Itinerari sportivi: Montjovet

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Barmachande - Riserva naturale Lago di Villa

Escursioni in giornata  -  Montjovet

Lasciare l’auto lungo la strada di Barmachande. Tra le case del villaggio, al bivio con la carrozzabile per il Grand-Hoel, si imbocca la strada sterrata in direzione Chambis. Appena sopra questo villaggio, la strada si dirama; si continua a sinistra, sino a raggiungere la Riserva del lago di Villa (meraviglia italiana). Il lago è circondato da un fitto canneto che ospita il rospo comune per il quale il canneto risulta la principale stazione valdostana di riproduzione. E’ consigliabile percorrere il sentiero intorno al lago per notare la vegetazione, in particolare il canneto, in contrasto con l’ambiente arido circostante e la fauna, uccelli di passo e anfibi. Tornando verso Barmachande, all’altezza del cartello della Riserva, merita una deviazione il sentiero che salendo a sinistra raggiunge un notevole punto panoramico sul vallone del Mont Avic, su Montjovet e sulla valle centrale.

Il bosco di Arlaz

Escursioni in giornata  -  Montjovet

Partendo dal Col d’Arlaz si segue per un breve tratto la strada sterrata lungo il ru d’Arlaz (che porta alla cascata d’Arlaz) in direzione Challand-Saint-Victor.
All’altezza di un ponticello sul ru, si imbocca a sinistra un comodo e fresco sentiero che si inoltra nel bosco di Arlaz, ricco di abeti rossi e con splendide fioriture primaverili. Su alcune lastre che costituiscono il fondo della mulattiera si ritrovano incisioni rupestri e coppelle.

All’uscita del bosco, a circa metà percorso, si attraversa una vasta pietraia da cui si hanno scorci panoramici fino al Monte Bianco. Il sentiero raggiunge infine i prati del pianoro di Erésaz. Nel Villaggio meritano attenzione la casa natale dell’Abbé Trèves, la chiesetta dedicata alla Santa Famiglia e il forno restaurato.

Le vigne e la strada romana

Escursioni in giornata  -  Montjovet

Dalla località Le Balmas, si imbocca la pianeggiante mulattiera in direzione Toffo.
Nella prima parte del percorso si può notare il tracciato della Strada delle Gallie, con ben visibili i tipici solchi delle strade romane.
L’itinerario, che corrisponde a quello della Via Francigena, prosegue sempre in piano tra i vigneti.
Lungo tutto il tracciato è notevole il panorama sulla piana, sui caratteristici terrazzamenti e sul versante dell’envers. E’ inoltre possibile proseguire fino a Vignola per ammirare una meridiana del 1815, dipinta su di una vecchia casa accanto alla fontana del villaggio e si può scegliere di proseguire fino al villaggio Le Petit-Hoel.
Al ritorno si ha un bel colpo d’occhio sul castello di Saint-Germain, sull’abitato del borgo e sulla centrale idroelettrica.

Tour della collina di Montjovet - Gettaz - Rodoz - Bellecombe - Ussel

Mountain Bike  -  Montjovet

Difficoltà tecnica: media (discese impegnative)
Difficoltà fisica: media/difficile
Ciclabilità: 90%
Tipo di percorso: misto asfalto, sterrato, sentiero

Strada Statale n.26 della Valle d’Aosta, oppure Autostrada A5, uscita Châtillon - Saint-Vincent. Seguire la Strada Statale 26 sino all’abitato di Saint-Vincent, quindi lasciare l’autovettura nel piazzale comunale del palazzetto dello sport ove ha inizio il percorso.


Si percorre via Ponte Romano sino al bivio per Feilley, quindi si sale sino al bivio per Estaod di Montjovet (702 m) su strada asfaltata, per poi scendere alla frazione Ruelle e transitare nei pressi dell’antica chiesa di Saint-Germain e nel Borgo antico di Montjovet.

Dopo aver oltrepassato il fiume Dora Baltea nei pressi della centrale idroelettrica del Borgo, sempre su strada asfaltata si raggiunge la località Fiusey di Montjovet, e proseguendo oltre, sulla strada asfaltata che si addossa al versante roccioso in destra orografica della Dora Baltea si arriva al villaggio di Gettaz. Giunti al bivio posto nelle vicinanze della fontana (acqua potabile) di questa località si imbocca la strada che sale a destra in direzione del Col Marcage per poi svoltare su strada poderale sino al Colle stesso e quindi giungere a Rodoz percorrendo un sentiero abbastanza tecnico; da qui, si segue su sentiero in parte con bici al fianco (seguendo i bollini rossi - segnavia provvisori che segnano la direzione di Bellecombe di Châtillon), per poi trovarsi su un sentiero molto tecnico sino all’abitato di Bellecombe.
Giunti a questo punto, la discesa alla frazione Ussel può avvenire o su strada asfaltata o seguendo il sentiero della gara di martze-a-pià sino a raggiungere il villaggio di Ussel. Da questa località un sentiero lastricato porta sino al ponte di Pontey nei pressi della stazione ferroviaria di Châtillon, oltre la quale, seguendo la strada poderale sterrata che costeggia la Dora Baltea si giunge alla frazione Tenso e quindi alla ex stazione ferroviaria di Saint-Vincent per rientrare su strada comunale asfaltata al piazzale del centro sportivo da cui siamo partiti.

Sulla mappa:

In alto a sinistra, puoi scegliere lo sfondo che preferisci:

  • "mappa" che mostra i toponimi e le strade
  • “satellite” che presenta l'immagine satellitare del territorio.

In alto a destra puoi scegliere i punti di interesse da visualizzare sulla mappa. 
Se desideri approfondire, con un click sul punto individuato puoi accedere alla corrispondente scheda descrittiva.

 

MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin – Courmayeur

Motociclismo  -  Pont-Saint-Martin

Il primo comune valdostano è Pont-Saint-Martin. Passati i comuni di Donnas, il forte di Bard, Hône, Arnad, Verrès e Montjovet, inizia la breve salita della "Mongiovetta" che vi porta a Saint-Vincent e poi a Châtillon. Attraversando poi Chambave, Champagne (Verrayes) e Nus, arrivate alle porte di Aosta, dove la strada statale diventa a due corsie per senso di marcia nei comuni di Quart e Saint-Christophe (zona commerciale).

Dopo un'eventuale sosta ad Aosta, superato il capoluogo valdostano (corso Ivrea, via Roma e via Parigi con numerose rotonde) e dopo il bivio che dà origine alla strada statale N. 27 del Gran San Bernardo, la SS26 prosegue verso ovest e attraversa Sarre (bivio per Cogne), Saint-Pierre, Villeneuve (bivio per Introd e le valli di Rhêmes e Valsavarenche), Arvier, Léverogne (bivio per la Valgrisenche), passa vicino a Derby (frazione di La Salle), attraversa  La Salle e poi Morgex fino ad arrivare a Pré-Saint-Didier (bivio per La Thuile e, in estate, per il valico del Piccolo San Bernardo). Da qui proseguite fino a Courmayeur.

Per rientrare potete optare per il percorso di trasferimento lungo l’autostrada A5, che attraversa tutta la valle centrale, da Courmayeur a Pont-Saint-Martin. Troverete indicati tutti i caselli e le uscite che possono servirvi per raggiungere i punti di partenza degli itinerari in moto o per tornare a casa al termine delle vostre escursioni.