Fontainemore - Santuario di Oropa
Località: Fontainemore
I collegamenti pedestri tra Oropa e la vicina Valle d’Aosta sono molti, ma uno in particolare si evidenzia per la particolare pregnanza religiosa del pellegrinaggio che vi si svolge a cadenza quinquennale: è il percorso che da Fontainemore, nella media valle del Lys, raggiunge Oropa attraverso il suggestivo e “lunare” colle della Balma. Questa grandiosa e corale manifestazione di fede è attestata da almeno 4 secoli ed è impressionante pensare che i fedeli, per compierla, si prestano ad affrontare, pregando e cantando, più di 11 ore di cammino notturno con disagi e fatiche non indifferenti.
Il magnetico e profondo misticismo che sprigiona la ieratica statua della Madonna Nera è, insieme alla sacra roccia di Sant’Eusebio, il cuore pulsante del più importante e venerato santuario mariano delle Alpi: il santuario del Sacro Monte d’Oropa. La tradizione ne colloca l’origine nel IV secolo d.C. ad opera del primo vescovo di Vercelli, Sant’Eusebio. La sacralità di questo luogo, però, affonda le sue radici ancora più indietro nei secoli: il voluminoso masso erratico (detto il Roc) oggi inglobato nell’edificio di culto, infatti, sin da epoche pre-protostoriche ha rivestito un significativo ruolo taumaturgico essendo considerato fonte di salute e fertilità. Un ancestrale culto litico, dunque, poi cristianizzatosi e consolidatosi attorno alla figura della Madre di Dio diventando così un santuario che, sin dal XIII secolo, è meta di intensi pellegrinaggi.
Processione ogni 5 anni alla fine di luglio
Informazioni tecniche
Descrizione del percorso
Raggiunta la frazione Pillaz (a piedi o in auto), località nel comune di Fontainemore, seguendo il segnavia n° 2, si percorre il tracciato della strada interpoderale che, addestrandosi nel bosco, imbocca il Vallone del Vargno.
La strada procede rettilinea lungo il versante boscato fino ad affiancare il Torrente Pacoulla. Dopo alcuni tornanti, si supera il dislivello del sentiero che, attraversato il ponte, lascia il posto alle più dolci radure prative sottostanti l’alpeggio di Mattà (1677 m). Ha inizio qui il bel sentiero, a tratti lastricato, che si inoltra nella Riserva Naturale del Mont Mars. Si sale, con bella vista sul bacino del lago del Vargno e, superato un gradino glaciale caratterizzato da pietraie, si giunge nella stupenda conca dei laghi tra cui il Lè Lounc e il Lé di Barma (2020 m). Si giunge infine al Colle, dopo aver percorso gli ultimi tornanti su terreno detritico.
Dal Colle si segue la cresta che sale verso la Balma di Oropa, per poi tagliare verso destra passando ai piedi della vetta del Monte Camino.
Si scende superano la Capanna Renata e poi, lungo un sentiero ben segnalato lungo il tracciato della cabinovia si raggiunge l’Albergo Savoia, dove arriva la funivia che sale da Oropa. Si scende lungo il sentiero D13, che passa al Rifugio Rosazza e che, dopo alcuni tornanti, si immette su una strada sterrata che si percorre fino al suo sbocco sulla strada asfaltata. Attraversata la strada, si imbocca sul lato opposto il sentiero che, prima di un ristorante, svolta a destra e torna poi sulla strada asfaltata in prossimità del ponte sul torrente Oropa, dietro la Basilica.