In racchette al Rifugio Chalet de l’Epée
Località: Valgrisenche
Itinerario primaverile da compiersi nell’abituale periodo di apertura del rifugio: si potrà così apprezzare la suggestiva localizzazione del rifugio con la cordialità e cortesia dei gestori.
Informazioni tecniche
Come Arrivare
Casello autostradale di Aosta Ovest. Proseguire in direzione Courmayeur sino ad Arvier, poi a destra per Valgrisenche. Superato il capoluogo continuare sulla destra in direzione di Bonne. Prima delle case, a sinistra, attraversare lo sbarramento e parcheggiare l’auto al termine della strada.
Descrizione del percorso
Procedere lungo la stradina che conduce ad Usellières costeggiando il lago artificiale di Beauregard. Il primo tratto dell’itinerario è pressoché pianeggiante e, dopo esser transitati sotto una galleria scavata nella roccia, si raggiunge il bivio per Rocher e da qui l’inizio della salita.
Si svolta a sinistra e si inizia a risalire una pista innevata spesso battuta dagli sci-alpinisti al rientro. Dopo quattro tornanti si raggiunge un bivio: si volta a destra seguendo le indicazioni per Plontaz e Quattro Denti. Ci si addentra nel bosco prevalentemente di larice percorrendo un lungo tratto pressoché rettilineo; dopo aver superato un accumulo valanghivo si raggiunge la splendida radura sotto gli alpeggi abbandonati di Bouque ai quali si arriva dopo aver effettuato un’ampia svolta a sinistra. Superato Bouque, si rientra nel bosco e si risale il crinale con una serie di tornanti sino a raggiungere il bivio per il rifugio: si seguono le indicazioni per l’Epée lasciando la stradina percorsa fino a questo punto.
Seguendo la traccia, generalmente presente, ci si addentra nel Bois de Mugner al cospetto di imponenti larici e qualche rado abete rosso. Questo tratto, in leggera salita, alterna facili pianori e alcuni traversi non molto comodi da percorrere. Lentamente si incominciano ad aggirare le pendici del Truc de la Seyaz fuoriuscendo dal bosco in vista della strada estiva che risale da Usellières. Si percorre ancora un breve tratto a mezza costa, inserendosi nel letto innevato del Torrent de Bouque, da risalire sino ai piedi di Epée. Si è ormai in vista della meta: si percorre il pianoro sottostante ed infine si raggiunge il rifugio Chalet de l’Epée.