Come Arrivare
Oltrepassata la località Pravieux, dove si trova il piazzale in corrispondenza della partenza del sentiero per il Rifugio Chabod, si prosegue brevemente verso Pont. La strada compie un lunga curva verso destra: al suo termine, dove inizia a salire, si trova uno spiazzo sulla sinistra. Lasciare l’auto e dirigersi verso la cascata, ben visibile anche dalla strada poco prima di arrivare al piazzale. Risalire il breve conoide allo sbocco del canale, che si segue fino all’inizio delle difficoltà. 10 minuti.
Descrizione del percorso
Insieme a Rovenaud è sicuramente la cascata più ripetuta della Valsavarenche, spesso concatenata con quest’ultima (previo spostamento in auto). Accesso molto rapido e comodo, buone condizioni per lungo tempo e pericoli oggettivi non particolarmente importanti hanno fatto il successo di questa colata. Attenzione comunque a particolari situazioni nivologiche critiche, non è del tutto escluso il pericolo valanghe, specialmente a fine stagione: discorso ovviamente valido anche per molte cascate ritenute sicure.
Viene qui descritto il percorso più seguito che è anche quello più facile, ovvero sul lato destro idrografico del salto principale.
È altresì possibile percorrerne il lato sinistro idrografico (destro, guardando da sotto) con due belle lunghezze piuttosto continue di difficoltà un poco maggiori rispetto al percorso classico: in questo caso il primo tiro termina a destra in corrispondenza di un gradino roccioso (sosta a fix), il secondo tiro invece si collega in alto al terzo tiro del lato opposto.
Difficoltà: II/4
Lunghezza: 80 m
Prima salita: A. Cambiolo, P. Sartore 1988
Quota: 1950 m
Esposizione: Est, piuttosto incassato
Coordinate: Lon.: 7,20865 Lat.: 45,541142 - UTM (ED50) - X: 360232,25 Y: 5044826,41
L1 : facile rampa ghiacciata, un poco verso sinistra. Sosta su roccia a sinistra (fix).
L2 : riportarsi a destra ed affrontare il bel salto ghiacciato con inclinazione costante e solo brevi tratti verticali. Sosta in alto a sinistra dentro un comodo anfratto roccioso (fix).
L3 : uscire a destra dalla nicchia e salire la brevissima colonna verticale, al termine della quale si percorre una facile rampa ghiacciata. Sosta a destra su roccia (fix). La maggior parte delle cordate si cala da questo punto.
L4 : quasi mai percorso, permette di uscire dalle difficoltà e raggiungere poi la vecchia strada per il Nivolet che si trova un poco sopra. Sosta su albero in alto al termine delle difficoltà.
Discesa : in doppia lungo la via utilizzando gli ancoraggi presenti su entrambi i lati (fix).
Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.