Anello Ru d'Arbérioz
Località: Jovençan
Bella passeggiata prevalentemente pianeggiante in mezzo a vigneti e nel bosco.
Si sviluppa in parte lungo il ru d’Arbérioz, un canale lungo 11 km che partiva da Aymavilles prendendo l’acqua dal torrente Grand-Eyvia, ma che nel XVI secolo fu accorciato e interrotto prima di arrivare a Jovençan per motivi ignoti o forse per la carestia provocata dalla peste del 1630. Pannelli esplicativi lungo il percorso permettono di conoscere il territorio, la flora, la fauna e la storia del “ru”.
Informazioni tecniche
Descrizione del percorso
Raggiungere Jovençan e seguire le indicazioni per la chiesa, lasciare la macchina nel parcheggio di fronte alla chiesa in Frazione Les Adam. L’itinerario inizia sulla sinistra della Maison des anciens rémèdes, un importante centro per la scoperta degli antichi segreti curativi dei fiori e delle erbe delle Alpi.
Imboccare la mulattiera contraddistinta con il segnavia 2A che con una salita abbastanza ripida dopo circa 5 minuti raggiunge un bivio di 3 sentieri. Prendere quello di destra pianeggiante, che poco più avanti diventa una strada sterrata in mezzo ai vigneti.
Giunti al nucleo abitato di Turille (casa verde sulla destra) svoltare prima a sinistra lungo il sentiero del Cammino Balteo e dopo pochi metri a destra (segnavia Cammino Balteo su una pietra) attraverso una zona di vigneti.
Dopo aver passato una strada asfaltata proseguire in salita (segnavia 3B/Cammino Balteo) e entrare nel bosco di pini silvestri e latifoglie fino a raggiungere un incrocio, seguire segnavia 3B e dopo pochi passi si incontra un punto panoramico con panche e tavoli e con una vista spettacolare sulle montagne. Il pannello fornisce alcune informazioni sui resti monumentali di Jovençan che si scorgono in basso, sul promontorio di fronte e racconta la storia della Becca France e del villaggio di Thouraz.
A questo punto, bisogna imboccare la strada interpoderale in leggera discesa e inoltrarsi in un fitto bosco di latifoglie, poi, al primo tornante, seguire la mulattiera a sinistra e riprendere a salire (3A). Al bivio che si incontra subito dopo girare a destra (3A) lungo un sentiero che si inerpica per una cinquantina di metri prima di piegare a destra e ridiventare pianeggiante. Raggiunta la strada sterrata, si trova un altro pannello, che descrive la flora presente nella zona. Proseguire fino ad incontrare una strada asfaltata in leggera salita, percorrerla sulla sinistra per un centinaio di metri fino ad arrivare al parcheggio della Frazione Chabloz.
Prendere la stradina asfaltata che poi diventa sentiero che si inerpica sulla sinistra (segnavia 1 e Cammino Balteo) e dopo aver attraversato la piccola frazione e alcuni prati rientra nel bosco e sbuca sul sentiero pianeggiante del ru d’Arberioz (pannello esplicativo con la storia del ru a pochi metri sulla destra).
Girare a sinistra (segnavia 3), il sentiero continua in un bosco composto in prevalenza da pini silvestri, latifoglie, roverelle, frassini ed arbusti e giunge nelle vicinanze della cava di Pompiod. Si trova il secondo pannello, che ne illustra la storia. Con vari saliscendi si raggiunge un altro punto panoramico sul castello di Sarre e si ritorna al primo punto panoramico dell’andata. Qui girare a destra e ripercorrere il sentiero d’andata.