Mont Dolent
Località: Courmayeur
Il Mont Dolent è posto all’estremità nord orientale della catena del Monte Bianco, nel punto in cui essa cambia direzione dirigendosi a nord nord ovest. La montagna segna anche il confine tra Italia, Francia, Svizzera e divide i bacini glaciali di Pré de Bar, d’Argentière, del Dolent e dell’A Neuve.
Osservato da qualsiasi angolazione, il Dolent offre sempre un aspetto imponente e la sua piramide presenta quattro creste e altrettante pareti. La parete nord è tra i versanti glaciali più severi dell’arco alpino e prende slancio per un migliaio di metri dal ghiacciaio dell’A Neuve, nella Val Ferret svizzera.
Informazioni tecniche
Come Arrivare
Casello autostradale di Courmayeur, quindi proseguire verso il Traforo del Monte Bianco. Svoltare a destra per la Val Ferret e percorrerla fino al suo termine nei pressi della località Arnouva.
Descrizione del percorso
Primo giorno
Dall’Arnouva, si prosegue a piedi lungo la strada sterrata che risale la valle fino al tornante dal quale, verso sinistra, si diparte il sentiero che si inerpica sulle pendici della Tête de Ferret. Il sentiero entra poi in un valloncello e continua verso sinistra per portarsi alla base di un costone erboso. Si segue il sentierino e si raggiunge un marcato dosso che, al culmine, costringe a proseguire verso sinistra. Si attraversa un piccolo corso d’acqua e si raggiunge il crinale di un secondo canalone, dove la pendenza si attenua. Si prosegue poi verso sinistra, talvolta su nevai, sui pendii sottostanti il Colle di Grapillon. Il sentiero si innalza sui pendii morenici, verso la cresta del Monte Allobrogia. Si superano poi vallette e placche rocciose per giungere infine ai due bivacchi, che si scoprono all’improvviso.
Secondo giorno
Dai bivacchi Fiorio / Dolent si percorrono i pendii cosparsi di massi e chiazze di neve che permettono di porre piede sulla superficie poco crepacciata del ghiacciaio di Pré de Bar. Si prosegue verso destra su pendii più accentuati e si lascia a sinistra l’isolotto roccioso che emerge dal ghiacciaio e che ne segna la divisione in due rami.
Si rimonta il ramo di destra del ghiacciaio mantenendosi nel centro, quindi si supera una ripida gobba. Al di sopra di questa si volge a destra per affrontare la crepaccia che difende l’accesso alla sella nevosa della cresta sud est del Mont Dolent. Si percorre la cresta di neve che permette di raggiungere la base di un canalino di rocce poco solide, lo si risale per uscire sulla spalla che origina la cresta sommitale e si percorre quest’ultima su massi e crestine nevose per giungere infine alla sommità.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.