Come Arrivare

Dal casello autostradale di Châtillon, seguire la strada statale verso Aosta fino all’abitato di Chambave. Svoltare quindi a sinistra (ponte sulla Dora Baltea), seguendo le indicazioni per Fénis e transitando sotto l’autostrada. Proseguire brevemente verso destra fino al villaggio di Septumian. Abbandonare la carrozzabile e seguire la sterrata che si dirige verso Sud in direzione della cascata. Nei pressi di una curva verso sinistra, inoltrarsi nel bosco e seguire il corso d’acqua emissario fino alla base. 15 minuti.

Descrizione del percorso

Rappresenta sicuramente una delle cascate di riferimento nel Centro Valle. Si tratta di un bel salto ghiacciato di un centinaio di metri che termina con un bel free-standing, ubicato in una sorta di grande anfratto roccioso ben visibile anche dall’autostrada tra i caselli di Châtillon e Nus.
Purtroppo la bassa quota non ne garantisce la formazione tutti gli anni; è necessario un lungo periodo di freddo intenso per permetterne un sicuro consolidamento. C’è da dire che le condizioni della cascata sono facilmente monitorabili dalla strada carrozzabile.

Difficoltà: II/5
Lunghezza: 150 m
Prima salita: A. Cambiolo, P. Sartore 1985
Quota: 650 m
Esposizione: Nord, incassato
Coordinate: Lon.: 7,53194 Lat.: 45,730872 - UTM (ED50) - X: 385857,46 Y: 5065392,77

L1: lungo tiro di una cinquantina di metri che affronta uno scivolo ghiacciato con inclinazione progressivamente più ripida. Sosta in alto a sinistra su roccia (spit).
L2: scalare una sezione piuttosto articolata (petali e cavolfiori) di una ventina di metri che conduce alla base del free-standing finale. Sosta su ghiaccio.
L3: affrontare la colonna verticale fino al suo termine e proseguire ancora per una ventina di metri fino ad individuare a sinistra l’ancoraggio per la doppia. Sosta su roccia in alto a sinistra (spit).
Da qui è possibile scendere in doppia, altrimenti occorre proseguire ancora con un facile tiro che consente di uscire nel bosco che fiancheggia la cascata.

Discesa: con due doppie da 60 metri sul lato destro idrografico, utilizzando gli ancoraggi a spit della prima e della terza sosta. Oppure, dal termine delle difficoltà, risalire ancora qualche facile saltino per poi uscire verso sinistra nel bosco. Con un giro largo verso est reperire una mulattiera che riporta verso il basso, non lontano dalla strada sterrata che passa nei pressi della cascata.

Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.