La sua Africa. Maria Bonino e la cooperazione a sud del Sahara
Località: Aosta
Hôtel des États - Piazza Chanoux, 8
Apertura dal martedì alla domenica.
Ingresso gratuito
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A 50 anni dal primo viaggio della pediatra Maria Bonino in Africa, il fotografo Elvezio Pagani propone una serie di scatti sulla quotidianità nel sud del mondo
Maria Bonino nasce a Biella nel 1953 e si laurea in Medicina e chirurgia presso l’Università degli studi di Torino nel 1978. Pochi anni dopo parte per la Tanzania, dove diventa responsabile del reparto di pediatria dell’ospedale di Ikonda e successivamente del reparto di pediatria con annessa l’unità dei bambini malnutriti presso l’ospedale di Tenkodogo in Burkina Faso. Tra il 1992 e il 2003 Maria svolge incarichi in vari paesi africani nell’ambito di programmi di cooperazione internazionale. Fin dall’ottobre 2004 denuncia senza esito la comparsa di morti sospette per febbre emorragica al Ministero della Sanità nella capitale Luanda. Nel febbraio 2005 verifica una recrudescenza di casi di febbre emorragica, tutti mortali. Il 16 marzo Maria lamenta i primi sintomi e il 20 marzo viene trasportata in aereo a Luanda, dove morirà il 24 marzo 2005.
Elvezio Pagani, elettromeccanico e fotografo, parte per la prima volta per l’Africa nel 1995 per raggiungere la figlia che, al termine degli studi accademici, svolge in Uganda attività di volontariato. Nel 2004 viaggia in Ciad e nel 2006 giunge in Tanzania e conosce la situazione dell’ospedale di Ikonda, luogo in cui tornerà un mese all’anno per 11 anni, fotografando la realtà circostante e occupandosi di diversi progetti di volontariato