Come Arrivare
Lasciata l’auto nel grande piazzale che precede l’abitato di Lillaz, dirigersi verso il centro attraverso le case e seguendo le indicazioni turistiche per la Cascata di Lillaz. Dal termine della strada carrozzabile, una comoda mulattiera pianeggiante conduce verso la Cascata di Lillaz. Poco prima di raggiungerla, imboccare a destra il sentiero per il Lago delle Loye. Seguirlo in salita fino a pervenire esattamente all’altezza della cascata, che si può osservare a sinistra in tutto il suo splendore. Abbandonare il sentiero e attraversare in piano fino all’attacco. 45 minuti.
Descrizione del percorso
Bellissima struttura ghiacciata ben visibile dall’abitato di Lillaz. Presenta un’arrampicata piuttosto divertente, soprattutto sul secondo tiro costantemente in diagonale verso destra dove è possibile scegliere se passare tra roccia e ghiaccio (a volte è necessario rompere alcune frange per praticare un buco artificiale) oppure scalare all’esterno delle frange (più delicato ed expo).
Viene qui descritta la linea più frequentemente salita, ovvero quella di sinistra. Spesso è anche possibile attaccare a destra salendo un bel free-standing seguito da un lungo traverso verso sinistra fino alla prima sosta del percorso classico. In quest’ultimo caso, prestare molta attenzione alle frange soprastanti in quanto si scala proprio sulla verticale!
Difficoltà: III/5
Lunghezza: 80 m
Prima salita: S. Mazza, E. Marlier 1990
Quota: 2000 m
Esposizione: Ovest
Coordinate: Lon.: 7,40326 Lat.: 45,590409 - UTM (ED50) - X: 375533,93 Y: 5049979,18
L1: successione piuttosto continua di muretti verticali, lievemente da sinistra verso destra. Sosta su roccia (fix e catena).
L2: in diagonale verso destra cercando il passaggio migliore tra stalattiti e frange. Normalmente si riesce a passare in una sorta di tunnel tra roccia e ghiaccio (più facile), altrimenti bisogna attraversare all’esterno su ghiaccio stalattitico sempre piuttosto liscio (più difficile). Al termine del ghiaccio, un fix protegge un corto passaggio di misto (M4) che permette di raggiungere il canale sommitale. Sosta a sinistra su roccia (fix e catena).
Discesa: due soluzioni. Con una doppia lunga e piuttosto aerea (60 m) dalla S2 oppure uscire sul bosco sommitale e reperire un albero con catena sulla destra idrografica della cascata; una doppia riporta al deposito zaini che normalmente si trova all’estrema sinistra della base della cascata.
Testo e foto tratti da Effimeri barbagli (M. Giglio, 2014), la guida completa delle cascate di ghiaccio in Valle d’Aosta.