Visite guidate notturne in Osservatorio Astronomico
Località: Nus
Punto d’incontro dei visitatori: Planetario di Lignan, portale dello Starlight Stellar Park della Valle d’Aosta.
Visita guidata notturna
- intero (18-99 anni): € 13,00
- junior (7-17 anni): € 8,00
- 0-6 anni: gratis
Il tratto di strada che collega la piazza di Lignan all’Osservatorio Astronomico (300 m) è chiuso al traffico dei veicoli non autorizzati. Eventuali esigenze particolari vanno segnalate all’atto della prenotazione.
Chi ha prenotato si deve recare prima al Planetario, dove si trova la biglietteria anche per le iniziative in Osservatorio Astronomico. La visita guidata notturna prevede l’osservazione del cielo a occhio nudo e al telescopio, guidati da un operatore con uno speciale puntatore laser per la descrizione delle principali costellazioni. Per motivi sanitari, ai visitatori sarà fornito uno speciale distanziatore igienizzato per l’osservazione in sicurezza con i propri occhi al telescopio, evitando il contatto diretto con l’oculare. In caso di maltempo che impedisca l’osservazione del cielo, la visita guidata notturna è confermata, proponendo l’osservazione del cielo digitale al Planetario di Lignan con approfondimenti su temi di attualità della ricerca astronomica.
Brevi indicazioni di carattere logistico sono contenute nel messaggio di posta elettronica inviato ai partecipanti all’atto della prenotazione (controllare anche la cartella “Spam”).
Contatti
Anche nel mese di dicembre, l’Osservatorio Astronomico a Saint-Barthélemy propone la visita guidata notturna con l’osservazione della volta celeste a occhio nudo e al telescopio.
- visite per tutta la famiglia
- prenotazione obbligatoria
- rispetto delle regole anti covid
- attività all’esterno
Il Planetario di Lignan è situato nel primo Starlight Stellar Park in Italia, riconosciuto dall’UNESCO. Inoltre ha ricevuto il Certificato di Eccellenza 2016, 2017, 2018 e 2019 e il premio Travellers’ Choice 2021 e 2022 di TripAdvisor.
Per i visitatori dai 6 anni compiuti in su, la mascherina è raccomandata anche all’aperto, perché si crea assembramento: l’obiettivo comune è quello di collaborare tutti insieme alla minimizzazione dei potenziali rischi per visitatori e operatori.
Le strutture del Planetario e dell’Osservatorio Astronomico non presentano barriere architettoniche.