Itinerari sportivi: Brissogne

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Pink Gully

Cascate di ghiaccio  -  Brissogne

Si tratta della linea centrale della parte bassa dell’anfiteatro delle Laures. Ben riconoscibile per il suo andamento diagonale e rettilineo da destra verso sinistra. Ambiente molto suggestivo, incassato fra le rocce che ricorda vagamente una goulotte. Consigliabile.

Difficoltà: II/3
Lunghezza: 200 m
Prima salita: A Casalegno, F. Toldo 1985
Quota: 1400 m
Esposizione: Nord
Coordinate: Lon.: 7,40693 Lat.: 45,704773 - UTM (ED50) - X: 376072,89 Y: 5062679,33

Successione di risalti mai verticali intervallati da tratti di raccordo. Normalmente si sale con quattro tiri lunghi; tutte le soste si effettuano su ghiaccio. Nessun materiale in posto.

Discesa: la soluzione più completa e divertente consiste sicuramente nel seguire integralmente il flusso ghiacciato fino a pervenire pochi metri a est dell’alpeggio La Vieille. Seguire quindi verso destra il sentiero che scende alla base. Altrimenti è possibile comunque scendere ovunque in doppia utilizzando i numerosi alberi presenti. Nessun materiale in posto.

Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.

Grand Brissogne - Bivacco Ménabréaz - Laghi di Laures

Escursioni in giornata  -  Brissogne

Raggiunto il termine della strada a monte di Grand Brissogne, frazione del comune di Brissogne, diparte una poderale, chiusa al traffico veicolare, che sale ai casolari di Larp dove la strada termina. Da qui imboccare il sentiero n. 1 che sale a tornanti all’interno di un bosco misto di conifere e costeggia il torrente delle Laures, che caratterizza l’intera salita con spettacolari salti d’acqua.

Dopo aver superato gli alpeggi di La Vieille e Tramail, si guadagna la conca del lago d’en Bas: il primo dei laghi delle Laures. Lo si costeggia e si perviene al bivacco Ménabréaz. Dopo aver attraversato l’immissario del lago, si risale tra rocce montonate sino al vicino lac Long posto ai piedi della Grande Roise. Da qui proseguendo, si guadagna il più alto dei tre laghi: il Lac d’en Haut.

Passeggiata nei boschi di Brissogne

Escursioni in giornata  -  Brissogne

L’escursione ha come punto di partenza il parcheggio situato nella frazione Petit Pollein di Brissogne. Provenendo da Pollein il parcheggio si trova sul lato destro della strada regionale. Il sentiero indicato con il segnavia del Cammino Balteo è posto proprio di fronte al parcheggio a fianco della strada regionale. Si percorrono pochi metri e poi si entra nella frazione Pallu su un tratto di strada asfaltata.
Attraversato il ponticello si scende a sinistra e poco dopo tra le case si scorge il sentiero. Si percorre il sentiero per un breve tratto e successivamente si prosegue su una strada sterrata. L’itinerario si sviluppa lungo il ruscello in un bosco di latifoglie fino a raggiungere la frazione di Etabloz.

In pochi minuti, lungo la strada carrozzabile, si raggiunge la frazione di Neyran-Dessus dove eventualmente si può prendere l’autobus per ritornare al parcheggio.
Rientrando a piedi fare attenzione alla deviazione che dalla poderale riporta sul sentiero. Questo itinerario può essere collegato all’itinerario di Pollein per un’escursione di più lunga durata.

Passeggiata nella riserva naturale Les Îles

Escursioni in giornata  -  Brissogne

Da Aosta, seguire la Statale 26 direzione Torino; svoltare a destra al ponte di Brissogne. Appena oltre il ponte, si trova la struttura denominata Palafent – Area di gioco degli sport popolari con all’esterno un ampio parcheggio. Usciti dal parcheggio si va in direzione della Dora Baltea e si prende la pista ciclabile a destra che costeggia il fiume. Al primo bivio si va a sinistra, nella corsia riservata ai pedoni, e si prosegue fino a incontrare le postazioni di osservazione e successivamente il primo piano d’acqua, il percorso si ricongiunge con la pista ciclabile e andando a sinistra si prosegue verso il secondo stagno. Si lascia nuovamente la pista ciclabile per inoltrarsi all’interno della riserva dove sono posizionati altri punti di osservazione. All’incrocio successivo con la pista ciclabile si svolta a destra per rientrare verso il punto di partenza. Lungo il tratto di ritorno si procede fino a un bivio, sulla sinistra c’è una strada sterrata con indicazione dell’itinerario in bicicletta verso Pollein, proseguire sulla sterrata, in mezzo ai campi, fino a un bivio prima del sotto passo autostradale, e prendere la sterrata a destra che costeggia un tratto di autostrada. Al termine di questo rettilineo si raggiunge nuovamente il parcheggio.

Ciclotour: Pista ciclo-pedonale Sarre - Pontey

Ciclismo  -  Gressan

Il percorso ciclo-pedonale, anche noto come "Ciclovia Baltea", costeggia le sponde della Dora Baltea, il fiume che scorre lungo il solco centrale della Valle d’Aosta. Classificato come facile, il tracciato si snoda da Sarre a Pontey, attraversando i comuni di Gressan, Aosta, Charvensod, Pollein, Brissogne, Saint-Marcel, Fénis, Nus e Chambave.
Ad Aosta, il percorso è collegato alla pista ciclabile urbana.

Prevalentemente pianeggiante, l’itinerario è adatto ai biker che vogliono allenarsi ma anche alle famiglie che desiderano effettuare piacevoli pedalate all’aria aperta lontano dal traffico. La larghezza della pista è tale da consentire l’incrocio agevole delle biciclette, con fondo in asfalto e bordi di ghiaia ai lati per separare il tracciato dalla vegetazione e dai terreni limitrofi.

Ideale anche per la corsa e le passeggiate, la pista collega varie aree sportive, servite da parcheggi, consentendo di entrare ed uscire in più punti del tracciato e di abbinare altre attività di svago alla fruizione del percorso ciclo-pedonale. A breve distanza da alcuni punti di accesso alla pista si trovano siti di interesse culturale e centri abitati dove trovare bar, ristoranti, sistemazioni alberghiere e altri servizi.

Il percorso ciclo-pedonale ha uno sviluppo superiore ai 30 km.

Ingressi principali:
• area sportiva di Sarre
• area sportiva Montfleury di Aosta
• area sportiva e ricreativa Les Iles di Gressan
• area sportiva e ricreativa Tzamberlet di Aosta
• area sportiva Pont-Suaz di Charvensod
• area sportiva di Charvensod
• area sportiva e ricreativa Grand-Place di Pollein
• area sportiva e ricreativa Golf Les Iles
• area Palafent dedicata agli sport tradizionali valdostani di Brissogne
• campo sportivo di Saint-Marcel
• parcheggio del cimitero di Fénis
• area attrezzata Tzanté de Bouva di Fénis

Un punto di ingresso al percorso ciclo-pedonale è la zona sportiva Montfleury di Aosta, nei pressi del cimitero, con parcheggio per le auto ed un’area per la sosta dei camper e che è collegata, mediante una passerella che attraversa il fiume, all’area sportiva di Gressan, altro possibile accesso alla pista. All’altezza dell’area sportiva di Montfleury il percorso segue la sinistra orografica della Dora Baltea salendo in direzione di Sarre dove la pista termina all’altezza della zona sportiva.

Dall’ area sportiva di Gressan la pista segue la sponda destra del fiume. All’uscita della passerella che attraversa la Dora, un pannello descrive come la morfologia del fiume si sia modificata negli anni e, poco distante, si trova uno dei cartelli informativi, presenti in più punti della pista, con la mappa del percorso ciclo-pedonale e il suo regolamento di utilizzo.
L’area sportiva di Gressan è costituita da una vasta area verde circondata da un anello di 1 Km di pista ciclabile che funge anche da percorso salute. Sono presenti un parco giochi per bambini, fontanili, varie panchine e bar ristoranti, uno dei quali gestisce una piccola piscina scoperta (aperta in estate).

Anche la zona sportiva Tsamberlet di Aosta è collegata al percorso ciclo-pedonale e offre, tra le varie strutture sportive, una piscina coperta ed una scoperta (aperta da metà giugno a metà settembre) e un palazzetto per il pattinaggio su ghiaccio.

Proseguendo lungo il tratto di pista nel territorio del comune di Gressan, si incontra un raccordo con la strada regionale nei pressi di un ristorante, all’altezza della frazione Borettaz dove ha sede un’azienda agricola, visitabile su prenotazione, con vendita diretta di prodotti a Km zero. Questo collegamento è spesso utilizzato anche dagli spericolati biker che, arrivati al termine della pista di downhill che da Pila scende ad Aosta, percorrono la ciclabile fino a Pont-Suaz per poi uscirne e ritornare al piazzale della telecabina Aosta-Pila, utilizzata per salire in quota.

Anche a Pont-Suaz, nel comune di Charvensod, si può accedere dalla pista al centro abitato e a vari servizi di ristoro ed ospitalità ed è anche il punto più comodo per uscire dal tracciato per raggiungere, su strada o a piedi, il centro della città di Aosta , per visitare i suoi monumenti romani e le chiese medievali o semplicemente per trovare alloggio o passeggiare nelle vie pedonali, tra negozi e ristoranti.

Il percorso ciclabile prosegue, lungo la sponda destra del fiume, nel territorio comunale di Charvensod, con un accesso anche a livello del campo sportivo, nei pressi di un ristorante e di altri servizi, lasciandosi sulla sinistra la zona industriale di Aosta fino ad arrivare all’area verde Grand-Place di Pollein. Si tratta di un’area ricreativa con un parco giochi per bambini ed un vasto prato centrale al margine del quale si trovano panchine e fontanelle di acqua potabile. L’edificio a lato del parcheggio (a pagamento) è circondato su tre lati da un parco arboreo e dal giardino delle rocce.

Continuando nel territorio di Brissogne, la pista costeggia l’area sportiva che offre un Golf Club con campo pratica e un percorso a 9 buche, una piscina scoperta di 25 metri (aperta in estate) e un laghetto per gli sport acquatici oltre ad un bar ristorante. Sempre nel tratto di Brissogne, il percorso conduce al centro polivalente Palafent comprendente un bar-ristorante con parcheggio antistante ed un’area destinata alla pratica degli sport popolari valdostani (tsan, rebatta, fiolet e palet) i cui campionati si svolgono in primavera ed in estate.

La pista procede, sempre lungo il torrente, circondando nel suo percorso anche un’area naturalistica protetta, la Riserva Naturale zona umida di Les Iles che rappresenta il più importante sito regionale di sosta e alimentazione per gli uccelli migratori e che accoglie anche diverse specie di volatili stanziali. Il sentiero della riserva che si addentra verso i capanni di osservazione per il bird watching si percorre solo a piedi lasciando le bici in apposite rastrelliere.

La pista entra nel territorio del comune di Saint-Marcel dove si trova una distilleria visitabile che è anche una “merenderia” dove è possibile fermarsi per uno spuntino.

A Fénis la pista è in asfalto rosso ed il tracciato spicca più nettamente tra il verde dei prati e dei campi coltivati. Si tratta di un vero e proprio circuito ad anello accessibile sia dal parcheggio del cimitero di Fénis sia dall’area attrezzata Tsanté de Bouva. A breve distanza, il paese offre servizi di accoglienza e ristoro e una delle attrazioni turistiche più note della zona e della regione: il castello di Fénis. A Fénis è inoltre possibile visitare il MAV - museo dell’artigianato valdostano tradizionale.

Uscendo da Fénis e seguendo la via che porta al cimitero, si imbocca nuovamente la pista ciclabile. Di recente costruzione, molto ben tenuta e segnalata, si snoda su asfalto liscio. Costeggia la Dora Baltea sulla sua sponda destra. Più avanti, tra i paesi di Chambave e Pontey, si trovano aree attrezzate per pic nic e barbecue. Protette dal sole dalla folta vegetazione, alcune di esse offrono servizi igienici e posteggi per auto.

Principali regole di fruizione del percorso ciclo-pedonale:
• il percorso è fruibile esclusivamente in orario diurno dal 15 marzo al 15 novembre
• ogni utilizzatore è tenuto a rispettare gli altri frequentatori evitando comportamenti che possano impedire il normale uso del percorso
• è vietato introdurre cani e cavalli
• i ciclisti devono tenere una velocità moderata, mantenendo la destra e avendo padronanza del mezzo in rapporto al numero di persone che utilizzano il percorso
• la circolazione dei veicoli a motore è vietata (è consentita soltanto ai proprietari e ai conduttori legittimi dei terreni agricoli serviti dal percorso; i veicoli autorizzati devono procedere con cautela, non superare i 30 km l’ora, garantendo il rispetto del prioritario traffico ciclistico). Sono esclusi dal divieto di transito i mezzi di sorveglianza, di soccorso e di servizio per le operazioni di manutenzione.