aosta). Si supera un contrafforte e si arriva all’erboso pianoro presso la croce metallica. Si scende a sinistra nel canalone morenico incontrando alcune tracce che diventano presto un sentiero che riporta presso la croce di Mario Stüffer e gli impianti. Da questo punto si segue il sentiero dell’andata.