Visita al cantiere aperto dello stadel di Stubbi
Località: Issime
Vallone di San Grato e chiesa parrocchiale di Issime
Partecipazione libera fino ad esaurimento dei posti disponibili
Ore 9.30
Ritrovo davanti alla chiesa di Issime ed incontro con Michele Musso, presidente dell'Associazione Augusta, e con l'archeologo Mauro Cortellazzo. Partenza in auto per il vallone di San Grato, fino alla sbarra.
Il percorso si snoda quindi su strada poderale con pendenze moderate fino alla chiesetta di San Grato (un'ora circa di cammino, mentre al ritorno, se si segue il sentiero, la durata è inferiore). Da lì, Michele Musso e Mauro Cortellazzo parleranno del modello insediativo e architettonico walser, ovvero della popolazione germanica che si insediò nella vallata a partire dal 1200. A seguire, lungo un sentiero leggermente in salita, si raggiunge lo Stubbi che l'Associazione Augusta sta restaurando, dove i partecipanti potranno ammirare il cantiere aperto in compagnie delle maestranze nell'ambito del corso "Restauro di strutture in legno tradizionali".
Ore 13.00
Ritrovo presso l'agriturismo Il Mulino ad Issime. Pranzo a base di piatti tipici del territorio (salumi, formaggi, polenta con spezzatino e salsiccia, verdura, tre tipi di dolce a scelta, vino della casa) al costo di 25,00 € a persona.
Ore 15.00
Ritrovo presso la chiesa parrocchiale di San Giacomo con la bellissima facciata affrescata tra il 1698 e il 1700 da Francesco Biondi da Ginevra, che ritrae scene del Giudizio Universale. La visita sarà illustrata da Michele Musso.
Contatti
La delegazione FAI Valle d'Aosta, in collaborazione con l'Associazione Augusta di Issime, propone una giornata ad Issime, alla scoperta del cantiere aperto dello stadel di Stubbi nel vallone di San Grato, in presenza delle maestranze, e alla visita della chiesa parrocchiale di San Giacomo.
Trattandosi di un'escursione in montagna, si consigliano degli scarponcini ed un abbigliamento adeguato.
Iscrizione via e-mail all'indirizzo aosta@delegazionefai.fondoambiente.it con l'indicazione del numero di partecipanti.
Come di consueto, durante la giornata sarà possibile rinnovare la tessera FAI o sottoscrivere nuove iscrizioni e lasciare un contributo a favore delle attività della Fondazione, volte alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico.