MOTOTOUR - Pont-Saint-Martin – Champorcher
Località: Pont-Saint-Martin
Se amate la salita e le curve, questo è l’itinerario che fa per voi. La strada è piacevole, abbastanza impegnativa, con ottimi tornanti alternati a tratti ideali per i grandi allunghi. Da Pont-Saint-Martin dopo la visita al famoso ponte romano, in sella alla moto attraversate Donnas ed arrivate ad Hône e, ammirando la vista sul forte di Bard, cominciate la salita verso Champorcher.
Informazioni tecniche
Descrizione del percorso
SAN MARTINO E IL PATTO CON IL DIAVOLO
Quella notte il Lys si ingrossò e portò via il fragile ponticello in legno. E così San Martino di Tours, che aveva fatto tappa in paese durante il viaggio verso Roma, diede prova della sua celebre astuzia: chiese al diavolo di costruire un nuovo grande ponte, promettendogli in cambio la prima anima che lo avrebbe attraversato. Il diavolo accettò, costruì il ponte in una sola notte e si mise ad attendere la sua ricompensa; ma San Martino lo ingannò, facendo attraversare il ponte da un cane. Da allora il paese fu chiamato Pont-Saint-Martin. Così nella leggenda. Nella realtà, invece, il famoso ponte - che potete ammirare dalla Piazza IV Novembre, punto di partenza di questo itinerario – è una grandiosa testimonianza romana: costruito nel primo secolo a.C., con una sola campata, misura 22 metri di altezza e 32 di corda; il suo arco è fra i più ampi costruiti dai Romani.
DONNAS, IL VINO PIU’ ANTICO DELLA VALLE D'AOSTA
Un motociclista che si rispetti ama la birra…ma anche il vino. E allora, poco oltre Pont-Saint-Martin, occhio al cartello che indica Donnas. Questo piccolo borgo, ai piedi dei vigneti che si arrampicano sulla montagna, dà il nome a un celebre vino. Colore rosso brillante, sapore morbido, leggermente mandorlato e amarognolo, il Donnas, oltre ad essere il vino più antico della Valle d’Aosta, è anche il primo ad aver ottenuto, nel 1971, la Denominazione di Origine Controllata.
LA VALLE DI CHAMPORCHER
La strada sale ripida attraverso una vallata dal fascino quasi selvaggio, tra fitti boschi di larici. Un percorso da gustare fermandovi di tanto in tanto in qualche villaggio caratteristico, come Pontboset con i suoi famosi ponti in pietra, oppure da percorrere tutto d’un fiato concentrandovi sui tornanti fino a Chardonney, l’ultimo borgo della valle. E prima di rientrare non perdetevi, sempre a Chardonney, la mostra permanente dei tessuti in canapa tipici della zona.