Habitat interessante, sosta di migratori dopo i voli ad alta quota
Costituita da un breve tratto di Dora Baltea e relativa piana alluvionale, si trova ad un’altezza di 890 m. s.l.m. tra i comuni di La Salle e Morgex ed è caratterizzata da una vegetazione tipica degli ambienti ricchi d’acqua. Un rifugio per tutte quelle specie faunistiche e floristiche amanti dell’acqua, ormai molto rare, se non addirittura del tutto assenti nel resto della regione.
I periodi migliori per visitare la Riserva Naturale del Marais sono le stagioni migratorie della primavera e dell’autunno, soprattutto per l’avvistamento dell’avifauna in transito.
Flora
I bordi dello sbarramento sono fitti di canne, luogo di riparo e nidificazione per uccelli, anfibi e insetti.
Poco lontano dall’acqua, una passerella pedonale permette di scoprire le caratteristiche del bosco igrofilo di ontano bianco, pressoché scomparso a livello regionale. Si trovano inoltre salici, pioppi e, tra i fiori, il ranuncolo giallo.
Fauna
Quest’ambiente umido di fondovalle svolge una funzione strategica per alcuni uccelli acquatici migratori quali il germano reale, la gallinella d’acqua e la cannaiola verdognola, che qui nidificano e trovano una zona di sosta in cui alimentarsi e rifugiarsi nel corso dei lunghi trasferimenti che li portano dai siti estivi a quelli invernali e viceversa.
Visita
Provenendo da Aosta, alla rotonda situata sulla S.S. 26 all’ingresso del paese di Morgex, imboccare il bivio per Chabodey; dopo circa 200 m, prima del cavalcavia autostradale, seguire la strada sulla destra che porta ad un ampio parcheggio, dopo il quale la strada diventa pista ciclabile.
Sulla sponda sinistra della Dora Baltea un cartello di benvenuto con la planimetria dell’area fornisce le informazioni utili alla visita, descrivendo il breve percorso pedonale, non circolare, che in poco più di mezz’ora permette di visitare la riserva. Lungo l'itinerario sono presenti dei capanni di osservazione della fauna, allestiti con pannelli informativi, da cui si possono osservare molte specie di uccelli sia stanziali che migratori.
Centro di ricerca scientifico-naturalistico
Sede operativa del “Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan” di Saint-Pierre, il centro di ricerca scientifico-naturalistico sorge nelle immediate vicinanze della riserva naturale del Marais. Il Centro si occupa della gestione e manutenzione delle collezioni e della biblioteca, dell’attività di ricerca scientifica e della divulgazione didattica.
Nei laboratori del Museo vengono sviluppati e promossi progetti di ricerca in diversi ambiti, dallo studio e conservazione della biodiversità naturale ed agroalimentare, alla valorizzazione delle collezioni museali, nonché progetti didattico-formativi.
La biblioteca conta oggi oltre 6000 volumi, fra testi naturalistici e periodici scientifici o d’informazione pubblicati da università, associazioni scientifiche e ambientaliste, musei italiani e stranieri, ottenuti soprattutto in scambio con la ”Revue Valdôtaine d’Histoire Naturelle”, edita dalla Société de la Flore Valdôtaine.