In Valle d’Aosta ci sono zone dove la pesca è vietata, altre dove è consentita la pesca no kill, con rilascio del pescato, altre ancora sono riserve di pesca. Al di fuori di queste aree si parla di acque libere o pubbliche.

Le riserve di pesca si distinguono in:

  • Riserve turistiche gestite dal Consorzio Pesca: costi e modalità di pesca possono differire per ogni singola riserva, nel rispetto della normativa vigente;
  • Riserve a gestione privata: modalità di pesca e date di apertura e di chiusura possono differire per ogni singola riserva e sono fissate dai concessionari, nel rispetto della vigente normativa e degli accordi di concessione.
    Ci sono inoltre sul territorio alcuni laghetti privati, di solito adatti per i bambini o per i principianti, dove non sono necessarie licenze.
    Il Consorzio Regionale Pesca pubblica il calendario ittico con il regolamento e l’indicazione dei periodi di apertura della pesca nelle diverse zone oltre agli elenchi dei punti di rilascio dei vari permessi (alcuni uffici turistici, bar, negozi, alberghi).

Per la pesca nelle acque pubbliche della Valle d’Aosta è necessario uno dei seguenti permessi regionali, rilasciati dal consorzio pesca o da appositi incaricati sul territorio:

  • tessera annuale di Socio ordinario rilasciata unicamente ai residenti in Valle d’Aosta in possesso di regolare licenza governativa di pesca. Ci sono riduzioni per anziani e ragazzi. Tali tessere danno diritto a 60 giornate di pesca e sono valide da fine marzo a metà ottobre;
  • tessera annuale di Socio aggregato rilasciata ai non residenti in Valle d’Aosta, in possesso di regolare licenza di pesca. C’è una riduzione per i ragazzi. Tali tessere danno diritto a 60 giornate di pesca e sono valide da fine marzo a metà ottobre.
  • tessera annuale no kill rilasciata ai residenti e non residenti in Valle d’Aosta in possesso di regolare licenza governativa di pesca, consente di pescare nelle acque libere e nelle riserve no kill con obbligo di rilascio del pescato. Tali tessere danno diritto a 20, 40 o 60 giornate di pesca e sono valide da fine marzo a metà ottobre
  • permesso quindicinale valevole per 5 giornate di pesca da utilizzare nell’arco di 15 giorni, di norma da fine marzo a metà ottobre;
  • permesso giornaliero con catture consente di pescare nelle acque libere ed è valido per n. 8 catture;
  • permesso giornaliero no kill consente di pescare esclusivamente nelle acque libere con obbligo di rilascio del pescato;
  • permesso giornaliero per le riserve turistiche a catture e no kill estive o invernali gestite dal consorzio pesca;

Le tessere di Socio, di norma, sono rilasciate fino a fine giugno presso le Sezioni Pescatori sul territorio e fino a metà agosto presso l’Ufficio del Consorzio Pesca di Aosta.

I minori di anni 16 possono pescare, purché muniti di un documento di identità, anche se sprovvisti di licenza o permesso, se accompagnati da un pescatore con i prescritti documenti per la pesca. In tal caso il pescatore e il minore potranno complessivamente usare una sola canna e rimanere nei limiti di una sola quota, rispettando sotto la responsabilità del pescatore munito dei prescritti documenti, tutte le norme vigenti.

Informazioni sui periodi di apertura, costi e punti di rilasci dei permessi: Consorzio Regionale Pesca.