Come Arrivare

Casello autostradale di Courmayeur, quindi proseguire verso il Traforo del Monte Bianco. Svoltare a destra per la Val Ferret e proseguire fino al grande piazzale di Planpincieux.

Descrizione del percorso

Primo giorno
Da Planpincieux, nei pressi dei bar-ristoranti, ci si dirige verso il centro del villaggio seguendo le indicazioni per il Rifugio Boccalatte. Dopo essere transitati nei pressi di una chiesetta, si sale lungo un bosco di conifere. Oltre il bosco, il tracciato scende leggermente verso destra, supera un torrente e riprende a salire. Il cammino prosegue ora lungo un canalone attraversato da un altro torrente che forma alcune cascatelle. Poco oltre si prosegue su terreno roccioso fino a raggiungere una scala d’acciaio (lunga una decina di metri), al di sopra della quale segue un tratto attrezzato con corda fissa. Da qui si deve proseguire lungo la morena dei ghiacciai (qui il sentiero vero e proprio si alterna a tratti rocciosi), si raggiunge e si supera un nevaio e ci si dirige verso sinistra. Qui inizia il tratto più tecnico ovvero la risalita dello sperone roccioso, sul quale sorge il rifugio. In circa venti minuti su roccia, attrezzata con corde fisse, si raggiunge la terrazza del Rifugio Boccalatte.

Secondo giorno
Dal rifugio, superato un breve tratto roccioso (corde fisse) si raggiunge il ghiacciaio tra morene e nevai. Mantenendosi a sinistra del Rognon de la Bouteille si raggiunge la base delle rocce del Reposoir. Si risale interamente lo sperone roccioso fino a raggiungere il bordo del grande catino glaciale denominato Couloir Whymper. Lo si attraversa verso destra più o meno in piano fino alla base dei Rochers Whymper, che si risalgono facilmente anche grazie ad una corda fissa in posto. Si perviene quindi sul grande Plateau sotto il seracco sommitale. Lo si attraversa interamente fino al suo bordo destro dove iniziano le rocce che scendono dalla Punta Walker. Per esse si raggiunge la calotta nevosa della vetta.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.

L’itinerario richiede esperienza di alta montagna, è consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina.